Swipe to the right

Qual è l'origine e il significato della parola brindisi?

By Luca Stroppa 30 novembre 2022 583 Views

Qual è l'origine e il significato della parola brindisi?

La nostra serie di articoli sul brindisi prosegue con un'altra curiosità davvero interessante. La parola "brindisi" è una delle più pronunciate in questo periodo ed è utilizzata per indicare l'azione di alzare i calici, rivolgendoli ai commensali, in onore o alla salute di qualcuno o per celebrare una particolare occasione. Ma se questo atto è conosciutissimo a più, meno nota è l'origine della parola.

Se ti dovessimo chiedere: "Qual è l'origine della parola brindisi?" Da dove deriva?" "Da quale lingua?", "Sapresti rispondere?" Se non lo sai, non ti preoccupare! Abbiamo cercato di ricostruire l'origine e l'etimologia di "brindisi", per scoprire il suo significato primario e la sua evoluzione nel tempo.

Insomma, se stai cercando il significato del termine brindisi o sei curioso di sapere da dove deriva questa parola, prosegui la lettura. Quanto segue, siamo sicuri, catturerà la tua attenzione.

Che cosa significa la parola brindisi? Qual è l'etimologia di brindisi?

Iniziamo con una precisazione molto importante. La parola "brindisi", intesa come rituale d'augurio o come gesto benaugurante che prevede il ricorso a calici di vino, non deriva dall'omonima città italiana, in Puglia. Lo scriviamo perché tale associazione può risultare immediata. Si potrebbe pensare che il "brindisi" sia in qualche modo nato a "Brindisi", mutuandone il nome.

Per dovere di cronaca diciamo che esiste una versione secondo cui tale accostamento è quello corretto, anche se gran parte degli studiosi tendono ad escludere questa ipotesi. Ti raccontiamo, comunque, la storia secondo cui "brindisi" deriverebbe da "Brindisi".

Ai tempi dei Romani, Brindisi era uno dei principali porti dell'Impero. Da qui partivano periodicamente delle navi verso la Grecia, con a bordo i figli delle famiglie più benestanti, portati in territorio ellenico per un ulteriore arricchimento culturale. Si racconta che, prima di salpare, si era soliti "brindare" in segno d'augurio. Si decise di chiamare quel rituale "Brindisi", come il nome della città di partenza.

A sua volta, il nome della città di Brindisi deriva dalla parola "brunde", oppure "brunda", in uso tra i Messapi, un'antica tribù che popolava questa zona della Puglia, e traducibile con "testa di cervo". Il riferimento è alla forma del porto della città che ricorderebbe quella della testa dell'animale. Il termine dei Messapi sarebbe diventato, in greco antico, "Brentesion" e, poi, in latino, "Brundisium", fino all'italiano "Brindisi".

Altre ipotesi, meno probabili, collegano il nome "Brindisi" a Brento, figlio di Ercole, che, secondo una leggenda, avrebbe fondato la città; oppure alla parola "bronzo", dati i numerosi ritrovamenti di statue di questo metallo.

Ma torniamo al nostro brindisi ... di vino. Niente città, niente teste di cervo, personaggi della mitologia greca o bronzi all'origine del suo nome.

Gli esperti concordano nell'affermare che la parola "brindisi", prima di giungere alla sua forma italiana attuale, è passata attraverso due differenti lingue, per poi essere adattata alla nostra.

La prima di queste lingue è il tedesco e la parola di riferimento è "bring dir’s", traducibile con "Ti porto" o "porto qualcosa verso o a te". Pare che tale espressione sia stata coniata e utilizzata, per la prima volta, dai Lanzichenecchi, con ogni probabilità tra il XIV e il XVII secolo.

I Lanzichenecchi erano soldati mercenari che entrarono a far parte delle truppe tedesche. Questi soldati erano soliti scambiarsi un "bring dir’s" come forma di saluto ("ti porto i miei saluti"). Poi, questa espressione fu utilizzata anche per descrivere l'atto di portare i calici verso i commensali. "Bring dir’s" inteso come "porto a te il bicchiere", proprio a descrivere il rituale che tutti conosciamo.

I soldati spagnoli che affrontarono i Lanzichenecchi, dopo aver sentito questo termine, lo adottarono e lo adattarono alla loro lingua, trasformandolo in "brindis". Da qui, la parola fu italianizzata in "brindisi".

Insomma, per riassumere:

+ la parola "brindisi" deriva dallo spagnolo "brindis", adattamento linguistico del tedesco "bring dir’s", traducibile con "porto verso di te il bicchiere"

Interessante, vero?

Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!

Posted in: Cultura del vino
  Loading...