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​Le 5 notizie sul vino della settimana: la vendemmia 2024 è la più precoce della storia?

By Luca Stroppa 02 agosto 2024 627 Views

Come ogni settimana, abbiamo selezionato le 5 più importanti notizie sul vino degli ultimi giorni (27 luglio - 2 agosto 2024). Provengono da tutto il mondo e riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute e più curiose.

Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.

Le ultime news sul vino

Le 5 notizie sul vino della settimana: la vendemmia 2024 è la più precoce della storia?Foto di Gabriella Clare Marino su Unsplash

1️⃣ LA VENDEMMIA 2024 É LA PIÙ PRECOCE DELLA STORIA?

La notizia sul vino più interessante di questi ultimi giorni riguarda l'inizio della vendemmia 2024 in Italia. Secondo ASSOVINI - Associazione Nazionale Produttori Vinicoli e Turismo del Vino - la vendemmia 2024 può essere considerata la più precoce della storia, anticipata di circa 12 giorni rispetto alla media e allo standard degli anni precedenti.

Un record che si può spiegare con le condizioni climatiche che hanno caratterizzato la primavera in Italia. Una stagione molto calda, quasi un'estate anticipata, che ha accelerato lo sviluppo della vite e, di conseguenza, la maturazione dei grappoli d'uva. A dare ufficialmente il via alla vendemmia italiana 2024 sono state alcune cantine della Sicilia, già nella terza settimana di luglio. La Sicilia si conferma la Regione in cui la raccolta dell'uva avviene prima, proprio per ragioni climatiche.

La vendemmia 2024 italiana potrebbe far segnare un altro record. Oltre ad essere la più precoce, potrebbe essere anche la vendemmia più lunga di sempre. Le operazioni di raccolta nel nostro Paese potrebbero protrarsi per circa 4 mesi, fatto mai registrato in passato.

Infine, le prime stime sembrano annunciare una crescita quantitativa rispetto allo scorso anno ...

2️⃣ PRODOTTA IN FRANCIA LA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE PIÙ LEGGERA AL MONDO

Un'altra curiosa notizia che riguarda da vicino il mondo del vino proviene dalla Francia, dove è stata presentata la bottiglia di Champagne da 75 cl più leggera che sia stata mai prodotta. Pesa soltanto 800 grammi e garantisce le stesse qualità in termini di resistenza delle bottiglie più pesanti utilizzate fino ad ora. Inoltre, la maggiore leggerezza di questa bottiglia consente anche una notevole riduzione dell'impronta di carbonio, rendendola più sostenibile rispetto alle versioni precedenti. Un'invenzione di estrema importanza che potrebbe aprire la strada all'introduzione di queste bottiglie per il confezionamento non solo dello Champagne ma di ogni tipologia di spumante.

La bottiglia è stata chiamata Champenoise Ecova 2 ed è stata ideata da Verallia France, un'azienda leader a livello internazionale nella produzione di bottiglie di vetro. Già nel 2023, Verallia France si era distinta per aver progettato bottiglie Bordeaux di appena 300 grammi, ovviamente le più leggere della storia. L'azienda, inoltre, ha fatto sapere che, presto, verranno presentate versioni "leggere" anche della mezza bottiglia e della magnum.

Insomma, qui si fa la storia della produzione di bottiglie di vetro per il vino!

Le 5 notizie sul vino della settimana: la vendemmia 2024 è la più precoce della storia?Foto di Claudio Schwarz su Unsplash

3️⃣ 100 BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE DEL 1800 RITROVATE NEL MAR BALTICO

La settimana appena trascorsa ci ha regalato tante notizie davvero curiose. Tra queste c'è certamente uno dei ritrovamenti di vino più cospicui della storia. Qualche giorno fa, nelle acque del Mar Baltico, un team di sub del gruppo Baltictech ha ritrovato un relitto di una nave ricco di bottiglie di Champagne e acqua minerale.

Stando alle prime stime, le bottiglie di Champagne, trasportate dal veliero, sarebbero circa 100, anche se ci vorrà ancora del tempo per quantificarle con precisione. Il relitto dovrebbe risalire alla metà del XIX secolo. Inoltre, con ogni probabilità, le bottiglie erano destinate verso una corte europea, considerando che, all'epoca, non solo lo Champagne, ma anche l'acqua minerale era una "bevanda" ricercata, spesso intesa come una sorta di "medicina".

Le bottiglie di Champagne recuperate sono intatte e in ottimo stato di conservazione, grazie alle condizioni ideali garantite dalle acque marine. Questi Champagne ricordano gli Underwater Wines, vini che vengono affinati immergendoli nelle acque marine, una pratica sempre più diffusa e adottata da tanti produttori. Curiosamente, le prime sperimentazioni a riguardo risalgono al 2010, dopo il ritrovamento di un veliero con casse di Champagne, perfettamente conservate, sui fondali del Mar Baltico. Insomma, la storia sembra ripetersi ...

Tra qualche settimana dovrebbero iniziare le operazioni di recupero delle bottiglie che, poi, verranno aperte e degustate. Attendiamo il responso ...

4️⃣ RESISTE L'EXPORT DI VINI ITALIANI NEI PRIMI 6 MESI DEL 2024

Negli scorsi giorni un comunicato stampa dell'UIV - Unione Italiana Vini - ha fatto luce sulle prestazioni dell'export di vini italiani nei tre principali Paesi di destinazione, cioè Usa, Regno Unito e Germania, nei primi sei mesi del 2024. La notizia è stata ripresa da gran parte dei siti, blog e portali del settore.

La situazione rispetto allo scorso anno è stabile. Si segnala un lievissimo incremento sia dei volumi, +0,1%, sia del valore, +0,9%. Quest'ultimo dato, bisogna sempre ricordarlo, è influenzato dall'aumento dell'inflazione e del costo medio dei vini.

A trainare il nostro export negli USA sono gli spumanti italiani, che fanno segnare un +2,8% nei volumi e un +4,8% in valore, mentre in Germania sono i vini italiani fermi e frizzanti, +3,1% in volumi e +2,5% in valore. Nel Regno Unito, invece, segno meno, in volumi, sia per spumanti (-0,4%), sia per vini fermi e frizzanti (-2,2%).

Le 5 notizie sul vino della settimana: la vendemmia 2024 è la più precoce della storia?Foto di chris18769 da Pixabay

5️⃣ VINI DEL GARDA IN LATTINA

Tra le notizie sul vino più dibattute dell'ultima settimana c'è l'annuncio di un'importante cantina del Lago di Garda dell'imminente produzione e commercializzazione di 20 mila lattine di vino bianco fermo ottenuto da uve Turbiana o Trebbiano di Lugana.

Protagonista di questa iniziativa è Perla del Garda, una delle più importanti cantine della zona, la prima a puntare su questo tipo di contenitori. L'auspicio del produttore è che la lattina possa essere ammessa dai disciplinari di produzione dei vini del Lago di Garda, a partire dalla D.O.C. Garda (se ne sta discutendo).

Posto che il vino in lattina sta riscuotendo un buon successo al di fuori dei nostri confini, l'Italia sembra progressivamente adeguarsi a questa nuova tendenza, nonostante le resistenze dei produttori legati al classico packaging. In particolare, la lattina sembra rispondere alle esigenze dei consumatori più giovani che richiedono formati di capacità inferiori allo standard e materiali sostenibili.

Bottiglie sempre più leggere o in alluminio e lattine per il vino saranno, quasi sicuramente, due protagoniste del futuro del vino!

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