Swipe to the right

Recioto della Valpolicella D.O.C.G.: 10 cose che devi sapere

By Luca Stroppa 28 novembre 2023 295 Views

Recioto della Valpolicella D.O.C.G.: 10 cose che devi sapere

Nell'articolo di oggi ti portiamo alla scoperta della D.O.C.G. Recioto della Valpolicella. Leggilo per sapere tutto sulla storia, sulle sue caratteristiche, sui vitigni e sui vini di questa Denominazione.

Ti bastano solo pochi minuti!

Tutto quello che devi sapere sul Recioto della Valpolicella D.O.C.G.

Per comodità di lettura, abbiamo raccolto le principali informazioni sulla DOCG Recioto della Valpolicella in 10 punti. Ad ogni punto è associata una specifica domanda su questa Denominazione e la relativa risposta.

1. Il Recioto della Valpolicella è una D.O.C.G. dal 2010

Che cos'è il Recioto della Valpolicella? É la domanda più classica a cui possiamo rispondere dicendo che il Recioto della Valpolicella è una specifica Denominazione italiana. In particolare, si tratta di una Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.) riconosciuta dal 24 marzo 2010, e, in precedenza, D.O.C. con DPR del 21 agosto 1968.

2. La DOCG Recioto della Valpolicella comprende due tipologie di vini: un vino rosso dolce e uno spumante

Quali vini rientrano nella D.O.C.G. Recioto della Valpolicella? La D.O.C.G. Recioto della Valpolicella include due tipologie di vini: il vino rosso dolce Recioto della Valpolicella, anche con menzione Classico e specificazione geografica Valpantena, e il vino spumante Recioto della Valpolicella, anche con menzione geografica aggiuntiva Valpantena.

3. I vini Recioto della Valpolicella sono ottenuti dalle uve dei vitigni Corvina Veronese e Rondinella

Quali sono i vitigni da cui si ottengono i vini Recioto della Valpolicella? I vini della D.O.C.G. Recioto della Valpolicella sono ricavati dalle uve di due vitigni a bacca rossa: Corvina Veronese, noto anche come Cruina o Corvina, e Rondinella. Nello specifico, la base ampelografica di questi vini deve essere composta da uve Corvina Veronese per una percentuale compresa tra il 45% e il 95%, mentre la percentuale di uva del vitigno Rondinella deve essere compresa tra il 5% e il 30%.

É ammesso anche l'utilizzo di uve del vitigno Corvinone, fino ad un massimo del 50%, in sostituzione della medesima percentuale di uve del vitigno Corvina Veronese. Inoltre, fino ad un massimo del 25% complessivo, si possono utilizzare uve di vitigni a bacca rossa non aromatici coltivabili nella provincia di Verona, fino al 15% e con un massimo del 10% per ogni vitigno, e uve autoctone italiane, sempre coltivabili nella provincia di Verona, per un massimo del 10%.

4. I vini Recioto della Valpolicella sono prodotti nell'omonima area in provincia di Verona

Dove viene prodotto il Recioto della Valpolicella? Come suggerisce il nome, il Recioto della Valpolicella è un vino e una Denominazione tipica della Valpolicella, la celebre area collinare veneta che si estende nella provincia di Verona. Nello specifico, i comuni dove si coltivano le sue uve sono: Cazzano di Tramigna, Cerro Veronese, Colognola ai Colli, Dolcè, Fumane, Grezzana, Illasi, Lavagno, Marano, Mezzane, Montecchia di Crosara, Negrar, Pescantina, S. Ambrogio, S. Martino Buon Albergo, S. Mauro di Saline, S. Pietro in Cariano, Tregnago e Verona. La menzione Classico è riservata ai vini ricavati da uve coltivate nei comuni di Negrar, Marano, Fumane, Sant'Ambrogio e S. Pietro in Cariano, mentre la specificazione geografica Valpantena è riservata ai vini le cui uve sono coltivate nell'omonima valle tra Verona e i Monti Lessini.

Recioto della Valpolicella D.O.C.G.: 10 cose che devi sapere

5. I vini Recioto della Valpolicella sono in vendita online su Wineshop.it

Dove acquistare i vini Recioto della Valpolicella? Puoi acquistare i vini Recioto della Valpolicella direttamente nella nostra enoteca online. Disponiamo di etichette provenienti dalle zone più vocate della Valpolicella e caratterizzate da un ottimo rapporto qualità-prezzo.

6. I vini Recioto della Valpolicella sono ottenuti dall'appassimento delle uve e dall'interruzione della fermentazione

Come si ottiene il vino Recioto della Valpolicella? Il vino Recioto della Valpolicella si ottiene attraverso una specifico processo produttivo. In particolare, le fasi chiave sono quelle dell'appassimento delle uve e dell'interruzione della fermentazione per concentrare la componente zuccherina e donare struttura al vino. Come si legge nel disciplinare di produzione, il vino Recioto della Valpolicella è "ottenuto dall’appassimento delle uve conservate in fruttai per 100/120 giorni e da un arresto della fermentazione per conservare la percentuale di zucchero necessaria a garantire la struttura tipica di questo vino". Questa è anche la principale differenza tra il Recioto e l'Amarone, l'altro grande vino della Valpolicella, uno dei rari vini passiti secchi, che, al contrario del Recioto, prevede il completamento della fermentazione e la trasformazione degli zuccheri in alcol etilico.

7. Il Recioto della Valpolicella è un vino passito dolce

Che vino è il Recioto della Valpolicella? Il Recioto della Valpolicella è un vino dolce passito. Il suo colore è rosso intenso con riflessi violacei. Il suo bouquet di profumi è tipico e molto ricco, con sentori di confettura di frutta a bacca rossa, note floreali di viola, note speziate e caratteristiche nuances di vaniglia, caffè e cioccolato. Al gusto è pieno, dolce, morbido e vellutato, sorretto da una struttura quasi sempre elevata.

8. Il Recioto della Valpolicella è prodotto anche in versione spumante dolce

Che vino è il Recioto della Valpolicella spumante? Il Recioto della Valpolicella può anche essere prodotto in versione spumante dolce. Si tratta di una tipologia meno diffusa rispetto a quella classica passita dolce.

9. Il nome Recioto deriva dal dialettale recia

Che cosa significa Recioto? Da dove deriva il termine Recioto? Come si legge nel disciplinare di produzione del Recioto di Valpolicella: "il nome deriva dal termine dialettale "recia", cioè orecchia, perché solo la parte più alta e meglio esposta del grappolo, quindi più pregiata, poteva accedere al processo di appassimento".

10. Il Recioto della Valpolicella è l'antenato dell'Amarone della Valpolicella

Qual è la leggenda sulla nascita dell'Amarone della Valpolicella? Stando alla leggenda, il Recioto della Valpolicella sarebbe l'antenato dell'Amarone. Si racconta che, circa un secolo fa, il cantiniere Adelino Lucchese si scordò una botte di Recioto in cantina, non interrompendo la fermentazione come, invece, prevede il suo processo produttivo. Gli zuccheri presenti nel vino completarono la loro trasformazione in alcol etilico, tanto che il vino diventò secco, perdendo la dolcezza tipica del Recioto. Dopo averlo assaggiato, Lucchese esclamò: “Questo non è un Amaro, è un Amarone”. Da qui nacque l'altro grande rosso della Valpolicella.

Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!

Posted in: Vini d'Italia
  Loading...