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Per quanto tempo si conserva il vino in una bottiglia aperta?

By Luca Stroppa 24 marzo 2021 3809 Views

Per quanto tempo si conserva il vino in una bottiglia aperta?

Quante volte ti è capitato di aprire una bottiglia senza terminare il vino in essa contenuto? Succede spesso, soprattutto in questo periodo in cui pranzi e cene in compagnia sono vietati.

Come comportarsi in questi casi? Ma, soprattutto, il vino contenuto in una bottiglia già aperta quanto dura e per quanto tempo può essere conservato?

Quanto dura il vino in una bottiglia aperta?

Prima di svelarti la durata delle varie tipologie di vino conservate in una bottiglia già aperta dobbiamo fare qualche precisazione.

In un precedente articolo, pubblicato sul nostro Blog del vino, ti abbiamo dato qualche consiglio su come conservare una bottiglia di vino aperta. Ti abbiamo suggerito come ritappare la bottiglia, in che posizione conservarla e in quale luogo riporla. Per prolungare la vita del nettare e poterselo gustare anche nei giorni successivi all’apertura della bottiglia è indispensabile seguire i nostri suggerimenti.

Ora immagina di aver aperto una bottiglia senza terminare il vino e di averla conservata, rispettando i nostri consigli, con l'intento di berti il nettare restante nei giorni seguenti. La domanda sorge spontanea: quanto tempo dura il vino contenuto in una bottiglia già stappata e ben conservata?

Di seguito, scopriremo il lasso temporale entro il quale il nettare andrebbe terminato.

Devi sapere che la durata del vino contenuto in una bottiglia già aperta (e poi ritappata) non è illimitata ma, al contrario, circoscritta nel tempo. Per questo, tra una bevuta e l’altra non dovresti far trascorrere troppi giorni o troppe ore.

Una volta aperta la bottiglia, il nettare subisce un processo di ossidazione. Inizialmente, l’ossigeno può favorire la completa maturazione del vino, ma se il contatto si prolunga per troppo tempo gli effetti sul nettare saranno negativi e si tradurranno in un’alterazione delle sue proprietà organolettiche.

Questo vale in linea generale per tutti i vini. Ma come ben sai ogni tipologia di vino, e addirittura ogni singolo vino, ha le sue specificità, compresa la capacità di conservarsi nel tempo. Ci sono vini che possono essere conservati “aperti” per qualche giorno e vini che, invece, devono essere bevuti il pasto successivo o, al massimo, il giorno seguente.

In linea generale, i principali fattori che influenzano la durata del vino sono il grado alcolico, i tannini e il tasso zuccherino del nettare, ovvero sostanze che possiedono proprietà conservanti e antiossidanti. Maggiore è il grado alcolico, la tannicità e il contenuto zuccherino più a lungo il vino si potrà conservare. Per i vini bianchi più leggeri sarà, invece, l’acidità fissa a favorire la conservazione.

In pratica, uno spumante effervescente durerà meno di un vino rosso alcolico e strutturato o di un vino passito dal generoso residuo zuccherino. Se il primo durerà un giorno e la bottiglia dovrà essere bevuta entro le successive 24 ore, i secondi potranno essere conservati anche per 3-5 giorni.

Superare questi limiti temporali significa bere un vino diverso da quello che si è gustato al primo sorso. Devi sapere che gran parte delle sostanze presenti nel vino sono volatili, per cui a contatto con l’aria vengono liberate e perse. L’ossidazione avrà dunque alterato le caratteristiche del vino. E non lo avrà fatto in meglio …

A questo punto, vediamo nel dettaglio la durata delle varie tipologie di vino in una bottiglia aperta. I dati riportati fanno riferimento ad uno studio approfondito pubblicato su Wine Folly, uno dei più autorevoli siti di contenuti dedicati al vino, molto conosciuto tra Canada e Stati Uniti.

Bollicine, Spumanti e Vini Frizzanti: 1-3 giorni

Per conservare aromi e effervescenza di bollicine, spumanti e vini frizzati, una volta aperti, non bisogna far trascorrere troppo tempo: 1 giorno al massimo 3. È indispensabile che le bottiglie vengano riposte in un luogo fresco e ritappate, preferibilmente con un tappo “stopper” pensato appositamente per mantenere l’effervescenza di questa tipologia di vini.

Vini rossi: 3-5 giorni

I vini rossi si possono conservare, senza perdere le loro principali qualità, per 3–5 giorni. È, comunque, necessario riporre le bottiglie ritappate in un luogo fresco e buio.

La capacità di un vino rosso di durare nel tempo dipende dalla sua tannicità. Un rosso corposo e tannico durerà qualche giorno in più (5 giorni al massimo) rispetto ad un vino poco tannico (3 giorni al massimo). Leggenda vuole che il Barolo si conservi più a lungo di tutti gli altri vini una volta aperta la bottiglia!

Vini bianchi corposi: 3-5 giorni

Anche i vini bianchi più corposi, non troppo giovani e morbidi durano circa 3 giorni, al limite 5, con bottiglia ritappata e conservata in frigorifero o in un luogo fresco.

Devi sapere che questa tipologia di vini bianchi soffre l’ossigeno, o meglio ne subisce gli effetti più rapidamente rispetto ai rossi. Per questo, per evitare brutte sorprese, meglio prendere come riferimento i 3 giorni!

Vini passiti e fortificati: >7 giorni

I vini passiti, dall’elevato contenuto zuccherino e dall’elevata gradazione alcolica, durano più di una settimana. In alcuni casi fino a 20 giorni. Per i vini fortificati o liquorosi il limite temporale è fissato a 28 giorni.

Vini bianchi leggeri: un caso complesso

Alcuni vini bianchi leggeri e con un’elevata acidità e pH basso si possono conservare anche per 5–7 giorni. Le bottiglie dovranno essere ovviamente ritappate e conservate rigorosamente in frigorifero, a temperature leggermente inferiori alla media. Le basse temperature infatti ostacolano e rallentano i fenomeni ossidativi.

I vini bianchi più delicati e a bassa acidità vanno trattati come le bollicine e si possono conservare per 1-3 giorni.

In realtà, gli esperti americani precisano che il gusto del vino bianco, indipendentemente dalle sue caratteristiche, cambierà leggermente già dopo il primo giorno. In particolare, le sensazioni fruttate si affievoliscono gradualmente.

Insomma, senza fare troppi calcoli su pH, acidità, tannicità e grado alcolico, meglio affrettarsi e terminare la bottiglia già il pasto o il giorno successivo. Senza esagerare, ovviamente!

Posted in: Consigli sul vino
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