​Cerasuolo d'Abruzzo D.O.C. Tenuta Ulisse

Per questo, quando abbiamo stilato il piano editoriale dei vini da recensire abbiamo inserito, con piacere, molti vini rosati italiani, tra i più importanti e prestigiosi.

Uno di questi viene dalla provincia di Chieti, dove da secoli si producono "vini cerasuoli", tipici e caratteristici dell’Abruzzo, a partire dal vitigno simbolo della Regione, il Montepulciano. Sono chiamati "cerasuoli" perché il loro profumo e il loro caratteristico colore rimandano alla “ciliegia”, "cirasce" in dialetto abruzzese. Di seguito, ti raccontiamo la nostra esperienza con il Cerasuolo d'Abruzzo della Tenuta Ulisse, annata 2021.

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Situata nel piccolo borgo di Crecchio, in provincia di Chieti (Abruzzo), tra l’azzurro del Mar Adriatico e le montagne rocciose della Maiella, dominata dal maestoso Castello Ducale risalente all'XI secolo, la Tenuta Ulisse è una delle cantine più moderne d'Abruzzo, attrezzata con tecnologie di ultima generazione per la vinificazione e per l'imbottigliamento e confezionamento dei loro prodotti. Alla sua guida ci sono i fratelli Antonio e Luigi Ulisse, che hanno voluto dare continuità all’attività di famiglia, avviata nei primi anni del Novecento dal nonno Antonio, interpretandola in chiave moderna, valorizzando i vitigni della tradizione abruzzese attraverso il ricorso a pratiche di cantina innovative, al passo coi tempi.

Nei vigneti aziendali si coltivano principalmente gli autoctoni Montepulciano, Trebbiano D’Abruzzo, Pecorino, Cococciola, Passerina, affiancati dagli internazionali Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Chardonnay.

Il Montepulciano si è rivelato un vitigno molto versatile, in termini di possibilità di vinificazione e interpretazione. In purezza, dalle sue uve, nasce il vino rosato Cerasuolo d'Abruzzo della Tenuta Ulisse 2021.

Come abbiamo anticipato, le tecniche di lavorazione sono davvero moderne e innovative. Dopo essere state vendemmiate e raccolte in appositi contenitori con ghiaccio secco, le uve sono introdotte nel cosiddetto "tunnel di raffreddamento", uno strumento esclusivo della cantina. Qui, le uve subiscono un vero e proprio "shock termico", con un repentino abbassamento della temperatura, che passa da quella ambiente a diversi gradi sotto zero e che porta alla "rottura" delle molecole responsabili degli "aromi" del vitigno, con conseguente massima estrazione dei composti aromatici. Seguono diraspatura, macerazione breve a freddo per 12 ore, pressatura e fermentazione, in vasche d'acciaio, a temperatura controllata di 11 gradi. Infine, il vino affina prima in vasche d'acciaio e poi in bottiglia.

Et volià, ecco il Cerasuolo d'Abruzzo Tenuta Ulisse 2021!

Modernità è la chiave d'interpretazione di questo vino. La si percepisce fin dall'analisi del packaging con sistema di chiusura e tappatura in vetro e con una bottiglia dalla forma invitante e trasparente, capace di esaltare il colore rosato cerasuolo brillante del vino, a nostro avviso, uno dei suoi punti di forza, insieme alla pulizia e nitidezza aromatica.

Ciò che colpisce di questa etichetta è proprio la capacità di far emergere ed esaltare i profumi tipici del vitigno di provenienza, in maniera chiara ed evidente. Percepiamo la fragola e la ciliegia, note vinose ed eleganti sensazioni floreali. Al gusto è immediato, all'insegna della piacevolezza e della freschezza, con un'ottima persistenza che richiama quanto emerso al naso, mettendo ulteriormente in luce quelle sensazioni di frutta rossa, cavallo di battaglia del vino. Il tutto sorretto e supportato da una struttura e un corpo comunque importanti.

Per ricchezza di profumi e corpo, lo riteniamo un vino perfetto per la zuppa di pesce, ma è possibile abbinarlo ad ogni tipo di preparazione a base di carne bianca.

Un Cerasuolo che fa all-in sulla piacevolezza aromatica, in grado, come pochi, di far risaltare la forza e varietà del bouquet del Montepulciano!