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​Qual è il momento migliore per brindare durante un pasto?

By Luca Stroppa 21 maggio 2025 78 Views

C’è una domanda che spesso ci viene posta dai nostri lettori, nei commenti sui social e persino durante le cene tra amici (tanti la cercano su Google!):

“Qual è il momento migliore per fare un brindisi durante un pasto?”

A prima vista, potrebbe sembrare una domanda banale, ma, in realtà, non lo è affatto. Scegliere il momento giusto per brindare è fondamentale per rendere il brindisi davvero speciale e conviviale. Perché, alla fine, non c'è niente di più bello ed elegante di un brindisi fatto al momento giusto.

Purtroppo, però, questo è un dettaglio che troppo spesso viene trascurato.

Ma, quindi, qual è il momento ideale per alzare i calici?

Siamo qui per farti scoprire quando si dovrebbe brindare durante un pranzo o una cena. Ecco la nostra guida definitiva, con consigli pratici per sollevare i calici al momento giusto.

Qual è il momento migliore per brindare durante un pasto?

Quando fare il brindisi durante un pasto? Ecco cosa dice il Galateo del Vino ...

Secondo il Galateo del Vino, non tutti i momenti sono uguali: durante un pranzo o una cena, ci sono momenti che si prestano meglio per un brindisi. Sono più eleganti, idonei e appropriati rispetto ad altri. Conoscerli e riconoscerli non solo aiuta a fare bella figura, ma è anche una delle chiavi che distingue un brindisi ben riuscito da uno che, invece, rischia di risultare fuori luogo. Insomma, scegliere il momento giusto per alzare i calici è un piccolo dettaglio che può fare una grande differenza.

Ora siamo pronti a svelarti i momenti più adatti in cui brindare durante un pasto.

Si tratta di indicazioni valide per qualsiasi tipo di brindisi: per festeggiare un traguardo, un evento particolare o una ricorrenza speciale, in occasione di una festività, per rendere omaggio e onorare una persona o un gruppo di persone, oppure, semplicemente, per celebrare il momento e lo ‘stare insieme’.

Secondo il Galateo del Vino, il brindisi perfetto si fa due volte durante il pasto, in due momenti diversi.

I due momenti migliori per fare il brindisi sono:

1️⃣ All’inizio del pasto

Per il Galateo del Vino la fase iniziale del pasto è uno dei due momenti più adatti per effettuare il brindisi.

Perché?

Perché questo è il momento in cui l’attenzione dei commensali è al massimo. Inoltre, il brindisi fatto all’inizio del pasto ha un valore simbolico enorme: è un’occasione per rompere il ghiaccio, creare connessione e un senso di unione, oltre a stabilire il giusto spirito conviviale. È il momento ideale per mettere in luce ciò per cui si festeggia, ma serve anche a sciogliere quella "tensione iniziale" e a eliminare quel velo di rigidità che, spesso, accompagnano l'incipit di ogni pasto, mettendo tutti a loro agio. In altre parole, il brindisi all'inizio del pasto non solo segna l’inizio della convivialità, ma svolge anche un ruolo fondamentale nel creare il giusto clima per il resto del pranzo o della cena.

Insomma, la parte iniziale del pasto è perfetta per il brindisi perché:

mette subito in risalto il motivo per cui si brinda

fa sentire gli ospiti accolti e considerati

rafforza il senso di condivisione e unione

crea un clima sereno e gioviale che accompagna tutto il pasto

In particolare, il momento ideale per un brindisi all’inizio del pasto è quando ad ogni commensale è stato servito il primo bicchiere di vino. Può essere durante l’aperitivo o l’antipasto, se previsti, oppure prima che venga servita la portata iniziale del pasto. É fondamentale aspettare che tutti siano pronti, con il calice riempito, in modo tale che nessuno si senta escluso e che tutti vengano coinvolti.

Vini consigliati: uno spumante italiano secco, in particolare, Prosecco, Trento DOC o Franciacorta.

Qual è il momento migliore per brindare durante un pasto?

2️⃣ Alla fine del pasto

Per il Galateo del Vino la fase finale del pasto è l’altro dei due momenti più adatti per effettuare il brindisi.

Perché?

Perché, con le portate ormai concluse, l’attenzione dei presenti si può concentrare sul brindisi e sul resto della compagnia. Inoltre, il brindisi finale rappresenta la chiusura simbolica del pasto. É il momento ideale per ribadire e rafforzare il motivo per cui ci si è riuniti. A differenza del brindisi iniziale, che apre le danze e rompe il ghiaccio, quello conclusivo è un modo per esprimere gratitudine e ringraziamento. Suggella la serata, di cui rappresenta l’ultimo gesto condiviso, e lascia un’impressione e un ricordo felice in tutti coloro che vi partecipano.

Insomma, la parte finale del pasto è perfetta per il brindisi perché:

permette di ribadire il motivo per cui ci si è riuniti

consente di ringraziare i partecipanti

conclude il pasto con allegria, lasciando a tutti un ricordo piacevole

In particolare, il momento ideale per un brindisi a fine pasto è quando tutti hanno terminato di mangiare il dolce. È importante aspettare che tutti siano pronti, con il calice riempito, per assicurarsi che nessuno si senta escluso e che tutti possano partecipare. In alcuni casi, il brindisi può avvenire anche nel momento in cui il dolce viene servito, prima che venga consumato. Anche questa opzione è perfettamente valida poiché segna simbolicamente la fine del pasto.

Vini consigliati: spumanti dolci o vini dolci da dessert.

Qual è il momento migliore per brindare durante un pasto?

Quali sono i momenti del pasto in cui NON si dovrebbe brindare?

Secondo il Galateo del Vino, durante il pasto non si dovrebbe brindare con troppa frequenza. Basta all’inizio e alla fine del pasto. Fare troppi brindisi, come, ad esempio, prima di ogni portata, può rendere il gesto banale o fastidioso.

In ogni caso, è consigliabile evitare di brindare nella fase centrale del pasto, tra una portata e l’altra.

Perché?

Non si dovrebbe brindare nella fase centrale del pasto perché:

● rompe il ritmo e il flusso del pasto

Tra una portata e l’altra, gli ospiti sono spesso concentrati sul piatto appena servito o su quello che stanno per gustare. Proporre un brindisi in questo frangente rischia di spezzare la continuità del pasto e distogliere l’attenzione dalla portata.

● non tutti sono pronti

Tra una portata e l’altra, qualche commensale può essere senza vino nel calice oppure può assentarsi per un attimo. Un brindisi in quel momento rischia di non coinvolgere tutti, perdendo la sua natura conviviale e inclusiva.

● rende meno efficace il brindisi finale

Moltiplicare i brindisi durante il pasto fa perdere al rituale quell’attesa e quella rarità, che sono fattori chiave della sua forza ed efficacia.

Ci sono comunque delle eccezioni. Hai presenti i lunghi pasti, con numerose portate, che caratterizzano eventi e occasioni speciali, come i matrimoni? Bene! In queste occasioni, spesso è prevista, ed è necessaria, una pausa a metà pasto. Ed è proprio in quel momento che un brindisi ci sta tutto — anzi, può diventare un piacevole momento di allegria condivisa.

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Posted in: Cultura del vino
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