Ti sei perso la prima parte, quella sulle D.O.C.G. del Nebbiolo? Puoi recuperare! Ecco il link al nostro pezzo ➡️ Vini rossi del Piemonte (D.O.C.G.): quali sono ottenuti da uve Nebbiolo?

Leggi quanto segue e avrai un quadro completo di tutti i vini piemontesi che sono ricavati dal re dei vitigni del Piemonte. Abbiamo preparato anche un'infografica riassuntiva che puoi salvare e consultare quando preferisci.

I vini piemontesi D.O.C. da uve Nebbiolo

Il Nebbiolo è uno dei più importanti vitigni a bacca nera d'Italia. Il Piemonte è la sua casa. Qui è il protagonista di tantissime Denominazioni, tra le più note della nostra enologia. Le conosci tutte? Sai quali sono i vini a Denominazione di Origine Controllata ottenuti da questa varietà?

Ti concediamo qualche minuto per pensarci e provare a dare una risposta ...

Fatto? Ora verifica se hai risposto correttamente: ti sveliamo quali sono i vini D.O.C. del Piemonte che si basano su uve Nebbiolo.

Come abbiamo fatto per le D.O.C.G., anche le D.O.C. piemontesi da uve Nebbiolo si dividono in tre macro categorie:

➡️ vini che possono essere ricavati SOLO da uve Nebbiolo, cioè richiedono solo uve Nebbiolo in purezza.

➡️ vini che si possono ricavare NON SOLO da uve Nebbiolo, cioè possono essere ricavati o in purezza o congiuntamente con altri vitigni, comunque in prevalenza da uve Nebbiolo.

➡️ vini che si possono ricavare da uve Nebbiolo congiuntamente con altri vitigni.

Nel complesso:

➡️ i vini rossi D.O.C. piemontesi da uve Nebbiolo sono 19. Di questi, 1 può essere ricavato SOLO da Nebbiolo, 13 solo da Nebbiolo o con l'aggiunta di altri vitigni e 5 da Nebbiolo più altri vitigni.

Scopriamoli nel dettaglio.

Vini rossi D.O.C. piemontesi SOLO da uve Nebbiolo

Iniziamo dal vino rosso piemontese che, per la sua produzione, richiede solo uve Nebbiolo. Siamo sicuri che sai di quale Denominazione stiamo parlando. Pensaci qualche secondo ... Hai capito di che D.O.C. si tratta?

1️⃣ Nebbiolo d'Alba D.O.C.

"La denominazione di origine controllata “Nebbiolo d’Alba” - si legge nel disciplinare - è riservata ai vini ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi la seguente composizione ampelografica: vitigno Nebbiolo".

Nebbiolo d'Alba è la D.O.C. piemontese del Nebbiolo più nota, dislocata in diversi comuni in provincia di Cuneo, su entrambe le sponde del fiume Tanaro. Dalle uve Nebbiolo qui coltivate si possono ottenere vini rossi, vini rossi in versione Superiore, Spumanti e Spumanti Rosé.

Vini rossi D.O.C. piemontesi SOLO da uve Nebbiolo o con altri vitigni

Passiamo ora ai vini piemontesi D.O.C. che si possono ricavare da uve Nebbiolo in purezza oppure congiuntamente con altri vitigni.

1️⃣ Albugnano D.O.C.

I vini rossi della D.O.C. Albugnano si devono ottenere da uve Nebbiolo per almeno l'85%. Possono concorrere alla sua produzione anche le uve dei vitigni Freisa, Barbera, Bonarda (da soli o congiuntamente) fino ad un massimo del 15%.

Questa D.O.C. si sviluppa tra i comuni di Albugnano, Pino d'Asti, Castelnuovo Don Bosco e Passerano-Marmorito, tutti in provincia di Asti, e considerati una piccola enclave del Nebbiolo del Monferrato nord-occidentale.

2️⃣ Canavese Nebbiolo D.O.C.

Come si legge nel disciplinare della D.O.C. Canavese: "La denominazione di origine controllata 'Canavese' con la specificazione di uno dei seguenti vitigni: Nebbiolo, Barbera è riservata ai vini ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti costituiti per almeno l'85% dai corrispondenti vitigni. Possono concorrere per un massimo del 15% alla produzione di detti vini le uve provenienti dai vitigni a bacca di colore analogo non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte iscritti nel registro nazionale della varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti".

Questa D.O.C. si sviluppa in diversi comuni tra le province di Torino, Vercelli e Biella, al confine con la Valle d'Aosta.

Nella versione senza alcuna specificazione di vitigno, i vini rossi, rossi novello, rosati, rosati spumante possono essere ottenuti da uve "Nebbiolo, Barbera, Uva Rara (detta Bonarda di Cavaglià), Bonarda, Freisa, Neretto, da soli o congiuntamente minimo 60%. Possono concorrere alla produzione di detti vini, fino ad un massimo del 40%, altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte iscritti nel registro nazionale della varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare".

