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​Piedirosso: storia, zona di produzione, caratteristiche del vitigno e dei vini, abbinamenti e vendita online

By Luca Stroppa 24 gennaio 2023 279 Views

Piedirosso: storia, zona di produzione, caratteristiche del vitigno e dei vini, abbinamenti e vendita online

Nell'approfondimento di oggi ti vogliamo parlare di uno dei vitigni più importanti del Sud Italia, alla base di diverse Denominazioni di questa parte della Penisola. É il vitigno Piedirosso.

Mettiti comodo, prenditi qualche minuto di pausa e dedicati alla lettura del nostro articolo. Nulla di troppo impegnativo, 10 brevi pillole per conoscere meglio questo vitigno.

Tutto quello che devi sapere sul vitigno Piedirosso

1. Piedirosso è il nome di un vitigno tipico della Campania

Che cos'è il Piedirosso? Il Piedirosso è un vitigno a bacca nera tipico (autoctono?) della Campania. Per diffusione, tra i vitigni a bacca rossa della Regione, è secondo solo all'Aglianico.

2. il vitigno Piedirosso è coltivato principalmente nella zona di Napoli

Dove si coltivano le uve del vitigno Piedirosso? Quali sono le sue principali zone di coltivazione? Il vitigno Piedirosso è coltivato soprattutto nella provincia di Napoli. Da segnalare la sua coltivazione qualitativa sulle pendici del Vesuvio e sull'isola di Ischia. In realtà, il vitigno è diffuso anche in altre aree della Campania: le province di Caserta, di Avellino e di Salerno su tutte. Al di fuori della Regione, la sua coltivazione sta prendendo piede anche in Puglia e nel Lazio.

3. il vitigno Piedirosso fu descritto da Plinio Il Vecchio nella “Naturalis Historia”

Qual è l'origine del Piedirosso? Qual è la storia del Piedirosso? Nel primo punto abbiamo scritto che il Piedirosso è un vitigno autoctono, con un punto di domanda che motiviamo con la mancanza di precise testimonianze circa la sua effettiva origine. In ogni caso, il suo adattamento al contesto "campano" è stato tale che, oggi, viene considerato effettivamente un vitigno autoctono.

Una prima traccia del vitigno Piedirosso la ritroviamo nella Naturalis Historia di Plinio Il Vecchio (I secolo d.C.). Qui, in realtà, è identificata con il termine "Colombina". Nel corso dei secoli, con la sua affermazione, il vitigno "Colombina" fu assimilato a quello che altri studiosi avevano individuato come "Palombina Nera". La sua massima diffusione risale al periodo tra Ottocento e Novecento. In questa fase appare, per la prima volta, il nome Piedirosso, coniato, con ogni probabilità, dall'ampelografo Michele Carlucci, nel 1909. Durante il secolo precedente, l'agronomo italiano Columella e Froio avevano scritto del vitigno "Piede di Palombo" o "Piede di Colombo". Nomi diversi che, però, secondo gli studiosi, indicano una medesima varietà. Quest'attenzione testimonia il successo del Piedirosso sul territorio campano, che poi sarà sancito dal suo inserimento in numerose Denominazioni locali.

4. Il nome Piedirosso deriva da "piede di colombo" e "piedicello rosso"

Perché il vitigno Piedirosso si chiama così? É questa una delle curiosità più ricercate su questo vitigno. Del resto, il suo nome, così particolare, fa sorgere spontanea la domanda sulla sua origine. "Piedirosso" rimanda al colore rosso del pedicello degli acini, una volta giunti a maturazione. Il colore rosso dei pedicelli è associato, a sua volta, a quello che caratterizza le zampe dei colombi. Da qui il nome "Piedi-rosso".

