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​Rosso di Torgiano D.O.C.: storia, vitigno, caratteristiche del vino, zona di produzione, abbinamenti e vendita online

By Luca Stroppa 15 novembre 2022 111 Views

Rosso di Torgiano D.O.C.: storia, vitigno, caratteristiche del vino, zona di produzione, abbinamenti e vendita online

Stai cercando un vino Rosso di Torgiano da acquistare online? Prima vorresti saperne un po' di più su questa Denominazione? Questo articolo è pensato per te e per quanti vogliono conoscere approfonditamente il Rosso di Torgiano.

Continua la lettura per scoprire le sue caratteristiche, i suoi vitigni, la sua zona di produzione, la sua storia, l'enoteca online dove acquistarlo e i migliori abbinamenti con il cibo.

1. Che cos'è il Rosso di Torgiano D.O.C.?

Rosso di Torgiano D.O.C. è una tipologia di vino rosso rientrante nella più ampia Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) "Torgiano", istituita il 20 marzo del 1968. Si tratta della prima Denominazione, in ordine temporale, riconosciuta nella Regione Umbria.

2. Quali vini rientrano nella D.O.C. Torgiano?

Rosso di Torgiano è una delle 12 tipologie di vino che fanno parte della D.O.C. Torgiano:

1. Bianco di Torgiano;
2. Rosso di Torgiano;
3. Rosato di Torgiano;
4. Merlot di Torgiano;
5. Chardonnay di Torgiano;
6. Pinot Grigio di Torgiano;
7. Riesling Italico di Torgiano;
8. Cabernet Sauvignon di Torgiano;
9. Pinot Nero di Torgiano;
10. Torgiano Spumante;
11. Torgiano Vendemmia Tardiva;
12. Torgiano Vin Santo.

3. Quali sono i vitigni della D.O.C. Rosso di Torgiano?

Entrando nello specifico della tipologia Rosso di Torgiano, diciamo che i suoi vini rossi devono essere ottenuti da uve del vitigno Sangiovese, per una percentuale variabile dal 50% al 100%. Possono concorrere alla sua produzione, fino ad un massimo del 50%, altri vitigni a bacca rossa che sono coltivabili in Umbria. Non sono ammesse uve da vitigni aromatici.

Tra le norme chiave per la produzione di questo vino segnaliamo:

- la resa massima dell’uva in vino non deve essere superiore al 70%;

- l'invecchiamento/affinamento avviene in legno per una durata di almeno 6 mesi. L'immissione al consumo non può avvenire prima del 1° Dicembre dell’anno seguente a quello di produzione delle uve;

- la gradazione alcolica deve essere di almeno 12,00% vol.

4. Dove si produce il Rosso di Torgiano D.O.C.?

Le uve destinate alla produzione dei vini "Rosso di Torgiano” D.O.C. devono essere prodotte solo ed esclusivamente nel comune di Torgiano, in provincia di Perugia. Considerato come uno dei borghi d'Italia più belli, Torgiano è conosciuto, fin dall'epoca romana, come un accampamento fortificato, di carattere difensivo, in posizione strategica, il cosiddetto "castrum", oltre che come un territorio molto fertile per la pratica agricola. Nei terreni pianeggianti si coltivano cereali, ortaggi e frutta, mentre in quelli ad altitudini superiori si pratica la viticoltura.

5. Dove acquistare i vini Rosso di Torgiano D.O.C.?

Nella nostra enoteca online puoi trovare un Rosso di Torgiano D.O.C. iconico, simbolo della Denominazione, perché prodotto da un cantina storica del luogo, che da diverse generazioni promuove e valorizza i vini di Torgiano. Il disciplinare di produzione della D.O.C. Torgiano riconosce il valore e il contributo di questa azienda. Si legge infatti:

"La storia recente è caratterizzata da un’evoluzione positiva della denominazione, con l’impianto di nuovi vigneti, la nascita di nuove aziende oltre a quella storica 'Lungarotti' che ha contribuito alla creazione delle denominazione in modo pressoché determinante".

Il nostro negozio di vendita di vino ospita proprio il Rosso di Torgiano D.O.C. "Rubesco" Lungarotti, il vino portabandiera della D.O.C. Rosso di Torgiano nel mondo.