3️⃣ Carema D.O.C.

I vini rossi della D.O.C. Carema sono tra i più nobili ed eleganti del Piemonte. Le uve Nebbiolo sono coltivate sui tipici terreni morenici del comune di Carema, in provincia di Torino.

Come si legge nel disciplinare di produzione: "il vino a denominazione di origine controllata 'Carema' deve essere ottenuto dalle uve del vitigno Nebbiolo dall'85% al 100%. Possono concorrere alla produzione di detti vini uve provenienti nell'ambito aziendale da vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte fino ad un massimo del 15%".

4️⃣ Colline Novaresi Rosso – Rosato – Novello - Nebbiolo D.O.C.

Come si legge nel disciplinare di produzione: "I vini a denominazione di origine controllata 'Colline Novaresi' devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica. 'Colline Novaresi' rosso, rosato e novello: Nebbiolo (Spanna) minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detti vini fino a un massimo del 50%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato, con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare".

Nella versione con specificazione del vitigno Nebbiolo, i vini Colline Novaresi D.O.C. Nebbiolo (Spanna) devono essere ottenuti da uve "Nebbiolo per almeno l'85%. Possono concorrere, fino a un massimo del 15%, altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte ... ".

5️⃣ Colline Saluzzesi Rosso D.O.C.

I vini appartenenti a questa specifica zona vitivinicola del cuneese, nella versione Rosso, senza specificazione del vitigno devono essere ricavati da uve "provenienti da vigneti aventi nell’ambito aziendale la composizione di vitigni seguente: Barbera, Chatus, Nebbiolo, Pelaverga, da soli o congiuntamente minimo il 60%. Possono concorrere, fino ad un massimo del 40%. alla produzione di detto vino altri vitigni, purché con bacca di colore analogo, non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare".

6️⃣ Coste della Sesia Rosso – Rosato – Nebbiolo D.O.C.

I vini della D.O.C. Coste della Sesia si ricavano da uve coltivate attorno al bacino del fiume Sesia, tra le province di Vercelli e Biella.

Nelle versioni rosso e rosato, i vini devono essere ricavati da uve "Nebbiolo (Spanna) minimo 50%; possono concorrere alla produzione di detti vini fino a un massimo del 50%, altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare".

Nella versione con specificazione del vitigno Nebbiolo o Spanna "da uve Nebbiolo (Spanna) minimo 85%; possono concorrere, fino a un massimo del 15%, altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte".

7️⃣ Langhe Nebbiolo o rosso o rosso passito D.O.C.

La D.O.C. Langhe prevede vini con specificazione del vitigno Nebbiolo. In questo caso, i vini devono essere ottenuti da uve Nebbiolo per "almeno l’85%; possono concorrere altri vitigni, a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Piemonte, fino ad un massimo del 15%".

Nella versione rosso passito, i vini sono ricavati "da uve dei vitigni Barbera o Dolcetto o Nebbiolo provenienti dai vigneti aventi nell’ambito aziendale almeno l’85% del corrispondente vitigno; possono concorrere altri vitigni, a bacca di colore analogo, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Piemonte, fino ad un massimo del 15%".

Nella versione Rosso, i vini della D.O.C. Langhe possono essere ottenuti anche solo da uve Nebbiolo.

8️⃣ Lessona D.O.C.

I suoli alluvionali del comune di Lessona, Biella, danno vita a vini Nebbiolo tipicamente sapidi e minerali.

Tali vini "devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti, aventi in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Nebbiolo (Spanna) dall'85% al 100%. Possono concorrere, singolarmente o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni Vespolina e Uva Rara (Bonarda novarese) fino ad un massimo del 15%".

9️⃣ Monferrato Nebbiolo D.O.C.

L'ampia D.O.C. Monferrato, per i vini della sua versione Nebbiolo (anche Superiore), prevede il ricorso alle "uve del vitigno Nebbiolo per almeno il 90%; possono concorrere, per un massimo del 10% altri vitigni a bacca rossa non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte".

1️⃣0️⃣ Valli Ossolane Rosso – Nebbiolo – Nebbiolo Superiore D.O.C.

I vini della D.O.C. Valli Ossolane, prodotti in alcuni comuni della provincia del Verbano-Cusio–Ossola, seguita dalla specificazione del vitigno Nebbiolo sono ottenuti "da uve provenienti da vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Nebbiolo 85%; possono concorrere altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte, fino ad un massimo del 15%".

I vini della D.O.C. Valli Ossolane con specificazione Rosso "è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Nebbiolo, Croatina, Merlot per almeno il 60% da soli o congiuntamente; altri vitigni a bacca rossa, non aromatici idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte, per un massimo del 40% ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare".

Ci sono poi due Denominazioni di ampia portata che possono includere vini da Nebbiolo in purezza o in assemblaggio con altri vitigni.

