​Chardonnay Falesia Paolo e Noemia D'Amico

In ogni caso, lo Chardonnay si esprime al meglio in ambienti collinari e predilige terreni di carattere argilloso, come quelli che incontra nella Valle dei Calanchi, tra Lazio e Umbria. Qui, non a caso, Paolo e Noemia D'Amico producono uno dei migliori Chardonnay del centro-Italia.

Come avrai capito, la recensione di oggi riguarda proprio lo Chardonnay "Falesia" Paolo e Noemia D'Amico 2020.

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L'azienda di Paolo e Noemia D'Amico è una realtà vitivinicola del territorio umbro-laziale, situata nel comune di Castiglione in Teverina, frazione Vaiano, località Palombaro. Siamo in provincia di Viterbo, nell'Alto Lazio, proprio al confine tra la regione Lazio e l'Umbria.

Guidati dalla comune passione per il vino, Paolo e Noemia hanno dato vita ad una cantina che punta su vitigni internazionali, quali Merlot, Pinot Nero, Cabernet, Syrah, Sauvignon Blanc e appunto Chardonnay, reinterpretati a partire dalle caratteristiche uniche della Valle dei Calanchi, il territorio all'interno del quale si trovano i vigneti aziendali.

La Valle dei Calanchi è un'area davvero unica e suggestiva, dall'enorme valore naturalistico e paesaggistico, che comprende una serie di comuni tra il Lazio e l'Umbria. Ciò che la caratterizza, come sottolinea il nome, sono i "calanchi", ovvero dei veri e propri solchi risultato di un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno. Le argille di origine marina e i depositi vulcanici che contraddistinguono questa zona collinare sono stati erosi nel tempo ad opera di agenti atmosferici esterni, soprattutto acque pluviali, dando origine ad un susseguirsi di creste impervie. Un territorio che molti paragonano ad una sorta di mare mosso, ricco di onde!

Proprio qui, in un vigneto situato ad un'altitudine di circa 450 metri s.l.m., sono coltivate le uve Chardonnay da cui si ottiene il vino "Falesia", un nome che rivela i tratti distintivi di questa zona. Nella lingua italiana, per falesia s'intende una sorta di scarpata formatasi per erosione, ciò che caratterizza la Valle dei Calanchi (raffigurata, in una sua piccola parte, in etichetta).

Dopo la raccolta, che avviene rigorosamente a mano, le uve sono poste in cassette, come da antiche tradizioni, per poi essere sottoposte a diraspatura. Il mosto, separato dalle bucce, viene fatto raffreddare a 8°C. Seguono decantazione e fermentazione in barriques di rovere francese. L’affinamento avviene sempre in barriques di rovere francese per circa 9-10 mesi e per circa 12 mesi in bottiglia. A quel punto, il vino è pronto per essere commercializzato.

Lo Chardonnay "Falesia" Paolo e Noemia D'Amico 2020 si presenta alla vista in un colore giallo dorato intenso e brillante. All'olfatto ci colpisce la complessità e l'intensità dei profumi che riusciamo a percepire: frutti maturi, agrumi e fiori bianchi si fondono elegantemente a note di mandorle, miele e vaniglia, risultato del lungo affinamento in botte. Al palato conferma la sua complessità. Emergono sapidità e mineralità, che ci ricordano la ricchezza del suolo in cui sono coltivate le sue uve, accompagnate da un buon grado di rotondità/morbidezza e da una struttura e da un'alcolicità (13,5% vol.) importanti.

Il suo bouquet aromatico ampio e variegato, sorretto da un corpo robusto, lo rendono un vino adatto ad accompagnare secondi piatti di carne bianca, ma anche carni rosse non speziate, oppure piatti di pesce importanti o parimenti complessi. Ti confessiamo che noi lo abbiamo abbinato ad un risotto ai frutti di mare e ci è piaciuto assai!