​Colli Tortonesi Timorasso D.O.C. Cavallina Claudio Mariotto

L'annata 2019 di questo vino ha ottenuto i "Tre Bicchieri" del Gambero Rosso, uno dei massimi riconoscimenti per un vino italiano. Per i nostri lettori, abbiamo avuto il piacere di degustare e recensire questa etichetta, acquistabile nella nostra enoteca online.

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L’azienda agricola di Claudio Mariotto è una prestigiosa e storica realtà vitivinicola dell'alessandrino, fondata nel lontano 1921 dal bisnonno di Claudio, Bepi. Oggi, l'azienda si sviluppa per 54 ettari tra Vho, una piccolissima frazione del comune di Tortona, e il vicino comune di Sarezzano, in provincia di Alessandria, in Piemonte. Siamo nel cuore dei Colli Tortonesi, ad un’altitudine compresa tra i 150 e i 400 m s.l.m., in un'area collinare nella zona sud-orientale del Piemonte, al confine con la Lombardia, l'Emilia Romagna e la Liguria.

Si tratta di una zona caratterizzata da un paesaggio ameno, ricco di colline e boschi alternati a colture agricole e vigneti. Un territorio che garantisce condizioni pedoclimatiche ideali per la pratica di una viticoltura di qualità. Nello specifico, i terreni di carattere argilloso e marnoso, ricchi di sali donano ai vini qui prodotti una tipica nota sapida, mentre l'ottima esposizione alla luce solare e il clima mite, per effetto dell'azione mitigante delle brezze provenienti dal mare, non troppo distante, e grazie alla protezione garantita dagli Appennini, consentono una perfetta maturazione delle uve.

Da qualche decennio a questa parte, il vitigno Timorasso è la varietà a bacca bianca di riferimento per i viticoltori operanti in quest'area dei Colli Tortonesi. Claudio Mariotto ne è il massimo interprete. Con un ristretto gruppo di vignaioli del posto, fu il protagonista della riscoperta del Timorasso tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 del secolo scorso.

In passato, questa varietà era la più diffusa e coltivata del tortonese. Con il Cortese si contendeva lo scettro di vitigno principe della zona. Le devastazioni causate dalla fillossera della vite portarono quasi alla scomparsa del vitigno, sostituito da varietà considerate più produttive e redditizie. La volontà di Claudio Mariotto di riportare in auge la varietà tipica di questa zona, la sua lungimiranza e le sue competenze ci hanno permesso di riscoprire il Timorasso e di poter apprezzare i suoi vini bianchi, dotati di una capacità di invecchiamento e di evoluzione nel tempo con pochi eguali.

Tra le varie interpretazioni del Timorasso proposte dall'azienda di Claudio Mariotto c'è anche il Timorasso Cavallina, rientrante nella D.O.C. Colli Tortonesi. Un vino ottenuto in purezza da uve Timorasso raccolte alla fine di Settembre, sottoposte a pressatura soffice e, poi, a fermentazione spontanea a temperatura controllata. Il vino viene lasciato per 12 mesi circa sulle fecce nobili per accrescere il proprio potenziale aromatico e gustativo e, poi, affina 12 mesi in bottiglia.

Passiamo all'assaggio dell'annata 2019.

Il Colli Tortonesi Timorasso D.O.C. Cavallina Claudio Mariotto 2019 è un vino dal colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Al naso è piuttosto ricco e caratteristico: si avvertono aromi fruttati di pesca e albicocca accompagnati da sensazioni minerali e note di biancospino. Al gusto emerge tutta la sua tipicità e unicità: piacevolissima sapidità, struttura e gradazione alcolica importante (14,5% vol.) e corpo saldo. Il finale lungo e fruttato dona freschezza al sorso. Percepiamo una leggera nota acidula che, oltre a contribuire alla freschezza gustativa del vino, rende la degustazione armonica ed equilibrata, rivelando, inoltre, l'enorme potenziale di invecchiamento del vino.

Questo Timorasso è un vino bianco perfetto con primi piatti di pasta, anche conditi ma non eccessivamente complessi, e secondi di carne bianca. Fantastico l'accostamento con i tajarin della tradizione piemontese!

Conoscevi il Timorasso di Claudio Mariotto? Lo hai mai assaggiato? Cosa ne pensi?