Prodotto in una delle aree vinicole più prestigiose della regione e ideato dal massimo conoscitore del Sangiovese, è un'etichetta che ha fatto la storia dell'enologia mondiale. Solo per darti l'idea della sua grandezza, ti sveliamo un'incredibile curiosità: qualche anno fa, l'annata 2016 ha ottenuto 100 punti Robert Parker, un riconoscimento che solo pochissimi vini al mondo possono vantare. Del resto, 100 punti è praticamente la perfezione.

Con grande piacere, abbiamo deciso di misurarci con questo mostro sacro, degustando e recensendo l'annata 2019 del Flaccianello della Pieve Fontodi.

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Fontodi è una delle più importanti realtà vitivinicole della Toscana e del Chianti. Alla sua guida, dal 1968, c'è la famiglia Manetti, da sempre impegnata nella valorizzazione dei prodotti tipici di questo territorio. Oltre che per la produzione di vino e di olio, i Manetti sono molto conosciuti anche per la produzione di pavimenti in cotto, ottenuti direttamente dalle argille delle colline chiantigiane. Questa curiosità ci rivela la mission aziendale e lo stretto legame della famiglia con la propria terra.

Fontodi è situata in una zona molto vocata del Chianti. I 220 ettari di terreni di proprietà, di cui 100 ettari dedicati alla coltivazione della vite, si trovano in quella zona definita Conca d'Oro, una vallata nella zona di Panzano in Chianti, in provincia di Firenze, in cui s'incontrano condizioni pedoclimatiche ideali per la pratica della viticoltura. Si tratta di una delle migliori aree del Chianti, probabilmente la più vocata, grazie all'ottima esposizione, alle escursioni termiche che favoriscono la maturazione ideale delle uve, e al suolo ricco, di matrice argillosa.

Gran parte della produzione aziendale è concentrata sul Sangiovese, coltivato secondo i principi dell'agricoltura biologica e vinificato in diverse, prestigiosissime, versioni. Nella gamma di vini Fontodi ci sono etichette di Chianti Classico e Chianti Classico Gran Selezione; il tipico Vin Santo del Chianti Classico; ottime interpretazioni di tre vitigni internazionali, Syrah, Pinot Nero e Sauvignon Blanc, che trovano casa anche nel terroir locale; e il grandissimo Flaccianello, 100% Sangiovese, non rientrante nella D.O.C.G. Chianti Classico.

Recensione del Flaccianello della Pieve Fontodi

Il nome Flaccianello della Pieve rimanda al Pagus Flaccianus, una circoscrizione rurale di Panzano, e alla Pieve di San Leolino, una basilica cattolica che si trova vicino al pagus e nella zona dei vigneti Fontodi. Si tratta di un'etichetta storica, nata nel 1981, dalla collaborazione della cantina con Franco Bernabei, Mister Sangiovese, essendo il più grande conoscitore e interprete del vitigno. Date tutte queste premesse, non poteva non nascere un grandissimo vino!

Il Flaccianello della Pieve è un Sangiovese in purezza, risultato della selezione delle migliori uve di questa varietà provenienti dai migliori vigneti aziendali. Dopo la vendemmia, la fermentazione alcolica ha inizio in maniera spontanea, con macerazione sulle bucce, in contenitori di acciaio. Segue fermentazione malolattica e invecchiamento in barrique francesi per 24 mesi e affinamento di 10 mesi in bottiglia.

Ora assaggiamo l'annata 2019.

Il Flaccianello della Pieve Colli Toscana Centrale IGT 2019 è di colore rosso rubino granato, come risultato del lungo passaggio in legno. All'olfatto evidenzia subito intensi, profondi e freschi aromi di frutti di bosco, ribes e lampone, affiancati da eleganti aromi floreale e da un'ampia varietà di sentori terziari, spezie, legno, cuoio, cannella e vaniglia. Restiamo ammirati dall'armonia raggiunta da questa variegata gamma di profumi! Al palato è pieno e vigoroso, dotata di un'ottima struttura e di una gradazione alcolica importante (14,5% vol.), un tannino ben levigato, che dona morbidezza, ed estremamente vivace. Sul finale ritornano quelle sensazioni fruttate, fresche, molto piacevoli e persistenti.

A nostro avviso, un vino che andrebbe bevuto solo per apprezzarne le molteplici sfumature. Un vino da meditazione. Se si vuole abbinare al cibo, bisogna servirlo principalmente con carni rosse e piatti dalla notevole struttura. Una soluzione perfetta se vuoi regalare vino!

L'annata 2019 ha ottenuto 96 punti James Suckling e 94 punti Wine Spectator.

Conoscevi il Flaccianello della Pieve? Lo hai mai assaggiato? Cosa ne pensi?