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​Vino rosato: 6 falsi miti da sfatare

By Luca Stroppa 08 gennaio 2021 94 Views

Vino rosato: 6 falsi miti da sfatare

Il vino rosato si sta guadagnando la considerazione e l’attenzione di una fetta sempre più importante di winelover. La sua reputazione è in costante ascesa, ma attorno a questa tipologia di vino aleggiano ancora molte, troppe, false credenze.

Ecco 6 miti da sfatare sul vino rosè, frutto di un’alterazione o di una semplificazione, più o meno involontaria, della realtà.

1. il vino rosato è una miscela di vino rosso e di vino bianco

L'idea che un vino rosato si possa produrre miscelando vini rossi e bianchi è una falsa credenza, responsabile dell’enorme danno di immagine e di reputazione con cui, per lungo tempo, questi vini hanno dovuto convivere. Soprattutto, questa pratica è vietata dalla legge.

Il vino rosato si ottiene dalla “vinificazione in rosato” di uve a bacca rossa o di un uvaggio di uve a bacca rossa e bianca. Secondo questa tecnica di produzione, il tempo di macerazione, ovvero il tempo in cui mosto e vinacce sono messe in contatto, è molto breve, inferiore rispetto a quello della vinificazione in rosso. In questo modo, le vinacce cedono solo una parte delle loro sostanze coloranti e il vino rosato assume il suo caratteristico colore.

2. il vino rosato è un vino femminile

Niente di più sbagliato, superficiale, pregiudizievole e sessista. Non esiste e mai esisteranno vini di genere. Semplicemente il vino rosato presenta specifiche caratteristiche e proprietà che possono piacere o meno. Tutto dipende dai gusti personali.

E la scusa del colore non regge, più superficiale di così?

3. il vino rosato è un vino "inferiore” al vino rosso e al vino bianco

Vedi sopra. Altra falsa credenza, frutto di un approccio poco approfondito a questa tipologia di vino. Su che base stabilire che un vino è “inferiore” ad un altro?

Il prezzo? Bè, le variabili coinvolte nel prezzo di una bottiglia sono tante e tali che non sempre un vino costoso è un vino buono. E poi, se vogliamo dirla tutta, esistono vini rosati costosi ... Gusto o sapore? Come abbiamo appena visto, questo parametro dipende dai gusti personali per cui è poco indicativo.

Il punto è che è arrivato il momento di superare la tipica classificazione tra vini rossi e bianchi, per fare spazio anche al vino rosato. Semplicemente non esiste una tipologia di vino migliore dell’altra, esistono tre tipologie il cui valore e la cui considerazione sarà frutto di una valutazione soggettiva del consumatore, sulla base delle sue preferenze, dei suoi gusti e della sua storia.

4. il vino rosato è un vino solo per il pesce o per l’aperitivo

Falso, o meglio un po' riduttivo. Certamente, alcuni vini rosati possono essere indicati per accompagnare l’aperitivo o il pesce, ma non tutti. Non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di una categoria di vini all’interno della quale esistono bottiglie con proprietà più o meno diverse e che proprio per questo si possono abbinare a varie tipologie di piatti.

In fin dei conti, è la singola bottiglia e le sue caratteristiche a suggerire un abbinamento piuttosto che un altro. Tanto che possiamo dire che esistono vini rosati in grado di accompagnare moltissimi cibi o piatti, non solo il pesce o l’aperitivo: minestre, primi piatti, fritture, pesce, carni bianche e molto altro … senza dimenticare la pizza. Già perché qualche vino rosato va a nozze con la pizza e si sposa meglio di qualsiasi altra tipologia di vino. Provare per credere il Rosè Rosasera Di Berardino, in vendita, in esclusiva, su Wineshop.it.

5. il vino rosato è un vino da bere freddo in estate

Anche in questo caso, possiamo dire “vedi sopra”.

È falso o comunque un po' semplicistico pensare che i vini rosati si possano bere solo freddi e d’estate. Non esistono tipologie di vini adatti ad una sola stagione. Come sempre esistono singole bottiglie le cui caratteristiche suggeriscono una specifica temperatura di servizio e uno specifico abbinamento, anche con piatti stagionali.

I vini rosati più aromatici possono essere serviti tra i 10° e i 12° gradi. Quelli più corposi possono essere serviti a temperature superiori, fino ai 14° gradi circa. Ma questo non significa che il vino rosato non possa essere bevuto durante la stagione invernale. Non c’è alcuna regola o correlazione. Tant’è vero che in alcune nazioni, il rosato è il vino delle festività natalizie …

6. in Italia non ci sono vini rosati di qualità

La ricchezza e la qualità del nostro patrimonio vitivinicolo non dovrebbe mai essere messa in discussione. Certo, esistono Nazioni che hanno mostrato una maggiore apertura nei confronti dei vini rosati, ma anche in Italia si sta andando in questa direzione.

In ogni caso, la produzione italiana di vini rosati ha raggiunto livelli qualitativi elevatissimi. Ti basterà provare qualcuno dei vini rosati italiani in vendita nella nostra enoteca online e ne avrai la dimostrazione.

Posted in: Cultura del vino
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