​Pinot Nero Meczan Hofstätter

Ne sono evidente testimonianza le eccellenti etichette prodotte da una delle cantine altoatesine più conosciute e apprezzate: la tenuta J. Hofstätter. Per i nostri lettori, abbiamo assaggiato e recensito il Pinot Nero Meczan Hofstätter 2019.

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Hofstätter è un'azienda vinicola a conduzione famigliare, con sede a Termeno (Bolzano) e con vigneti di proprietà in diverse zone nel sud dell'Alto Adige, oltre che in in Mosella, Germania. Fondata nel 1907, è diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale per la valorizzazione dei vitigni locali e di alcuni grandi vitigni internazionali che, nel terroir altoatesino, incontrano condizioni assai favorevoli per una coltivazione qualitativa.

Il Pinot Nero è uno dei vitigni internazionali su cui l'azienda punta fortemente. Del resto, è stata una delle prime realtà in Alto Adige a vinificarlo in purezza, con risultati davvero notevoli. La posizione, l'altitudine, il microclima e le condizioni pedologiche di Mazzon, la vocatissina località del comune di Egna, in provincia di Bolzano, considerata la culla del "Pinot Nero", dove viene coltivato, uniti alla comprovata esperienza e competenza e alla lungimiranza della "tenuta" hanno portato alla nascita di etichette rientranti nel gotha del Pinot Nero italiano.

In questa ristretta cerchia rientra il Pinot Nero "Meczan" Hofstätter, senza dimenticare il Pinot Nero "Barthenau" Hofstätter, chiamato così in onore di Ludwig Barth von Barthenau, il primo ad introdurre il Pinot Nero a Mazzon!

Ma ora basta chiacchiere! É il momento di parlarti della nostra degustazione del Pinot Nero "Meczan" Hofstätter 2019, rientrante nella IGT "Vigneti delle Dolomiti".

Osservando l'etichetta e la scelta dei colori e del layout si ha già l'impressione di essere di fronte ad una bottiglia davvero preziosa ed elegante. Oltre all'indicazione della cantina produttrice e del nome, "Meczan", con cui l'azienda ha chiamato il vino, nella parte anteriore troviamo anche, ovviamente, il riferimento al vitigno d'origine, il Pinot Nero, anticipato dal termine "Blauburgunder", ovvero l'altro nome con cui il vitigno è conosciuto in Alto Adige.

La particolarità nella produzione di questo vino, 100% Pinot Nero, sta nel fatto che le uve vengono solo in parte separate dai raspi, per il 75% circa, mentre per il restante 25% vengono versate, non diraspate, nelle botti. Segue fermentazione con macerazione per 10 giorni.

Alla vista, il Pinot Nero Meczan Hofstätter mostra un colore rosso rubino vivace con lievi sfumature tendenti al granato. Al naso è fragrante, intenso e avvolgente; in grado di sprigionare piacevolissimi profumi fruttati, frutti di bosco e ciliegia. Al palato è gustoso ed equilibrato, spicca per l'incredibile armonia raggiunta tra morbidezza, freschezza e sapidità. Il finale è lungo e persistente, sempre fresco e fruttato! Rimane così un senso di appagamento e gradevolezza difficile (forse impossibile?) da riscontrare in altri Pinot Nero nostrani (e non solo!).

Gli abbinamenti perfetti sono presto detti. Affettati e salumi, pollame ma, soprattutto, primi piatti con ragù o con condimenti importanti!

Tra i punti di forza di questo vino c'è un rapporto-qualità prezzo da lasciare a bocca aperta. Se ci dovessero chiedere qual è il Pinot Nero italiano con il miglior rapporto qualità-prezzo, senza alcuna esitazione, diremmo: Pinot Nero "Meczan" Hofstätter.