Swipe to the right

​Abbinamento Vino e Zuppa di Cozze

By Luca Stroppa 12 settembre 2019 5154 Views

Abbinamento Vino e Zuppa di Cozze

La zuppa di cozze è un piatto partenopeo, legato alla tradizione napoletana e, in particolare, al cosiddetto “O Struscio”, un vero e proprio rituale caratteristico di questa zona d’Italia. Come hai capito, i collegamenti tra storia, tradizione, cucina e vino ci piacciono, e parecchio. Per questo, quando abbiamo preparato la zuppa di cozze, abbiamo deciso di fare un viaggio immaginario all’interno della cultura napoletana per sapere tutto, ma proprio tutto, sul piatto che abbiamo assaggiato. Prendi un bicchiere di vino bianco e mettiti comodo …

Storia e Curiosità sulla Zuppa di Cozze

Come abbiamo scoperto nell’articolo "Abbinamento Vino e Impepata di Cozze", Ferdinando I di Borbone si distinse per una smisurata voracità. Le cozze erano il suo piatto preferito e venivano spesso arricchite con altri ingredienti per dare vita a pietanze sontuose, in grado di soddisfare il suo appetito.

Nei giorni della Settimana Santa, Gregorio Maria Rocco, un padre domenicano molto legato alla casa regnante, invitò Ferdinando a fare uno sforzo, limitando il consumo dei sofisticati piatti a base di cozze. Il Re era una persona molto religiosa per cui decise di seguire l’invito, senza comunque rinunciare ai suoi frutti di mare preferiti. Ordinò, dunque, ai cuochi di preparare, per quel periodo, un piatto più sobrio del solito. Nacque così la zuppa di cozze con salsa di pomodoro e olio.

La semplicità della pietanza e la velocità di preparazione sancirono il suo successo anche presso la popolazione locale, che adottò immediatamente il piatto. In particolare, la zuppa di cozze diventò il piatto dello “Struscio”.

“O Struscio” è una tradizione del Giovedì Santo che consiste nel visitare i sepolcri e adorare i Santi. In questa giornata era vietato circolare con carri o cavalli e, nel tardo pomeriggio, tutta la famiglia doveva ritrovarsi, visitare le principali chiese cittadine e riunirsi in adorazione. Le vie di Napoli si riempivano di fedeli, costretti a procedere a passo lento vista la folla che partecipava al rituale. Si generava così un rumore particolare, quello delle scarpe che battevano e “strofinavano” contro il suolo stradale. Da qui “O Struscio”, letteralmente “strofinare”.

In realtà, secondo alcuni studiosi, nel dialetto locale del XVIII secolo, “strusciare” significava anche “adulare” o “adorare” e sarebbe proprio questo il significato del termine che ha dato origine all’espressione “O Struscio”, “l’adorazione”.

Prima di compiere “O Struscio” si consumava la zuppa di cozze, il piatto cittadino per eccellenza, per avere le forze necessarie per camminare e macinare chilometri per le vie della città.

Oggi il rito si è conservato soprattutto tra le persone più religiose, anche se la partecipazione è sicuramente inferiore rispetto a qualche secolo fa.

Quando e Come la Zuppa di Cozze

La zuppa di cozze è un piatto oggi diffuso non solo a Napoli ma in ogni angolo del nostro Paese. Noi di Wineshop.it lo prepariamo con grande frequenza vista la sua bontà e la facilità con cui si prepara. È l’ideale per una cena o un pranzo a base di pesce non troppo complicato o sofisticato.

Ti basterà lavare le cozze e aggiungerle ad una salsa di pomodoro con olio, pepe, aglio e prezzemolo precedentemente preparata in una semplice padella. Servi la zuppa con pane abbrustolito e in pochi e agevoli passi avrai la possibilità di mettere a tavola un piatto davvero sfizioso.

Con Quale Vino la Zuppa di Cozze

La zuppa di cozze è un piatto dai sapori ricchi e decisi che va accompagnato da un bianco capace di far fronte a questa spiccata aromaticità, esaltandola.

Noi di Wineshop.it abbiamo abbinato la zuppa di cozze con un Vermentino di Sardegna di notevole struttura e di sorprendente morbidezza, una scelta perfetta per un piatto di pesce succulento e di buona sostanza.

Non ti resta altro che seguire i nostri consigli.

  Loading...