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​Viognier: origine, storia, zone di coltivazione, caratteristiche del vitigno e del vino, abbinamenti e curiosità

By Luca Stroppa 22 marzo 2022 345 Views

Viognier: origine, storia, zone di coltivazione, caratteristiche del vitigno e del vino, abbinamenti e curiosità

L'articolo di oggi è dedicato al vitigno Viognier e ai suoi vini. Ti porteremo alla sua scoperta, raccontandoti la sua origine e la sua storia, le principali zone di coltivazione, in Italia e nel mondo, le caratteristiche del vitigno e quelle organolettiche dei vini; ti sveleremo i migliori abbinamenti con il cibo e tante interessanti curiosità.

Prosegui la lettura per sapere tutto sul Viognier.

1. Che cos'è il Viognier?

Il Viognier è un vitigno a bacca bianca rientrante nella categoria dei vitigni internazionali, ovvero quei vitigni in grado di varcare i confini della zona vinicola di origine per adattarsi e diffondersi in altre regioni vinicole del mondo.

2. Da dove proviene il vitigno Viognier?

Il Viognier è un vitigno francese legato alla regione geografica della Valle del Rodano, ovvero quell'area che si sviluppa attorno all'omonimo fiume nel sud-est della Francia.

Il comune di riferimento, considerato la patria del Viognier, è quello di Condrieu, nella parte Settentrionale della Valle del Rodano. Condrieu è anche il nome della più importante denominazione che coinvolge il Vognier e dei vini Viognier che qui vengono prodotti.

3. Qual è l'origine del vitigno Viognier?

Pur essendo un vitigno ricondotto alla Francia e alla Valle del Rodano, in realtà, le origini del Viognier potrebbero essere lontane dal territorio d'Oltralpe.

Secondo alcuni studiosi, il Viognier sarebbe stato introdotto in Francia da Marco Aurelio Probo. L'imperatore romano avrebbe conosciuto il vitigno nella città natale, Sirmio, l'attuale Sremska Mitrovica, in Serbia, non distante dalla Croazia.

Altri esperti confermano l'origine balcanica del vitigno, anche se individuano la sua terra natale nell'isola croata di Vis, al largo delle coste della Dalmazia.

Infine, c'è chi comunque sostiene la sua origine francese, riconducendola alle vigne selvatiche presenti nella regione del Rodano.

4. Qual è l'origine e il significato del nome Viognier?

Anche l'origine del nome Viognier è piuttosto dibattuta. C'è chi fa derivare il nome dal celtico "vidu", traducibile con "bosco", rimandando, in qualche modo, alla possibile origine "selvatica" del vitigno, e chi, invece, lo considera una sorta di rivisitazione di Vienne, un comune francese nella zona del Rodano.

5. Qual è la storia del vitigno Viognier?

Molto diffuso e conosciuto in epoca pre-fillossera, il vitigno Viognier prima ha subito gravemente le conseguenze del parassita della vite, sul finire del XIX secolo, poi quelle della Grande Guerra, rischiando di scomparire.

Decisivo fu l'intervento, a metà del Novecento, della famiglia Vernay, produttori di vino nella zona classica di Condrieu, che continuò a puntare su questo vitigno anche nei momenti più bui e difficili, nonostante la sua bassa produttività.

Negli anni '70 si è assistito alla riscoperta del Viognier, con i produttori della Valle del Rodano che tornarono ad investire su questo vitigno. Da quel momento in poi, la sua diffusione a livello mondiale è stata costante e in continua evoluzione.

6. Dove è coltivato il vitigno Viognier?

Come abbiamo scritto nei punti precedenti, il luogo d'elezione per la coltivazione del Viognier è la Francia, in particolare, la Valle del Rodano a cui si è aggiunta, recentemente, la Provenza.

Al di fuori dei confini francesi, il Viognier sta raggiungendo gran parte delle più importanti zone vinicole del mondo: lo ritroviamo in Italia, Svizzera, Austria, Croazia e Spagna, oltre che in Australia e California.

7. In quali regioni italiane è diffuso il vitigno Viognier?

In Italia, il Viognier si sta diffondendo in moltissime regioni: dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, passando per Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Abruzzo e Umbria.

Va segnalata la sua tradizionale predilezione per le aree soleggiate e piuttosto calde grazie alla sua notevole resistenza alla siccità e alle alte temperature.

8. Quali sono le caratteristiche organolettiche dei vini Viognier?

I vini bianchi ricavati in purezza da uve Viognier evidenziano un mix di qualità davvero sorprendenti, unendo aromaticità, freschezza e struttura. A tal proposito, la capacità dei produttori di individuare il momento di perfetta maturazione delle uve è fondamentale per riuscire ad ottenere questa ideale "sinfonia".

Dal colore giallo paglierino, all'olfatto evidenzia tipiche ed intense note fruttate, pesca, albicocca e agrumi, accompagnate da sentori floreali, soprattutto fiori d'acacia. Al palato è minerale e sapido, fresco, comunque strutturato e persistente, con un finale che solitamente richiama le note fruttate percepibili al naso.

9. Quali sono i migliori abbinamenti cibo e Viognier?

Il Viognier è un vino bianco che va a nozze con portate di pesce, anche importanti, ma grazie alla sua struttura può accompagnare anche piatti ancora più corposi, risotti con verdure, secondi piatti di carne bianca oppure formaggi freschi di capra.

10. Dove acquistare i vini Viognier?

I nostri sommelier sono andati alla ricerca dei migliori Viognier prodotti in Italia, spingendosi fino in Sicilia, dove il vitigno è in rampa di lancio, incontrando zone calde dove esprimersi al meglio. Da Salemi, Trapani, proviene il Viognier Colosi, un gioiellino, in purezza, che non ha nulla da invidiare ai compagni francesi.

Fidati di noi e dei nostri talent scout! É davvero eccellente.

Posted in: Vini d'Italia
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