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​Perché guardarsi negli occhi quando si brinda?

By Luca Stroppa 20 maggio 2024 2148 Views

Quando si brinda, ci si deve guardare negli occhi: questa è una delle regole fondamentali del Galateo del brindisi. Una di quelle norme che si dovrebbe sempre seguire, alla base del brindisi perfetto.

Quando hai letto o ti hanno detto che bisogna guardarsi negli occhi quando si brinda probabilmente ti sarai chiesto il perché. Perché ci si deve guardare negli occhi quando si brinda? Quali sono le motivazioni alla base di questa norma del Galateo?

Le risposte a queste domande sono davvero curiose e meritano di essere approfondite. Leggi quanto segue per saperne di più.

Perché guardarsi negli occhi quando si brinda?

Perché ci si deve guardare negli occhi quando si fa un brindisi?

L'atto di guardarsi negli occhi è una delle indicazioni più comuni fornite dal Galateo in vari ambiti e settori. É uno di quei gesti che definiscono le buone maniere di una persona nei rapporti sociali. Uno di quei gesti accessori che spesso accompagnano altre azioni. Ad esempio, nell'atto comune e quotidiano di stringere la mano ad un'altra persona, è buona norma associare uno scambio di sguardi. In questo caso, guardarsi negli occhi è buona educazione, un segno di grande considerazione e rispetto.

Quando si brinda, guardarsi negli occhi ha una valenza simile. Significa essere cortese, garbato e gentile. Un segno di assoluta civiltà.

Devi sapere che lo scambio di sguardi è sempre stato parte fondamentale del brindisi, anche in passato. In particolare:

➡️ GUARDARSI NEGLI OCCHI QUANDO SI BRINDAVA ERA UN'INDICAZIONE DI LEALTÀ E ONESTÀ TRA I COMMENSALI.

Insomma, se, oggi, guardarsi negli occhi durante il brindisi è un'indicazione di buona educazione, in passato era sintomo di correttezza e integrità nei confronti delle altre persone che partecipavano al rituale.

Appurato l'enorme valore del guardarsi negli occhi, è davvero interessante capire da dove deriva questo suo significato e, soprattutto, è molto curioso capire perché, durante il brindisi, è considerato un gesto di estrema rettitudine e di grande moralità.

Te lo spieghiamo nelle prossime righe.

Perché guardarsi negli occhi quando si brinda?

Dobbiamo tornare indietro nel tempo per capire perché è importante guardarsi negli occhi quando si fa un brindisi. All'epoca dell'Antica Roma e durante il Medioevo, l'avvelenamento di un avversario politico era una pratica omicida molto diffusa. Purtroppo, lo è ancora. Il vino, consumato durante i banchetti, era una delle bevande a cui venivano aggiunte letali sostanze velenose.

I personaggi politici di quei tempi ricorrevano al brindisi per verificare che al loro bicchiere non fosse stato aggiunto del veleno. In particolare, era frequente far incontrare il bicchiere con l'avversario politico in maniera piuttosto energica. In questo modo, qualche goccia di vino contenuta in un bicchiere finiva in quello dell'avversario. Se il contenuto di uno dei due bicchieri fosse stato volontariamente alterato, uno dei commensali, il responsabile o il mandante del gesto, si sarebbe rifiutato di bere il vino o di effettuare il brindisi, proprio perché qualche goccia avvelenata del bicchiere dell'avversario sarebbe finita nel proprio contenitore.

Tale azione era accompagnata da un intenso scambio di sguardi. Guardarsi negli occhi era un modo per valutare l'espressione dell'avversario, cercare di comprenderne la reazione e il suo stato d'animo.

➡️ GUARDARSI NEGLI OCCHI QUANDO SI BRINDAVA ERA UN GESTO PER CAPIRE SE AL BICCHIERE DI VINO ERANO STATE AGGIUNTE SOSTANZE VELENOSE.

Far incontrare i bicchieri energicamente, mantenere lo sguardo con il commensale e, poi, bere contemporaneamente il contenuto era un gesto di lealtà, che stava a significare che il vino non era stato in alcun modo alterato. Da qui nacque l'usanza del cin-cin e dello scambio di sguardi durante il brindisi.

Chiaramente e fortunatamente, oggi si è perso il suo significato originario. A onor del vero, far incontrare i bicchieri durante il brindisi è ormai sconsigliato dal Galateo, in quanto gesto poco elegante, mentre il fatto di guardarsi negli occhi mantiene una notevole importanza. Certo, non serve a scoprire se il commensale ha avvelenato il bicchiere, ma è una buona pratica che testimonia il rispetto e l'educazione dei partecipanti.

Insomma, non abbassare mai lo sguardo!

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Posted in: Curiosità sul vino
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