5. Il vitigno Piedirosso ha diversi sinonimi

Tra le peculiarità del vitigno Piedirosso c'è anche la grande varietà di sinonimi con cui è conosciuto. In alcune zone della provincia di Benevento e Avellino è chiamato "Piede di colombo"; nell'area di Napoli "Palombina", "Palumbina", "Palommina" o con il dialettale "Per’ e palummo", sempre in riferimento alla zampa del colombo; "Strepparossa" in quel di Pozzuoli.

Piedirosso: storia, zona di produzione, caratteristiche del vitigno e dei vini, abbinamenti e vendita online

6. Il vitigno Piedirosso ama i terreni vulcanici

Due delle principali zone di coltivazione del vitigno Piedirosso sono i terreni vulcanici alle pendici del Vesuvio e quelli, sempre di origine vulcanica, dei Campi Flegrei, nel Golfo di Pozzuoli. Del resto, il Piedirosso evidenzia una notevole sensibilità nei confronti di questa tipologia di terreno, riportando in bottiglia il loro tipico carattere minerale.

Per il resto, il vitigno si caratterizza per un'ottima vigoria e per una produzione abbondante e costante. Il grappolo, così come gli acini, sono di grandi dimensioni; la sua forma è piramidale e alata e di un colore violaceo intenso. Caratteristici i pedicelli rossi, di media lunghezza e di grandi dimensioni.

7. I vini Piedirosso si caratterizzano per un mix fruttato-floreale e per una struttura media

Quando vinificato in purezza, dalle uve del vitigno Piedirosso si ottengono vini con un bouquet aromatico ben definito, fruttato (frutti rossi, ciliegie, lampone e fragole su tutti) e floreale (viola e geranio). Nei vini sottoposti ad invecchiamento non mancano note terziarie, speziate, legnose ed eteree.

Al palato si distinguono per una struttura media, per una trama tannica morbida e delicata, per una certa sapidità e mineralità e per una vena acidula dal sorprendente potere rinfrescante.

8. Il Piedirosso è alla base dei vini rossi e rosati del Vesuvio

Il vitigno Piedirosso è inserito in tantissime Denominazioni campane, soprattutto in blend con altri vitigni locali, come l'Aglianico e il vitigno Sciascinoso. Tra le varie Denominazioni coinvolte c'è anche la D.O.C. Vesuvio. Del resto, come abbiamo scritto in precedenza, il Piedirosso si trova alla grande sui terreni vulcanici, dove riesce ad esprimersi al meglio.

Nella D.O.C. Vesuvio, il Piedirosso partecipa alla produzione dei vini "Vesuvio rosso" e "Vesuvio rosato", "Lacryma Christi del Vesuvio rosso" e "Lacryma Christi del Vesuvio rosato". Il Piedirosso deve rappresentare almeno il 50% della base ampelografica; il vitigno Sciascinoso un massimo del 30% e l'Aglianico un massimo del 20%.

9. Il Lacryma Christi del Vesuvio rosso è in vendita online su Wineshop.it

Se vuoi acquistare un vino D.O.C. Lacryma Christi del Vesuvio rosso, ottenuto, in prevalenza, da uve Piedirosso, puoi farlo direttamente nella nostra enoteca online. Vendiamo, in esclusiva e a prezzo cantina, il Lacryma Christi del Vesuvio Vesevus Sorrentino (90% Piedirosso - 10% Aglianico).

10. Il Piedirosso è conosciuto anche come il Pinot Nero del Sud Italia

Come abbiamo scritto, il Piedirosso è spesso utilizzato in blend con l'altro grande vitigno a bacca nera della Campania, ovvero l'Aglianico. Un tempo, questo mix era ancora più diffuso e il Piedirosso serviva proprio per alleggerire e mitigare la potenza dell'Aglianico.

Proprio per la sua caratteristica forza e potenza, l'Aglianico è chiamato "Barolo del Sud". Al contrario, per la sua maggiore leggerezza e freschezza, il Piedirosso è spesso associato al Pinot Nero, tanto da essere conosciuto anche come il "Pinot Nero del Sud Italia".

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Posted in: Vini d'Italia
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