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​Abbinamento vino e moeche

By Luca Stroppa 22 aprile 2021 142 Views

Abbinamento vino e moeche

Le “moeche” sono le “pepite di Venezia”, riconosciute dalla Regione Veneto come “prodotti agroalimentari tradizionali”. Si tratta di una specialità unica, tipica della laguna veneta, introvabile e irriproducibile in altre zone d’Italia e del Mondo. Ma, nello specifico, cosa sono le moeche? Come si cucinano? E, soprattutto, quale vino abbinare?

Leggi il nostro articolo per scoprire tutto sulle moeche e sui migliori vini italiani da abbinarci.

Che cosa sono le moeche?

Prima di parlarti di come si cucinano le moeche e dei vini ideali da abbinare cerchiamo di capire che cosa sono.

Le moeche sono granchietti verdi della laguna veneta che presentano una caratteristica particolare e distintiva, ovvero una consistenza morbida. Questa morbidezza deriva dal periodo in cui sono pescate, solitamente in primavera e autunno. Tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre, le moeche attraversano la fase di muta, un fenomeno biologico che consiste nell’abbandono e nel successivo rinnovamento del loro carapace, cioè dello scudo. In sostanza, perdono momentaneamente la loro corazza per poi crearne una nuova e più resistente. Ed è proprio in questa fase di transizione, quando il vecchio carapace è stato abbandonato e il nuovo non si è ancora formato, che i nostri granchietti vengono pescati. L’assenza del rivestimento conferisce alle moeche la tipica consistenza morbida e tenera. Non a caso, il loro nome, in dialetto veneziano “moeche” o “moleche”, significa “morbidezza”, proprio a rimarcarne il tratto distintivo.

Abbinamento vino e moeche

Devi sapere che la pesca delle moeche, particolarmente florida nei pressi dell'Isola della Giudecca, di Chioggia e di Burano, avviene due volte all’anno ed è affidata a pescatori professionisti, esperti e specializzati, chiamati moecanti, gli unici in grado di individuare il momento esatto in cui procedere alla raccolta, attraverso specifiche reti fisse, chiamate “trezze”, collocate sui fondali della Laguna e gli unici in grado di selezionare gli esemplari più morbidi.

Proprio per la loro disponibilità limitata ad alcuni periodi dell’anno, per il lavoro e l’attenzione richiesti nel loro allevamento e nella loro pesca, per il loro legame con la Laguna e per la loro impareggiabile bontà, le moeche sono una specialità davvero pregiata, tanto da meritarsi l’appellativo di “pepite di Venezia”.

Come cucinare le moeche?

Se ti trovi a Venezia ti consigliamo di provare questa specialità direttamente nei ristoranti, nei bacari o nelle osterie locali. Qui conoscono tutti i segreti delle moeche e potrai gustartele al massimo delle loro potenzialità.

Con ogni probabilità le moeche ti verranno servite fritte come prestigioso aperitivo o come piatto unico, spesso in compagnia della polenta bianca veneta o di verdure fritte.

Per quanto riguarda il vino …

Quale vino abbinare alle moeche?

Capitolo abbinamento vino e moeche. Come abbiamo detto, questi granchietti sono fritti, morbidi, croccanti e hanno un sapore e profumi piuttosto persistenti. Di conseguenza, il vino da abbinare dovrà essere preferibilmente fresco, vivace ed effervescente per pulire il palato dall’untuosità, dalla sapidità e dalla tendenza dolce tipiche dei piatti fritti; dovrà essere pieno, avvolgente, di buona struttura e aromaticità per sostenere i profumi persistenti e mediamente delicati delle moeche.

Il nostro consiglio è di puntare sulle migliori bollicine italiane metodo classico in versione rosè, rigorosamente “Brut”, “Extra Brut” o “Nature”, come questo Trento D.O.C. o questo Franciacorta D.O.C.G.

Se servite con la polenta bianca o se sei un amante degli abbinamenti per territorio puoi immergerti nei tipici profumi della Laguna veneta stappando una bottiglia di Orto di Venezia, il “vino bianco di Venezia”, l’unico prodotto nella Laguna.

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