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​Frascati D.O.C.: origine, storia, vitigni, vini, zona di produzione, caratteristiche e abbinamenti

By Luca Stroppa 24 maggio 2022 389 Views

Frascati D.O.C.: origine, storia, vitigni, vini, zona di produzione, caratteristiche e abbinamenti

Nell'articolo di oggi ti portiamo alla scoperta della D.O.C. della Capitale, una delle Denominazioni più importanti e storiche del Centro Italia, caratteristica dell'area che si snoda attorno a Roma. É la D.O.C. Frascati.

Di seguito, in 10 comodi punti, ti spieghiamo la sua origine e la sua storia, i vitigni che ne rappresentano la base ampelografica, le tipologie di vini che ne fanno parte, le loro proprietà e i migliori abbinamenti.

Insomma, qui c'è tutto quello che devi sapere sulla D.O.C. Frascati.

1. Quando è stata istituita la D.O.C. Frascati?

La D.O.C. Frascati è stata riconosciuta, con Decreto del Presidente della Repubblica, il 3 marzo del 1966. In quello stesso giorno furono istituite altre 3 denominazioni italiane: Vernaccia di San Gimignano, Ischia ed Est! Est! Est! di Montefiascone. Queste 4 sono le prime D.O.C. della storia dell'enologia italiana.

Nello specifico, il decreto della D.O.C. Frascati fu poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 maggio del 1966 e il disciplinare di produzione entrò in vigore il 1 novembre sempre del 1966.

2. Quali tipologie di vini rientrano nella D.O.C. Frascati?

La Denominazione di Origine Controllata Frascati comprende 2 tipologie di vini bianchi:

1. Frascati;

2. Frascati Spumante.

3. Quali sono i vitigni da cui si ricavano i vini Frascati D.O.C.?

I vini a Denominazione di Origine Controllata "Frascati", di entrambe le tipologie, devono essere ricavati dalle uve dei vitigni a bacca bianca: Malvasia bianca di Candia e/o Malvasia del Lazio (Malvasia puntinata) per almeno il 70%; Bellone, Bombino bianco, Greco bianco, Trebbiano toscano e/o Trebbiano giallo, da soli o congiuntamente, fino ad un massimo del 30%. Per un 15% di questo 30% possono concorrere anche altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Lazio.

4. Qual è la zona di produzione dei vini Frascati D.O.C.?

La zona di produzione delle uve della D.O.C. Frascati ricade nella parte centrale della regione Lazio, in provincia di Roma, nella zona dei Castelli Romani e alle pendici dei Colli Albani. Si estende per circa 8.300 ettari, includendo tutto il territorio dei comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e parte del territorio dei comuni di Roma e Monte Compatri.

5. Perché il vino Frascati si chiama così?

Il nome della D.O.C. Frascati rimanda all'omonimo comune, in provincia di Roma; uno dei 5 in cui possono essere coltivate le uve destinate alla produzione dei vini Frascati.

La scelta del nome deriva dal fatto che il territorio del comune di Frascati è quello originario e storico per la produzione di questi vini bianchi, fin dai tempi dell'Impero Romano. In ogni caso, pur rappresentando l'area classica della D.O.C., il disciplinare non prevede la possibilità di aggiungere la menzione "Classico" ai vini qui prodotti.

6. Qual è la storia dei vini di Frascati?

La storia della viticoltura nella zona di Frascati è secolare e prestigiosa. Il vino di Tuscolo o Tusculum, antica città del Lazio, di fondazione pre-romana e corrispondente a parte del territorio dell'attuale Frascati, era conosciutissimo e apprezzato fin dall'epoca dell'Impero Romano.

Ne parlano Marco Porzio Catone detto il Censore, Macrobio e Varrone, che ricorda le feste "Vinalia" in cui il vino di Tuscolo era l'assoluto protagonista.

