Oggi vogliamo trattare un altro aspetto, troppo spesso sottovalutato o scarsamente considerato: quello relativo alle vibrazioni. Tanti ti avranno consigliato di evitare di collocare le tue bottiglie in un luogo al riparo da vibrazioni o possibili movimenti o scossoni. In pochi ti avranno spiegato il perché. Proviamo a farlo nelle prossime righe.

Perché è importante conservare le bottiglie di vino in luoghi privi di vibrazioni?

Di seguito cerchiamo di capire perché il fattore "vibrazioni" è così importante e su quali aspetti della bottiglia e del vino influisce direttamente e negativamente. Insomma, proviamo a capire perché tutti consigliano (giustamente!) di conservare il vino in assenza di vibrazioni.

Diciamo subito che bruschi scossoni e vibrazioni eccessive e prolungate nel tempo sono nemici della bottiglia e del nettare. Abbiamo sottolineato "vibrazioni eccessive e prolungate nel tempo" per rimarcare che se la bottiglia subisce leggeri e non frequenti, ma sporadici, movimenti non devi avere alcuna preoccupazione perché il vino non avrà subito alcun danno. Dovrai, invece, preoccuparti seriamente in caso di intense e durature vibrazioni che magari si ripetono per diverse settimane o, addirittura, diversi mesi ...

Gli effetti negativi di una simile situazione riguardano soprattutto le bottiglie con tappo in sughero, ma non risparmiano neppure quelle con chiusura a vite. In ogni caso, sia le proprietà fisiche dei tappi, soprattutto quelli in sughero, sia le proprietà organolettiche del nettare rischiano seriamente di essere compromesse.

Partiamo dalle proprietà fisiche dei tappi in sughero. Cosa provocano le vibrazioni prolungate su questo tipo di tappi? La risposta è la seguente: perdita di elasticità, la proprietà per cui il sughero riesce a deformarsi e aderire perfettamente alle pareti del collo della bottiglia. Venendo meno tale proprietà, il vino viene maggiormente esposto a fenomeni ossidativi e alla prolungata azione dell'ossigeno, che trova maggior spazio per penetrare tra tappo e pareti della bottiglia, alterando e agendo negativamente sulle proprietà organolettiche del nettare.

Ora, invece, vediamo quali sono gli effetti diretti delle vibrazioni sul nettare:

- le vibrazioni impediscono ai sedimenti di depositarsi completamente sul fondo, disperdendoli disordinatamente nel vino;

- le vibrazioni impediscono il pieno e corretto sviluppo degli aromi del vino: secondo alcuni studi scientifici, le vibrazioni innescano nel nettare una serie di reazioni chimiche che portano alla diminuzione della quantità di esteri, sostanze odorose coinvolte nella definizione del bouquet del vino. Ciò impedisce al nettare di esprimere tutto il suo potenziale aromatico;

- le vibrazioni portano allo sviluppo di odori sgradevoli: parallelamente alla diminuzione della quantità di esteri, le vibrazioni portano all'incremento quantitativo di altri composti volatili, come l'alcol isoamilico, associato ad odori sgradevoli come quello di "cimice". Insomma, non proprio un profumo piacevole;

- le vibrazioni accelerano il deterioramento del vino: gli scossoni subiti dalle molecole delle sostanze all'interno del vino provocano un invecchiamento e un successivo deterioramento precoce del nettare che, invece, necessita di tempo e di un ambiente privo di eccessive sollecitazioni per evolvere.

Dopo questa carrellata di effetti negativi delle vibrazioni sul vino, siamo sicuri che darai più valore a questo aspetto della conservazione del nettare e ti assicurerai di collocare le tue bottiglie lontano da questa fonte di pericolo.