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​Come aprire una bottiglia di vino che ha il tappo rotto

By Luca Stroppa 13 gennaio 2021 3216 Views

Come aprire una bottiglia di vino che ha il tappo rotto

Scomodo e molto fastidioso, ma può succedere e probabilmente è capitato a tutti: mentre si sta aprendo una bottiglia di vino il tappo si rompe o si spezza in due. Cosa fare in questi casi? Come aprire una bottiglia con il tappo rotto?

Ecco tre soluzioni per togliere dalla bottiglia il tappo in sughero rotto.

Perché il tappo in sughero si rompe?

Prima di vedere nel dettaglio come fare per estrarre un tappo rotto dalla bottiglia, dobbiamo avvertirti che le possibili cause di questo inconveniente sono quattro:

1. il cavatappi non è stato utilizzato correttamente. In particolare, il tappo si può rompere quando la punta del cavatappi non è stata inserita a sufficienza nel sughero (circa i 4/5 del tappo è l’ideale).

2. se le condizioni di conservazione non sono ottimali e, ad esempio, il tappo è stato mantenuto in posizione verticale o in un ambiente con un grado di umidità non adeguato o ad una temperatura non idonea, il tappo rischia di seccarsi e di diventare piuttosto asciutto. Per questo, può spezzarsi durante l’estrazione. Per evitare brutte sorprese segui i nostri consigli su come conservare il vino.

3. quando hai a che fare con bottiglie da invecchiamento o d’annata, affinate a lungo in bottiglia e conservate per molto tempo in cantina, può succedere che il tappo perda elasticità e sia più sensibile alla stappatura.

4. semplicemente il tappo non è di grande qualità, per usare un eufemismo.

Come si apre una bottiglia con il tappo in sughero spezzato?

Se, durante la stappatura, il tappo in sughero si è spezzato, la prima cosa che devi valutare è dove il tappo si è rotto: nella parte bassa del collo della bottiglia o nella parte alta? Si tratta di una valutazione importante perché la posizione del tappo determina la soluzione migliore per aprire la bottiglia.

Ecco 3 soluzioni che puoi adottare per togliere dal collo della bottiglia di vino il tappo in sughero spezzato.

La prima soluzione è universale perché è sempre valida ed efficace, sia quando il tappo è rimasto incastrato nella parte alta sia quando si è spezzato nella parte bassa del collo della bottiglia.

Devi sapere che in commercio esistono dei cavatappi speciali chiamati “cavatappi a lame” o a “doppia lama”. Si tratta di strumenti appositamente pensati proprio in tutte quelle occasioni in cui il tappo si è rotto, ma che vengono utilizzati anche per prevenire questo inconveniente, soprattutto quando si ha intenzione di aprire un vino conservato per molto tempo.

Un “cavatappi a lame” si caratterizza per la presenza di due lame sottili e resistenti, una più lunga e una più corta, che vanno infilate tra il tappo e la superficie di vetro del collo della bottiglia. Prima va inserita la lama più lunga e poi quella più corta. Fai attenzione ad inserire le lame fino a quado il manico del cavatappi non tocca la “bocca” della bottiglia. A questo punto, con delicatezza e con un movimento rotatorio estrai lentamente il tappo. E anche quelli non in perfette condizioni potranno essere estratti senza danni.

La seconda soluzione è quella di utilizzare con accortezza un cavatappi professionale. Te lo consigliamo nel caso in cui il tappo è rimasto incastrato nella parte alta del collo della bottiglia. In questo caso, dovrai armarti anche di calma, concentrazione e delicatezza.

Inserisci con cautela la punta del cavatappi professionale nel tappo con un movimento rotatorio lento e senza eccessiva forza. Evita movimenti potenti o bruschi perché altrimenti il tappo finisce nel vino! Inserisci la punta del cavatappi per circa i 4/5 del tappo spezzato. Evita assolutamente di bucarlo totalmente, altrimenti dal tappo si staccheranno piccoli pezzettini che andranno a finire nel nettare. Una volta compiuta questa operazione puoi procedere all’estrazione, sempre con molta attenzione. Ti accorgerai immediatamente se il tappo regge o meno. Se hai qualche dubbio o non sei sicuro ricorri alla prima soluzione, ma se non hai a disposizione un cavatappi a lame e vuoi gustarti il nettare fai comunque un tentativo.

La terza e ultima soluzione che ti proponiamo è quella più estrema, a cui ricorrere in caso di emergenza o quando non ci sono più speranze. In particolare, quando il tappo si è spezzato nella parte bassa del collo della bottiglia e magari non disponi di un cavatappi a lame. Puoi comunque fare un tentativo con un cavatappi professionale. Con un po' di fortuna e tanta abilità potresti farcela, ma sarà molto dura. Per questo, il nostro consiglio è di non estrarre il tappo. È l’unica soluzione se vuoi bere il nettare.

Cosa fare allora?

In casi estremi, e quando le altre soluzioni non hanno successo, puoi spingere il tappo nel vino e con alcuni metodi fai da te puoi comunque gustarti il nettare. Procurati un decanter o un altro contenitore, prendi un cucchiaio e infilalo nella bottiglia per tenere bloccato il tappo. A questo punto, travasa lentamente il vino nel nuovo contenitore, facendo attenzione ad eventuali pezzettini di sughero. Per eliminarli puoi anche utilizzare un colino o un altro filtro. Insomma, non avrai tolto il tappo ma avrai estratto il vino, che è quello che conta!

Posted in: Consigli sul vino
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