La caduta dell'Impero Romano non comportò gravi conseguenze alla tradizione vitivinicola locale, ormai radicata e vitale per le popolazioni del posto. Anzi, il successo dei vini di Frascati fu inarrestabile.

Gli Statuti della Città di Frascati, risalenti al 1515, riservavano diversi articoli al vino e alla vite, a dimostrazione della sua importanza per l'economia cittadina. Nello stesso periodo, Sante Lacerio, bottigliere di Papa Paolo III, in un resoconto circa i migliori vini che si producevano all'epoca, inserisce i vini di Frascati in questa lista esclusiva.

Le testimonianze e le cronache scritte in cui si parla dei vini di Frascati sono numerosissime e sono tutte accomunate da una valutazione molto positiva.

Il 23 maggio del 1949 nasce il "Consorzio del Frascati" con l’intento di tutelare e valorizzare il vino di “Frascati”, ormai conosciuto in tutto il mondo. Fama, prestigio e qualità che, poco dopo, hanno portato al riconoscimento della D.O.C.

7. Quali sono le caratteristiche del terroir della D.O.C. Frascati?

Il territorio della D.O.C. Frascati si distingue da sempre per la sua vocazione ad una viticoltura di qualità. Siamo nell'area collinare dei Colli Albani e nella zona vulcanica del cosiddetto "Vulcano Laziale", il nome del vulcano originario, oggi in stato di quiescenza e inattività.

Come si sottolinea nel disciplinare di produzione: "i terreni, prevalentemente di origine vulcanica, sono costituiti da pozzolane (localmente dette "terrinelle"), cioè ceneri vulcaniche del tutto prive di cementazione: si riscontrano nelle zone più lontane dalle bocche di eruzione e danno luogo a terreni sabbiosi, profondi, permeabili all'acqua e senza ristagni né superficiali né profondi; si hanno anche limi e sabbie gialle mescolate a ciottolini calcarei e silicei sparsi [...]".

Alla fertilità e mineralità dei terreni va aggiunto un clima favorevole, mediamente mite, con inverni piuttosto freddi ed estati calde. É importante sottolineare come nei mesi di settembre e ottobre le temperature sono abbastanza elevate e la presenza del sole costante. Tale situazione permette alle uve di maturare totalmente e di sviluppare l'intera gamma aromatica tipica dei vitigni.

8. Quali sono le caratteristiche dei vini Frascati D.O.C.?

I vini “Frascati” si presentano in un colore giallo paglierino, più o meno intenso; presentano note fruttate, ananas, pera e melone su tutti, e floreali, con sensazioni che richiamano la camomilla. All'esame gustativo è fresco, sapido e minerale, come i terreni dove sono coltivate le sue uve, mediamente morbido e vellutato.

I vini "Frascati” spumante, ottenuti con metodo Martinotti o Charmat, hanno spuma fine e persistente; all'olfatto sono puliti e intensi con invitanti sensazioni agrumate, mentre al palato spiccano per eleganza e freschezza.

9. Quali sono i migliori abbinamenti Frascati e cibo?

I vini bianchi "Frascati" sono perfetti con la cucina romana. Accompagnano primi piatti di pasta, bucatini all'amatriciana o alla carbonara su tutti, ma sono perfetti anche con piatti ricchi di verdure e portate di pesce di buona struttura.

Nella tipologia spumante, in versione secco, va bevuto durante l'aperitivo (con il dolce se in versione dolce), oppure con piatti di pesce delicati, leggeri e non eccessivamente saporiti.

10. Dove comprare online i vini Frascati D.O.C.?

Se vuoi acquistare un vino Frascati di qualità e stai cercando un sito di vendita di vino online che lo ospita tra i suoi scaffali virtuali, ti trovi nel posto giusto.

Nel negozio di Wineshop.it puoi trovare il Frascati D.O.C. Terre del Casale Casale Mattia. Da manuale e da disciplinare, prodotto da un'azienda riconosciuta come una dei massimi interpreti della denominazione.

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Posted in: Vini d'Italia
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