​I grandi produttori di vino italiano: intervista a Marcello Vaona, azienda agricola Novaia

Qui, opera Marcello Vaona, il protagonista della nostra intervista.

1 - Bentrovato Marcello, presentati ai nostri lettori ...

Sono il produttore vinicolo Marcello Vaona dell'azienda agricola Novaia. Ci troviamo a Marano di Valpolicella, in provincia di Verona, nel cuore pulsante della Valpolicella. Qui, pratichiamo una coltivazione di tipo biologico, organico e rigenerativo, nel rispetto della natura e dell’ambiente che ci ospita, per dare vita ai grandi vini della Valpolicella: dall’Amarone al Recioto, passando per il Valpolicella Classico.

2 - Come ti sei avvicinato al mondo del vino (tradizione di famiglia, iniziativa personale …)?

Sono nato e cresciuto nel mondo del vino. Grazie a mio padre, enologo presso un’altra cantina, ho acquisito i fondamenti e i segreti della pratica enologica e delle tecniche di vinificazione, mentre, a livello teorico, ho appreso le basi del mestiere attraverso gli studi svolti presso l’Istituto agrario di San Michele all'Adige e successivamente presso l’Università di Milano.

Dal 2005, rappresento la quarta generazione che porta avanti l’azienda agricola Novaia.

3 - NON SOLO VINO: prima del vino ti sei occupato d’altro? Hai svolto altre professioni? E ci sono delle somiglianze con il tuo ruolo attuale?

Ho sempre lavorato tra cantina e vigne, dedicandomi alla mia più grande passione, quella per l’agricoltura e per il vino. Nel periodo degli studi, ho svolto qualche lavoro saltuario, ma sempre nel settore agricolo, per accrescere la mia esperienza sul “campo” e per contribuire a sostenere, almeno in parte, la mia formazione universitaria.

4 - SON TUTTE ROSE E FIORI O QUASI: Quali sono i vantaggi della tua professione? E cosa, invece, è meno piacevole?

Uno dei più grandi vantaggi del mio lavoro e del mio ruolo in azienda è la molteplicità degli aspetti e delle mansioni di cui mi occupo. Sono coinvolto sia nella parte agricola sia in quella enologica e in quella commerciale. Questa varietà è uno degli aspetti che più amo del mio lavoro. Allo stesso tempo, la maggiore difficoltà sta proprio nel riuscire a rendere al meglio in tutte queste fasi.

E se devo essere sincero, di queste tre mansioni quella che gradisco meno è la parte commerciale.

5 - Cosa ti piace maggiormente della tua azienda?

Senza dubbio il luogo, il contesto e l’ambiente in cui operiamo [Marano di Valpolicella, VR], a stretto contatto con la natura incontaminata, immersi tra boschi e vigneti. La pace che regna sovrana quando sono in campagna e in vigna è davvero qualcosa di unico.

6 - Una canzone, un personaggio, un film, un’opera etc. etc. con cui descrivere o a cui paragonare la tua azienda e la tua filosofia? E perché?

Scelgo un personaggio: Vandana Shiva, attivista e ambientalista indiana. Mi sono avvicinato al suo pensiero più di vent’anni fa, leggendo alcuni dei suoi scritti ed è stato determinante nella mia svolta ecologica giovanile.

Non ho certo la pretesa di paragonare la mia azienda ad una donna di tale calibro, ma di sicuro, con i suoi scritti e le sue azioni, ha profondamente influenzato la mia filosofia produttiva ed il mio modo di concepire l’agricoltura.

[Ricordiamo che l’azienda agricola Novaia, dal 2011, si è convertita alla produzione biologica].

7 - Qual è il vino della tua produzione che preferisci o al quale sei maggiormente legato? E perché?

Sono due i vini ai quali sono maggiormente legato. Il primo è il Valpolicella perché rappresenta il nostro territorio in maniera genuina e diretta. E poi il Recioto, che è il vino più tradizionale e tipico, che affonda le radici nella storia della nostra terra.

8 - Devi convincere un appassionato a comprare i tuoi vini. Cosa gli diresti?

Utilizzerei tre aggettivi per descriverli: “Schietti, verticali e diretti!”. E come slogan: “Se ti piacciono i vini artigianali troverai pane per i tuoi denti!”.

9 - L'abbinamento perfetto non esis … o forse sì. Un tuo vino e un piatto che formano un abbinamento perfetto ...

Amarone Riserva Le Balze e il Parmigiano Reggiano con stagionatura di 32 mesi rappresenta un abbinamento a dir poco perfetto!

10 - IL SOGNO NEL CASSETTO: quali sono i tuoi sogni, desideri o aspettative per il futuro?

Il mio sogno e uno dei miei obiettivi è quello di produrre in maniera sempre più naturale e rispettosa della terra per rendere i nostri vini la massima espressione del nostro terroir. Inoltre, spero di riuscire a lasciare ai miei figli o a chi verrà un terreno sempre più vivo e dinamico.

Infine, un’anticipazione. A breve uscirà il nostro Valpolicella senza solfiti e senza nessun intervento enologico. Ovviamente, la speranza è che venga apprezzato e che mantenga in bottiglia le caratteristiche delle uve attentamente selezionate.