Swipe to the right

​La maturazione del vino nelle vasche in cemento: caratteristiche e vantaggi

By Luca Stroppa 28 giugno 2021 1187 Views

La maturazione del vino nelle vasche in cemento: caratteristiche e vantaggi

Tra i materiali utilizzati dai produttori per la vinificazione, per lo stoccaggio e per la maturazione del vino, il cemento sta conoscendo una vera e propria riscoperta o seconda vita, andando ad affiancare e spesso a sostituire il legno e l’acciaio.

Ma perché scegliere il cemento? Quali sono le proprietà e le caratteristiche che hanno spinto diversi produttori di vino a puntare su questo materiale? Scoprile leggendo il nostro approfondimento.

Vasche in cemento: breve storia

Prima di analizzare, una ad una, le proprietà delle vasche in cemento, vediamo brevemente la storia di questo materiale nel mondo dell’enologia.

Devi sapere che, in passato, soprattutto nella prima metà del Novecento, il cemento era il materiale più utilizzato per la produzione di contenitori e serbatoi pensati per la vinificazione e la maturazione del vino.

Nella seconda metà del Novecento, le botti in legno e le barriques, a cui poi si sono aggiunti, a ridosso del XX secolo, i serbatoi in acciaio, hanno progressivamente sostituito il cemento in gran parte delle cantine italiane.

Perché? Quali sono le principali motivazioni che hanno portato all’abbandono del cemento?

Sono sostanzialmente due.

La prima è legata ad una questione relativa ai gusti dei consumatori. In Italia si affermarono vini da consumo immediato, non sottoposti a lunghi periodi di maturazione. A tale scopo, l’acciaio risultava il materiale più adeguato e di maggiore comodità perché più facile da pulire e trasportare.

La seconda motivazione, la principale, riguardava i materiali o le sostanze utilizzate per il rivestimento interno dei serbatoi in cemento che spesso generavano problematiche igieniche e relative alla loro conservazione nel tempo. Problemi che, grazie ad apposite ricerche e all’utilizzo di nuovi e specifici materiali per i rivestimenti, oggi sembrano superati, tanto che il cemento è tornato ad essere ampiamente utilizzato in cantina.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perché puntare sul cemento? Quali sono le proprietà che possono favorire la vinificazione? E quali sono le caratteristiche di questo materiale che hanno portato i produttori di vino ad una sua riscoperta?

Vasche in cemento: caratteristiche e vantaggi

Nel seguente paragrafo vediamo quali sono le proprietà delle vasche in cemento e quali sono le caratteristiche dei vini che sono sottoposti a lavorazione, maturazione e conservazione in questi serbatoi.

Le principali proprietà del cemento sono:

- coibenza, ovvero resistenza al passaggio di calore. Il cemento è, infatti, un ottimo isolante termico. Garantisce una temperatura costante ed impedisce sbalzi o shock termici che potrebbero avere effetti negativi e degenerativi sul vino.

- moderata porosità. A tal proposito, il cemento si pone a metà strada tra legno, più poroso, e acciaio, meno poroso. Il cemento garantisce un minimo passaggio d’aria e ossigeno, fondamentale per una corretta, non precoce, lenta e controllata, maturazione del vino.

- protezione dalle vibrazioni esterne. Il vino conservato in serbatoi prodotti con questo materiale è meno soggetto a pericolose vibrazioni che impediscono un’ideale evoluzione del vino.

- neutralità. Il cemento è un materiale neutro che, a differenza del legno, non cede al vino sostanze aromatiche tali da modificare il suo bouquet di profumi e il suo patrimonio aromatico.

Per tutto ciò che abbiamo detto fino ad ora, i vini conservati in vasche di cemento si caratterizzano per:

- massima espressione dei profumi e delle proprietà del terroir e del vitigno di origine. Si tratta della caratteristica più immediata dei vini prodotti o che evolvono in cemento. Mentre il legno cede parte delle sue sostanze aromatiche al vino, arricchendo il suo bouquet di aromi terziari, il cemento conserva quelli tipici del territorio e del vitigno da cui si ricava il nettare.

- freschezza, pulizia, rotondità e autenticità sono altre evidenti caratteristiche dei vini conservati in cemento.

Questo non significa che il cemento sia migliore rispetto al legno o all’acciaio. Piuttosto la scelta di vinificare ricorrendo a questo materiale rivela la filosofia del produttore ma, soprattutto, quali caratteristiche dei suoi vini intende risaltare e mettere in evidenza.

Insomma, non un giudizio di qualità ma un indizio sulle proprietà e sulle caratteristiche del nettare.

Posted in: Cultura del vino
  Loading...