Il Pecorino è un vitigno a bacca bianca. La sua diffusione in Abruzzo risale sin dal 200 dopo Cristo. Tra le viti autoctone è quella che raggiunge più precocemente la piena maturazione. Sembra che il Pecorino debba il suo nome ad una antica usanza dei pastori abruzzesi. Questi infatti durante la ”transumanza” verso il sud, in cerca di pascoli più freschi e temperature più miti, lasciavano i greggi a pascolare liberamente sotto le pergole dei vitigni, favorendone la naturale concimazione. L'intera vendemmia viene effettuata a mano. La vinificazione avviene tramite macerazione a bassa temperatura prima della diraspatura dei grappoli, seguita dalla fermentazione alcolica a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio. Di colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso presenta intense note di te verde e pesca matura. E' un vino di buona struttura con piccoli accenti salini e lunga persistenza nel palato. Contiene solfiti. Prodotto da Vignavolando SAS di Cocco F. & C. - Pescara - Italia.
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Il produttore
L’azienda agricola Di Berardino nasce da una intuizione del proprietario, Fausto Di Berardino, con gli intenti di promuovere attraverso i vini la bellezza del territorio abruzzese, nonché la cultura e le tradizioni del luogo, con metodi moderni ed innovativi. I vigneti si estendono per un totale di otto ettari, tutti di proprietà, sulle colline della Valle di Fonte Vecchia a Villa Caldari in provincia di Chieti. Sono queste terre assolate, un tempo attraversate dai pastori con i loro greggi diretti verso il sud alla ricerca di pascoli più verdi. Tutti i terreni hanno subito negli ultimi anni la trasformazione da terreni agricoli tradizionali a terreni biologici, ricevendo così gli attestati ICEA, ente che controlla la produzione biologica dei terreni del territorio. Dopo una attenta selezione dei grappoli da vinificare, i frutti sono raccolti a mano senza l'ausilio di macchinari.
L'abbinamento
Ottimo con fritture di “paranza”, grigliate di pesce azzurro e carpacci di tonno e pesce spada, si presta anche ad accompagnare le carni bianche.
Il servizio
Da consumare preferibilmente freschissimo, 5-6 gradi centigradi, versandolo in bicchieri di cristallo trasparenti tenuti a temperatura frigo.
La conservazione
Da conservare sempre al buio a temperatura fresca, non necessariamente in posizione orizzontale, visto che è un vino di pronta beva.