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Tutto quello che devi sapere sul vitigno e sul vino Pecorino

By Luca Stroppa 01 giugno 2020 2411 Views


Tutto quello che devi sapere sul vitigno e sul vino Pecorino

Il Pecorino è un vitigno e un vino bianco tipico delle regioni del Centro Italia, in particolare delle Marche e dell’Abruzzo, dove riesce ad esprimersi al meglio. Si tratta di una perla enologica di recente scoperta e valorizzazione: dopo anni difficili, relegato a semplice vino da taglio, verso la fine del XX secolo alcuni viticoltori hanno cominciato a produrlo in purezza. Oggi, il vino Pecorino rientra di diritto tra i migliori e più apprezzati vini bianchi italiani.

In questo articolo ti presenteremo il vitigno e il vino che se ne ricava, a partire dalla sua storia, passando per le sue caratteristiche, per finire con delle interessanti curiosità, come quella che riguarda il rapporto con l’altrettanto famoso e omonimo formaggio …

Il vitigno Pecorino: storia e caratteristiche

L’origine del vitigno denominato “Pecorino” è incerta. È sicuramente un vitigno autoctono italiano ma sono due le regioni che se ne contendono la paternità: le Marche e l'Umbria. Secondo recenti studi, il vitigno sarebbe originario dell’area dei Monti Sibillini, un massiccio montuoso a cavallo tra le due regioni. Più precisamente sarebbe stata la provincia di Ascoli Piceno a dare i natali al vitigno che si è poi diffuso verso sud, arrivando in Abruzzo, dove ha trovato condizioni favorevoli per esprimersi al meglio. Ancora oggi, Abruzzo e Marche sono le due zone più vocate alla coltivazione del vitigno “Pecorino”.

Nello specifico, il vitigno a bacca bianca “Pecorino” ama le fresche zone collinari pedemontane, non troppo esposte e dove può godere di notevoli escursioni termiche. Ha grappoli allungati e piramidali, acini di grandezza media, pruinosi e di colore giallastro. E’ un vitigno dal contenuto zuccherino elevato, molto espressivo, sensibile e ricettivo, capace di riflettere in bottiglia il terroir di provenienza. La zona di coltivazione privilegiata si estende tra la fascia sub-appenninica e quella collinare che si affaccia sul litorale adriatico, dove i terreni, prevalentemente argillosi, calcarei e ghiaiosi, beneficiano dell'influenza marittima, dell'altitudine e dei venti freddi, donando alle uve e al vino che se ne ricava tratti minerali e sapidi distintivi.

Le uve Pecorino, coltivate in questi ambienti così caratteristici garantiscono produzioni di assoluta qualità, ma rese piuttosto basse. Questo spiega perché, in passato, molti produttori hanno preferito altre coltivazioni più prolifiche. Fortunatamente, intorno agli Ottanta del XX secolo, alcuni viticoltori della zona, puntando sulla qualità dei loro prodotti, hanno riscoperto questo vitigno, valorizzando la sua coltivazione e vinificandolo in purezza, con risultati entusiasmanti.

Il vino Pecorino: storia e caratteristiche

Per secoli il vino “Pecorino”, ottenuto dall’omonimo vitigno, è stato utilizzato come vino da taglio per donare più robustezza e per migliorare vini più leggeri, derivanti da uve più produttive, come le uve Trebbiano.

La sua recente riscoperta per la produzione, in purezza, di vino di qualità - da basse rese si ottiene maggiore qualità - ha rappresentato una vera e propria rinascita e una scelta assolutamente azzeccata. Il vino che se ne ricava rientra, a pieno titolo, tra le eccellenze italiane, molto apprezzato e caratteristico.

Colore giallo paglierino brillante, struttura, mineralità, sapidità e profumi netti e puliti sono le principali caratteristiche organolettiche di questo vino. L’elevato contenuto zuccherino e minerale delle uve, espressione dei terreni di provenienza, dona al vino struttura, personalità, sapidità, persistenza e buona acidità. Tutte proprietà particolarmente marcate e immediatamente percepibili, così come chiaro e percepibile è il suo corredo aromatico: a profumi prevalentemente erbacei si aggiungono spiccate note fruttate e, in alcune particolari versioni, anche floreali nette, inconfondibili piacevoli ed evidenti al primo sorso.

Un vino bianco perfetto con piatti di pesce, spettacolare con i classici brodetti di pesce marchigiani e abruzzesi, ma anche con carni bianche elaborate e piatti o preparazioni a base di basilico. È eccellente, ad esempio, con la pasta al pesto.

Noi di Winehop.it ti consigliamo due fantastiche interpretazioni del vino “Pecorino”, prodotto in purezza: il Pecorino Volo Di Berardino, che puoi acquistare in esclusiva sulla nostra enoteca online, e il Pecorino Vellodoro Umani Ronchi.

Curiosità sul vitigno e sul vino Pecorino

La più grande curiosità su questo vitigno e sul vino riguarda l’origine del suo nome. Attorno ad essa ruotano diverse ipotesi.

Quella più accreditata fa riferimento al fatto che la maturazione di queste uve coincideva con la partenza per la transumanza, la migrazione delle greggi. I viticoltori locali decisero allora di chiamare la loro uva con un nome che ricordasse le pecore, protagoniste di quel fenomeno. Da qui “Pecorino”.

Sempre connessa alle pecore è un’ulteriore ipotesi: pare che questi animali fossero attratti da quelle uve dolci e zuccherine, creando spesso problemi ai pastori e ai viticoltori, impegnati a contenere questo loro impulso.

O ancora la forma del grappolo delle uve “Pecorino”, con un corpo centrale e due ali più o meno pronunciate, ricorderebbe quella della testa di una pecora.

Infine, un’ultima curiosa ipotesi: c'è chi sostiene che il nome Pecorino deriverebbe da quello dell’omonimo e famosissimo formaggio. I due prodotti infatti mostrerebbero delle somiglianze. Nello specifico, formaggio e vino condividerebbero una certa vivacità di fondo e profumi e sapori netti e decisi. Questa affinità avrebbe portato ad associare a quelle uve il nome del formaggio. Molti inoltre ne consigliavano e ne consigliano l’abbinamento. L’acidità del vino, infatti, ben si accompagna alla grassezza del formaggio.

Posted in: Vini d'Italia
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