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Rubesco Rosso di Torgiano D.O.C. Lungarotti

By Luca Stroppa 21 gennaio 2022 102 Views

Rubesco Rosso di Torgiano D.O.C. Lungarotti

Quando si parla della D.O.C. Torgiano, prima Denominazione riconosciuta in Umbria, nel lontano 1968, la realtà vitivinicola di riferimento è, senza dubbio, Lungarotti, quella che, più di ogni altra, ha contribuito in maniera decisiva all'istituzione della D.O.C.

"Dire Lungarotti è dire Torgiano" campeggia sul sito dell'azienda! In poche e incisive parole, è riassunto lo strettissimo connubio, una sorta di alleanza di successo, tra un territorio e una cantina che è stata in grado di valorizzare i prodotti enologici di questa vocatissima area.

Nella cantina di Wineshop.it abbiamo il piacere di ospitare un'etichetta storica e tipica della Denominazione: il "Rubesco" Rosso di Torgiano D.O.C. Per i nostri lettori, abbiamo degustato e recensito l'annata 2018.

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Giorgio Lungarotti, il padre e capostipite della moderna enologia umbra e non solo, fondò le cantine Lungarotti negli anni '60 del Novecento, animato dalla volontà di dare impulso e slancio alla produzione vitivinicola locale, valorizzando i vitigni autoctoni e tipici della Regione. Torgiano, vocatissimo comune in provincia di Perugia, fu sede e protagonista di questa storia di successo. Una zona particolarmente adatta alla viticoltura e con una tradizione secolare nel settore, grazie alla grande fertilità dei terreni, all'orografia collinare dell'area e, più in generale, alle condizioni pedoclimatiche assai favorevoli.

Curiosamente, il primo vino messo in commercio dall'azienda fu proprio il Rubesco nel 1962, un vino rosso il cui successo è stato determinante per l'istituzione della D.O.C. Torgiano, all'interno della quale fu riconosciuta la tipologia Torgiano Rosso D.O.C., di cui lo stesso Rubesco è il massimo rappresentante.

Oggi, il Rubesco continua ad essere uno dei vini di punta delle cantine Lungarotti, guidate dalle figlie di Giorgio, Chiara e Teresa, affiancate dalla madre Maria Grazia e dai nipoti Francesco e Gemma.

Rubesco Rosso di Torgiano D.O.C. Lungarotti

Prima di rivelarti i principali aspetti che sono emersi dalla nostra degustazione, precisiamo il significato del termine "Rubesco": un nome di fantasia, tratto dal verbo latino "rubescere", cioè "arrossire" o "diventare rosso" per la gioia [spoiler! Quello che abbiamo provato dopo aver assaggiato questo nettare!]. Da segnalare, inoltre, la veste grafica dell'etichetta su cui è riportata una scena della vendemmia dalla Fontana Maggiore di Perugia, situata nel centro della città.

Il Rubesco Rosso di Torgiano D.O.C. Lungarotti 2018 è un vino rosso ottenuto prevalentemente da Sangiovese, con una piccola percentuale di Colorino, vitigno a bacca nera diffuso tra Toscana, Umbria e Marche. Le uve sono raccolte tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, mentre la loro vinificazione avviene in acciaio (fermentazione controllata e macerazione sulle bucce per 15 giorni). Seguono affinamento in botte per un anno e per un altro anno in bottiglia.

Il colore del vino ci appare rosso rubino intenso con evidenti riflessi violacei, ad anticipare il carattere forte e la spiccata personalità che emergono all'esame olfattivo e gustativo. Al naso è molto ricco e variegato, intenso come nel colore: distinguiamo note di frutta rossa e confettura di frutta, sentori di viola e sensazioni speziate (pepe e cannella) e di tabacco. Al palato è decisamente piacevole ed equilibrato, tra robustezza, corposità, buona tannicità, struttura e una gradevole e fresca acidità. Il finale fruttato e minerale è la ciliegina sulla torta!

Abbinamenti? Dopo la degustazione, ce lo siamo rigustati con un piatto di lasagne alla bolognese e ... niente, semplicemente uno spettacolo. Il produttore lo consiglia anche con strangozzi con cipolla rossa e guanciale oppure con tagliata di manzo, roastbeef con patate al forno, bistecca alla fiorentina e barbecue con salsa piccante. Ottimo anche con formaggi leggermente invecchiati!

Consigliato? A dir poco!

Posted in: Vini d'Italia
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