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Abbinamento Vino e Linguine agli Scampi

By Luca Stroppa 13 novembre 2018 6326 Views

Abbinamento Vino e Linguine agli Scampi

Qualche amico, un vino bianco, una pescheria sotto casa e la necessità di cucinare qualcosa di rapido ma non banale per gli invitati a cena, qualcosa di semplice e veloce ma allo stesso tempo gustoso, indimenticabile. Noi di Wineshop.it abbiamo deciso di preparare un tipico piatto “mediterraneo”, il cui ingrediente fondamentale è uno dei crostacei più diffusi e pescati nei nostri mari, gli scampi, cucinati con un altro prodotto che si identifica con il nostro Paese, la pasta. Nello specifico la nostra cena sarà a base di linguine agli scampi.

Curiosità sugli scampi

Gli scampi sono crostacei conosciuti fin dall’antichità e pescati dalle popolazioni italiche affacciate sul mare, soprattutto il Mar Adriatico e il Mar Tirreno, dove se ne possono trovare in abbondanza.

Da sempre costituiscono un ingrediente prelibato e pregiato, tanto che, nella Repubblica di Venezia, il “pescatore di scampi” era una delle professionalità più ricercate e meglio retribuite dell’intera Serenissima. Pensate che il Doge, la più alta carica della Repubblica, ne aveva diritto ad uno personale in grado di pescarne una quantità tale da poter soddisfare le sue pretenziose richieste, soprattutto se si considera che gran parte dei pranzi e dei banchetti istituzionali prevedevano questo tipo di crostaceo. Del resto, gli scampi hanno sempre goduto di grande reputazione e considerazione nella cucina italiana: non dimentichiamo che il 70% degli scampi va scartato, ma una volta puliti la polpa che si può gustare è veramente deliziosa, morbida e delicata. Insomma, il gioco vale la candela.

Si tratta di un crostaceo universale, adattato e adattabile alle varie esigenze della cucina locale italiana e mediterranea. Basti pensare che lo ritroviamo in numerose ricette tipiche sia del Nord che del Sud della nostra Penisola e che è entrato a far parte della nostra cultura culinaria assumendo nomi e denominazioni diverse nelle diverse zone del nostro Paese: in Friuli e in Toscana lo chiamano “scampolo” ovvero piccola quantità, proprio perché la parte commestibile degli scampi costituisce solo il 30%; “rancio” in Abruzzo, dal suo colore arancione; “ranfele funnale” in Campania per la sua tendenza a rifugiarsi sui fondali marini; o “lempitu di fangu” in Sardegna perché è spesso interamente ricoperto di sabbia.

Quando e come le linguine agli scampi

Gli scampi possono essere cucinati in diversi modi: cotti al vapore, alla griglia, serviti freddi come antipasto o cucinati, come nel nostro caso, con un sugo a base di pomodoro, aglio e prezzemolo per accompagnare e arricchire un primo piatto, adatto ad essere cucinato con del pesce, come le linguine.

Sono dunque un ingrediente molto versatile consigliato sia per le prime portate sia per quelle successive di una cena completa. Secondo gli esperti, il periodo ideale per cucinarli è quello compreso tra settembre e aprile perché in questo arco di tempo la loro polpa è più abbondante, succosa e saporita a causa di una serie di fattori climatici, ambientali, fisiologici e di adattamento.

Linguine agli scampi e vino…

Le nostre linguine agli scampi sono un piatto piuttosto delicato e raffinato. Per questo noi di Wineshop.it consigliamo di accompagnarlo con un bianco dalla buona ma non eccessiva corposità e da un’aromaticità tale da non sovrastare i morbidi sapori della portata. Un Traminer Aromatico è la soluzione ideale: piacevolmente speziato e gradevolmente persistente e delicato, questo vino è in grado di esaltare i profumi del nostro piatto.

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