Che cos’è il Torcolato?
Vorresti sapere qualcosa in più sul Torcolato, vero? Stai cercando informazioni aggiuntive su questo vino che hai appena acquistato, che hai appena ricevuto in regalo o che hai degustato da poco? Benissimo, siamo qui per darti una mano e per soddisfare le tue richieste.
Abbiamo pensato di scrivere un breve articolo sul Torcolato, una breve guida in cui ti presentiamo tutte le sue principali caratteristiche e qualità. Per facilità di esposizione e lettura, abbiamo deciso di rispondere alle domande più ricercate e diffuse sul Torcolato.
Leggi l’articolo fino alla fine per sapere tutto sul Torcolato.
Cos’è il Torcolato?
Il Torcolato è un vino passito bianco dolce prodotto nel vicentino. Nello specifico, è una delle tipologie di vino rientranti nella DOC Breganze del 1969. Si tratta di un vino raro, prestigioso, esclusivo di quest’area, certamente la tipologia di vino più tipica dell’intera Denominazione. Il Torcolato fu riconosciuto parte della DOC Breganze nel 1995.
Dove si produce il Torcolato?
Il Torcolato è un vino prodotto esclusivamente in alcuni comuni della provincia di Vicenza, in Veneto. In particolare, il Torcolato si produce nel comune di Breganze e nelle altre zone previste dalla DOC.: l’intero territorio dei comuni di Fara Vicentino e Molvena e parte del territorio dei comuni di Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Mason Vicentino, Montecchio Precalcino, Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo e Zugliano.
Si tratta di un’area collinare, compresa tra i fiumi Astico e Brenta e protetta, a Nord, dalle pendici dell’Altopiano di Asiago, nella zona centro-settentrionale del Veneto. Tra le caratteristiche distintive del terroir della DOC Breganze ci sono: terreni di origine vulcanica, ricchi di minerali, ottima esposizione solare e clima mite, con estati mediamente, ma non eccessivamente, calde e inverni non troppo freddi. Il microclima temperato è garantito dalle Prealpi che, come abbiamo anticipato, confinano a Nord con la Breganze DOC e proteggono l’area dai venti freddi.
Qual è il vitigno del Torcolato?
Il vino Torcolato è ricavato dalle uve del vitigno Vespaiola, una varietà a bacca bianca autoctona ed esclusiva della provincia di Vicenza, che si è affermata nel secondo dopoguerra.
Le uve del vitigno Vespaiola sono tradizionalmente vinificate per ottenere tre diverse tipologie di vini: un vino bianco fermo, chiamato Vespaiolo; un vino spumante oppure il vino passito Torcolato.
Il nome Vespaiola deriva della parola vespa, perché le sue uve sono particolarmente dolci, tali da attrarre e ingolosire le vespe. Del resto, l’elevato contenuto zuccherino è uno dei tratti distintivi del vitigno, che lo rendono particolarmente idoneo alla produzione del vino passito.
Nel vicentino, il vitigno Vespaiola è conosciuto anche come Bresparola. Nel dialetto locale, brespe significa vespe.
Foto fabiobaggio di photopiu_official: profilo IG Maculan Wine
Come si produce il Torcolato?
Il vino Torcolato si produce dai migliori grappoli di uva Vespaiola. L’uva, dopo la raccolta, che avviene rigorosamente a mano, in modo tale da selezionare solo i grappoli più maturi, viene lasciata appassire per un periodo prolungato. In linea generale, l’appassimento delle uve Vespaiola dura minimo 2 mesi e massimo di 4 mesi.
Le uve sono fatte appassire in ambienti ventilati, intrecciati con uno spago e appesi in posizione verticale alle travi del soffitto.
Perché si chiama Torcolato?
Molti si chiedono perché il Torcolato si chiama così oppure qual è l’origine del nome Torcolato. Ora te lo spieghiamo.
Abbiamo appena parlato dell’appassimento delle uve Vespaiola. Bene, pare che il nome Torcolato possa derivare dal latino torculum, cioè stringere, perché le uve sono strette tra loro, con una spago, per creare una fila di grappoli da appassire. Oppure, si pensa che il nome Torcolato possa derivare dal fatto che le uve vengono attorcigliate, nel dialetto intorcolate, con degli spaghi.
Con questa particolare tecnica, si evita che l’uva possa ripiegare su stessa, rimanendo così perfettamente appesa ed esposta all’aria, favorendo l’appassimento. Come vedi nella foto sopra, le file di grappoli di Vespaiola che appassiscono sono un’immagine tipica e caratteristica della produzione del Torcolato.
Curiosità: il Torcolato, in passato, era conosciuto anche con il nome di Pasquale perché la messa in commercio delle varie annate, dopo l’appassimento invernale, avveniva nel periodo attorno alla Pasqua. Il Torcolato, inoltre, era considerato il vino della festa, da bere per particolari ricorrenze e celebrazioni.
Quali sono le caratteristiche organolettiche del Torcolato?
Il Torcolato è un vino di colore dorato, con riflessi e sfumature ambrate. Al naso presenta un bouquet variegato e ampio, ricco di profumi tipici dell’appassimento: miele, uva passita e frutta secca, spesso con note di albicocca e pera, richiami floreali e sensazioni che ricordano la vaniglia. Al gusto è dolce, armonico, vellutato, pieno e rotondo, con un finale persistente.
A cosa abbinare il Torcolato?
Il Torcolato è un vino da abbinare al dolce, in particolare alla pasticceria secca e a crostate e torte di frutta. Ottimo anche con formaggi stagionati o erborinati. Come gran parte dei vini passiti può essere bevuto solo, senza cibo, come vino da meditazione.
Dove comprare il Torcolato?
Puoi acquistare il Torcolato nella nostra enoteca online. Tra le nostre proposte c’è il Torcolato Maculan, prodotto dalla famiglia Maculan, famosissima tra gli addetti ai lavori e tra gli appassionati, specializzata nella produzione dei vini di Breganze. Questo Torcolato è considerato uno dei migliori in circolazione. Provalo!
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