1️⃣1️⃣ Piemonte DOC Rosso - Rosato

Come si legge nel disciplinare di produzione: "La denominazione d'origine controllata “Piemonte” rosso è riservata al vino ottenuto da uve provenienti da vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Barbera e/o Nebbiolo e/o Dolcetto e/o Freisa e/o Croatina da soli o congiuntamente per almeno 60% ; per la restante parte, possono concorrere i vitigni idonei alla coltivazione nella Regione 4 Piemonte, ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti".

I vini in versione rosato, invece, sono ottenuti da "uve provenienti da vigneti aventi in ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Barbera e/o Nebbiolo e/o Dolcetto e/o Freisa e/o Croatina e/o Cortese e/o Chardonnay da soli o congiuntamente per almeno 60% ; per la restante parte, possono concorrere i vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte, ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino ,approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti".

1️⃣2️⃣ Colli Tortonesi Rosso – Rosso Frizzante – Novello – Chiaretto – Chiaretto Frizzante D.O.C.

Come si legge nel disciplinare di produzione, la D.O.C. "Colli Tortonesi" "seguita dall'indicazione Rosso, Rosso Frizzante e Novello é riservata ai vini ottenuti da uve a bacca nera, non aromatiche, provenienti dai seguenti vitigni, presenti in ambito aziendale: Aleatico e/o Barbera e/o Bonarda piemontese e/o Dolcetto e/o Freisa e/o Grignolino e/o Pinot nero e/o Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Croatina e/o Lambrusca di Alessandria e/o Merlot e/o Nebbiolo e/o Sangiovese".

La D.O.C. Colli Tortonesi con indicazione Chiaretto e Chiaretto Frizzante "è riservata ai vini ottenuti da uve a bacca nera provenienti dai seguenti vitigni, presenti in ambito aziendale: Aleatico e/o Barbera e/o Bonarda piemontese e/o Dolcetto e/o Freisa e/o Grignolino e/o Pinot nero e/o Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon".

1️⃣3️⃣ Pinerolese DOC Rosso e Rosato

La D.O.C. Pinerolese, nelle versioni rosso e rosato, è riservata a vini ottenuti "da uve provenienti da vigneti aventi nell'ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Barbera, Bonarda, Nebbiolo, Chatus da soli o congiuntamente minimo 50%. Possono concorrere alla produzione di detti vini altri vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione per la regione Piemonte fino ad un massimo del 50% ed iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino, approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare".

Vini rossi D.O.C. piemontesi da uve Nebbiolo e da altri vitigni

Ecco le 5 D.O.C. del Piemonte i cui vini prevedono il ricorso prevalente al Nebbiolo, ma non esclusivo. Alla produzioni di questi vini devono, infatti concorrere anche uve di altre varietà.

1️⃣ Alba D.O.C.

Come si legge nel disciplinare di produzione: "I vini a denominazione di origine controllata «Alba» devono essere ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi, in ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: vitigno Nebbiolo: dal 70% all’85% vitigno Barbera: dal 15% al 30% possono inoltre concorrere, congiuntamente o disgiuntamente, le uve provenienti da vitigni a bacca rossa non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte fino ad un massimo del 5%".

2️⃣ Boca D.O.C.

I vini della D.O.C. Boca devono avere la seguente composizione ampelografica: "Nebbiolo (Spanna) dal 70% al 90%; Vespolina e Uva rara (Bonarda novarese): da sole o congiuntamente dal 10% fino al 30%".

3️⃣ Bramaterra D.O.C.

Dal disciplinare di produzione della D.O.C.: "I vini a denominazione di origine controllata Bramaterra e Bramaterra riserva devono essere ottenuti dalle uve provenienti, in ambito aziendale, dai vigneti aventi la seguente composizione varietale: Nebbiolo (Spanna) dal 50 all'80%; Croatina : fino ad un massimo del 30%; Uva rara (Bonarda novarese) e Vespolina da sole o congiuntamente fino ad un massimo del 20%".

4️⃣ Fara D.O.C.

I vini della D.O.C. Fara prevedono la seguente base ampelografica: "Nebbiolo (Spanna) dal 50 al 70%; Vespolina ed Uva rara (Bonarda novarese) da sole o congiuntamente dal 30% al 50%. Possono inoltre concorrere a detta produzione le uve a bacca rossa, non aromatiche, provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte nella misura massima del 10%".

5️⃣ Sizzano D.O.C.

Per i vini della D.O.C. Sizzano si ricorre a "Nebbiolo tra il 50% e il 70% della base ampelografica; Vespolina ed Uva rara (Bonarda novarese) da sole o congiuntamente dal 30 al 50%. Possono inoltre concorrere a detta produzione le uve a bacca rossa, non aromatiche, provenienti dai vitigni idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte nella misura massima del 10%".

É tutto. Ora conosci tutti i vini del Piemonte da uve Nebbiolo!