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​Vino Nobile di Montepulciano Pieve: tutto quello che devi sapere

By Luca Stroppa 17 febbraio 2025 284 Views

Queste sono settimane importanti per le principali Denominazioni della Toscana che, con una serie di eventi connessi alla manifestazione Anteprime di Toscana, stanno presentando agli appassionati le nuove annate in commercio e alcune rilevanti novità. In particolare, c’era grande attesa per il debutto del Vino Nobile di Montepulciano Pieve.

Per la prima volta sul mercato dal 2025, con l’annata 2021, il Vino Nobile di Montepulciano Pieve è la nuova tipologia di vino inserita nella D.O.C.G. Vino Nobile di Montepulciano.

Nel nostro articolo, ti spieghiamo tutto sul Vino Nobile di Montepulciano Pieve: dal significato di Pieve fino alle sue caratteristiche organolettiche, passando da quanto previsto dal disciplinare di produzione.

Continua la lettura per scoprire questa nuova tipologia del Vino Nobile di Montepulciano.

Che cos’è il Vino Nobile di Montepulciano Pieve?

Vino Nobile di Montepulciano Pieve: tutto quello che devi sapere

Il Vino Nobile di Montepulciano Pieve è una nuova tipologia di vino della D.O.C.G. Vino Nobile di Montepulciano, che è stata recentemente ufficializzata ed inserita nel nuovo disciplinare di produzione della Denominazione, pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il 5 febbraio 2025.

Più precisamente, Pieve è una nuova menzione del Vino Nobile di Montepulciano. Prima del suo debutto nel disciplinare di produzione, le tipologie di vino rosso ammesse per la D.O.C.G. Vino Nobile di Montepulciano erano due: la versione base e la versione Riserva. Ora, si legge nel disciplinare: “per la tipologia Vino Nobile di Montepulciano, non avente diritto alla menzione riserva, è consentito l'uso della menzione Pieve purché seguita da un’unità geografica aggiuntiva”.

A questo punto, dobbiamo spiegarti che cosa è la menzione Pieve.

Che cosa sono le Pievi del Vino Nobile di Montepulciano?

Prima di vedere, nel dettaglio, quali sono le caratteristiche del Vino Nobile di Montepulciano Pieve, vogliamo analizzare e spiegare il significato del termine Pieve: cosa sono le Pievi? Che cosa significa Pieve? Perché è stato scelto il termine Pieve per indicare questa nuova menzione?

Facciamo un passo indietro nel tempo. Nella zona di Montepulciano, in epoca tardo o post romana, il termine Pieve, dal latino plebs, cioè plebe o popolo, era utilizzato per indicare delle circoscrizioni territoriali rurali, dalla vocazione agricola e vitivinicola, che si sviluppavano attorno ad una specifica chiesa, che rappresentava un punto di riferimento per la comunità locale. Possiamo dire che il concetto di Pieve è un antenato di quello, più moderno, di parrocchia.

In ogni caso, almeno fino al XIX secolo, le Pievi sono state le unità amministrative in cui era suddiviso il territorio di Montepulciano. Ed è proprio in queste zone che si è affermato il Vino Nobile di Montepulciano.

Diversi anni fa, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano aveva promosso e avviato un lungo e accurato lavoro di zonazione per identificare le sue sottozone, ovvero suddivisioni geografiche moderne caratterizzate da caratteristiche geologiche e pedoclimatiche comuni. Queste sono diventate le Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) del Vino Nobile di Montepulciano.

Per nominarle si è deciso di scavare nella storia di Montepulciano e di ricorrere al termine storico Pieve seguito dai toponimi territoriali delle antiche Pievi.

Quante sono e quali sono le Pievi del Vino Nobile di Montepulciano?

Le UGA, Unità Geografiche Aggiuntive, del Vino Nobile di Montepulciano sono dodici:

1. Sant'Ilario

2. Ascianello

3. Badia

4. Caggiole

5. Cervognano

6. Cerliana

7. Gracciano

8. Le Grazie

9. San Biagio

10. Sant'Albino

11. Valardegna

12. Valiano

In etichetta, le troverai indicate in questo modo:

Pieve + toponimo UGA;
Vino Nobile di Montepulciano;
Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG);
Toscana.

Vino Nobile di Montepulciano Pieve: tutto quello che devi sapere

Quando il Vino Nobile di Montepulciano può riportare la menzione Pieve? Come si produce il Vino Nobile di Montepulciano Pieve?

Ora vediamo quali sono le principali caratteristiche produttive del Vino Nobile di Montepulciano con menzione Pieve e Unità Geografica Aggiuntiva di riferimento.

Base ampelografica

Un vino Nobile di Montepulciano con menzione Pieve + UGA deve essere ottenuto da uve del vitigno Sangiovese per almeno l’85%. Per i vini senza menzione Pieve la percentuale minima è del 70%.

Per l’eventuale 15% restante si possono utilizzare, da soli o congiuntamente, le uve dei vitigni: Canaiolo nero, Ciliegiolo nero, Mammolo nero e Colorino nero (quest'ultimo per un massimo del 5%).

Zona di produzione

La zona di produzione delle uve alla base del vino Nobile di Montepulciano Pieve deve trovarsi all’interno del territorio dell’Unità Geografica Aggiuntiva di riferimento. Inoltre, i vigneti dove sono coltivate le uve devono avere almeno 15 anni d’età.

Norme di produzione

La resa di uva ammessa per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano Pieve non può essere superiore a 7 tonnellate. Per i vini senza menzione Pieve il limite è posto a 8 tonnellate.

Le uve da utilizzare per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano Pieve devono avere un titolo alcolometrico volumico naturale minimo di 13% vol. Per le uve dei vini senza menzione Pieve il limite è posto al 12% vol.

Il periodo minimo di maturazione è di 3 anni, a partire dal 1 gennaio dell’anno successivo alla vendemmia. Di questi 36 mesi, almeno 12 mesi di maturazione vanno effettuati in legno e almeno 12 mesi di affinamento in bottiglia.

In questo modo, come si legge nel nuovo disciplinare di produzione del Vino Nobile di Montepulciano:

La menzione Pieve [...] è in grado di esaltare le peculiarità del Vino Nobile di Montepulciano prodotto nelle rispettive unità geografiche aggiuntive.

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Posted in: Vini d'Italia
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