6. Perché il Rosso di Torgiano si chiama così?

Il nome di questa tipologia di vino rimanda chiaramente al colore rosso del nettare e al comune di Torgiano, il luogo d'elezione della Denominazione. A sua volta, Torgiano pare possa derivare dal latino “turris amnes”, cioè “terra dei fiumi”, essendo percorsa dai fiumi Chiascio e Tevere, oppure da “Tursius”, il nome di una famiglia senatoriale molto influente nella zona attorno al IV secolo d.C.

7. Qual è l'origine e la storia del vino Rosso di Torgiano?

La pratica vitivinicola a Torgiano era diffusa già in epoca romana. Lo attestano recenti scavi archeologici che hanno riportato alla luce resti di numerose anfore vinarie nei pressi di un'antichissima villa romana.

La sua posizione strategica ne hanno fatto un castrum o insediamento di difesa di primaria importanza. Torgiano poggia, infatti, su un rilievo alla cui base scorrono i fiumi Chiascio e Tevere, formando una vallata dal notevole potere difensivo. La vicinanza del letto del Tevere rendevano questa zona particolarmente apprezzata dai Romani, che sfruttavano la via fluviale per il trasporto a Roma dei prodotti che qui si producevano. Non solo vino, ricavato da uve coltivate nei vigneti di media collina, ma anche ortaggi e verdure coltivati nelle zone più pianeggianti.

Furono i monaci benedettini, come spesso è accaduto ad altre Denominazioni italiane, a dare il definitivo impulso alla coltivazione della vite a Torgiano, grazie alla loro spiccata sensibilità vitivinicola. Tale pratica fu presto tutelata dagli Statuti Comunali di Perugia e poi di Torgiano, a testimonianza del valore storico, ma soprattutto economico-commerciale, della viticoltura in questa area.

Tra i vitigni più idonei ad essere coltivati a Torgiano c'è certamente il Sangiovese, la varietà a bacca rossa più importante dell'Italia Centrale, da cui si ottiene, in prevalenza, il Rosso di Torgiano.

Furono realtà illuminate, quali la cantina Lungarotti, a valorizzare i prodotti enologici locali, portando al riconoscimento della D.O.C. nel 1968, la prima in Umbria!

8. Quali sono le caratteristiche del terroir di Torgiano?

La viticoltura a Torgiano si concentra nell'area collinare compresa tra i 200 metri s.l.m. e i 400 metri s.l.m., ottimamente esposta. Nelle zone più basse, tra 200 metri s.l.m. e 250 metri s.l.m. circa, prevalgono terreni argillosi con una notevole capacità di ritenzione idrica. Qui si privilegi la coltivazione di vitigni a bacca bianca.

Il Sangiovese e altri vitigni a bacca nera sono, invece, coltivati ad altitudini superiori, 350/400 metri s.l.m., dove le argille sono affiancate da una notevole componente sabbiosa, con terreni ricchi di scheletro. Il clima è caratterizzato da precipitazioni abbondanti nei mesi autunnali e invernali, da temperature elevate in estate, da una notevole escursione termica giornaliera e da un'ottima insolazione nei mesi di settembre ed ottobre. Ciò permette alle uve di maturare correttamente e lentamente, tanto che, in diverse annate, si procede alla vendemmia anche a novembre inoltrato.

9. Quali sono le caratteristiche organolettiche dei vini Rosso di Torgiano?

I vini Rosso Torgiano D.O.C. si presentano in un color rosso rubino profondo. All'olfatto si avvertono profumi di frutta rossa e confettura di frutta, accompagnati da sentori di violetta e note speziate di pepe e cannella. Al palato hanno una bella struttura, mai eccessiva o troppo invadente, con un ottimo equilibrio gustativo. Si caratterizzano per una buona mineralità, una lieve e fresca acidità e giusta tannicità.

10. Quali sono i migliori abbinamenti cibo e Rosso di Torgiano?

I vini Rosso di Torgiano D.O.C. sono perfetti con primi piatti con sughi importanti di carne, con carni alla griglia o barbecue, con piatti arricchiti da salsa piccante e con carni rosse in genere. Ottimo l'accostamento con formaggi stagionati.

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Posted in: Vini d'Italia
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