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​Brunello di Montalcino CastelGiocondo Frescobaldi

By Luca Stroppa 27 ottobre 2022 73 Views

Brunello di Montalcino CastelGiocondo Frescobaldi

Presente nei migliori terroir toscani per produrre localmente i principali vini di questa straordinaria regione vitivinicola, Frescobaldi si è affermata come una delle cantine più longeve ed estese in Europa e nel mondo. Tra i suoi prestigiosissimi vini, abbiamo la fortuna di ospitare nel nostro sito di vendita di vino online un Brunello di Montalcino come pochi altri in commercio.

Con grande ammirazione e spasmodica attesa, ci siamo cimentati nella degustazione del Brunello di Montalcino D.O.C.G. CastelGiocondo Frescobaldi 2017. Di seguito, la nostra esperienza e degustazione.

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Da settecento anni (sì, hai letto bene, 700 anni!) la famiglia Frescobaldi è impegnata nella produzione di vino. Il lavoro e la passione delle figure che si sono succedute al timone dell'attività sono stati determinanti per l'affermazione della viticoltura toscana in Italia e nel mondo. Nel corso dell'Ottocento, i Frescobaldi furono i primi ad intuire la possibilità di coltivare sui vocati terreni regionali grandi vitigni internazionali come il Carbernet Sauvignon, lo Chardonnay, il Merlot e il Pinot Nero. Nei secoli successivi, Vittorio, Ferdinando e Leonardo Frescobaldi hanno contribuito alla crescita dell'azienda e hanno fatto dell'enologia toscana un'eccellenza planetaria.

Oggi, Lamberto Frescobaldi guida un'azienda vitivinicola di spicco nel panorama mondiale, con ben nove tenute, situate nelle zone più vocate di tutta la Toscana, particolarmente fertili e propense alla produzione delle migliori D.O.C. e D.O.C.G. regionali. Castello Nipozzano, Tenuta Perano, Tenuta Castiglioni, Castello Pomino, Tenuta CastelGiocondo, Tenuta Ammiraglia, Gorgona, Remole e Tenuta Calimaia sono dislocate nelle migliori aree della D.O.C. Pomino, della D.O.C.G. Chianti Rufina, Colli Fiorentini e Chianti Classico, della D.O.C.G. Brunello di Montalcino e della D.O.C. Rosso di Montalcino, della D.O.C.G. Morellino di Scansano etc. etc.

Il Brunello di Montalcino CastelGiocondo, oggetto della nostra recensione, nasce proprio nell'omonima tenuta, a sud-ovest di Montalcino, in provincia di Siena, a 300 metri di altitudine. Si tratta di una delle prime proprietà dell'azienda (a partire dal 1800 circa), dove prendono forma i vini Rosso di Montalcino D.O.C. e Brunello di Montalcino D.O.C.G. Quest'area si distingue, oltre che per il clima favorevole alla viticoltura, per la varietà di terreni, prevalentemente argillosi e sabbiosi, che donano ai suoi vini una molteplicità di proprietà e grande complessità.

L'annata 2017 è stata caratterizzata da temperature al di sopra della media, ma non eccessive, e, soprattutto, da un'abbondanza di luce che ha garantito una perfetta esposizione delle uve, favorendone una corretta e piena maturazione.

Le uve Sangiovese, alla base del Brunello di Montalcino CastelGiocondo, si sono presentate in perfette condizioni al momento della vendemmia, avvenuta manualmente dopo un'attenta selezione. La fermentazione alcolica, con macerazione, è avvenuta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con costanti rimontaggi per aerare il mosto e consentire alle vinacce di trasmettere al vino le sue sostanze aromatiche e coloranti. Segue la fermentazione malolattica per rafforzare la stabilità biologica del vino ed accrescerne la complessità. Infine, questo Brunello di Montalcino D.O.C.G. è stato sottoposto a maturazione in legno (36 mesi circa prima in barriques poi in botti di Rovere di Slavonia) e successivo affinamento in bottiglia (almeno 4 mesi).

Ora è arrivato il momento di degustare!

Brunello di Montalcino CastelGiocondo Frescobaldi

Il Brunello di Montalcino CastelGiocondo Frescobaldi 2017 ha un colore rosso rubino brillante. All'olfatto emergono note di frutti rossi che rimandano ai profumi del lampone e del ribes; sentori di sottobosco e sensazioni floreali di viola; oltre ad aromi speziati, pepe, vaniglia e liquirizia che si affiancano a piacevoli nuances tostate e legnose, frutto del lungo invecchiamento. Al gusto spicca per eleganza, con un morbidissimo tannino e una mineralità e sapidità evidenti e assai piacevoli. Struttura, corpo e gradazione alcolica (14.5 % vol.) sono importanti, mentre il finale è lungo e persistente, donando al palato ricordi fruttati e speziati. Assaggiarlo è stata una vera e propria soddisfazione per i sensi!

Tipico e straordinario l'abbinamento con la Fiorentina, oppure con carni rosse importanti e strutturate. Per complessità, varietà ed eleganza puoi anche interpretarlo come vino da meditazione.

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Posted in: Vini d'Italia
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