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10 curiosità sul Lagrein

By Luca Stroppa 16 marzo 2021 205 Views

10 curiosità sul Lagrein

Il Lagrein è uno dei vitigni a bacca rossa più importanti e rappresentativi del Trentino Alto Adige. Dalle sue uve si ricava un vino rosato dalla tradizione secolare e un vino rosso di recente affermazione ...

Ecco, in 10 comodi punti, tutto quello che devi sapere sul Lagrein.

Il vitigno Lagrein e i suoi vini

1. il Lagrein è un vitigno a bacca nera tipico del Trentino Alto Adige

Il Lagrein è un vitigno a bacca nera considerato autoctono del Trentino Alto Adige, anche se, come vedremo, alcuni studiosi preferiscono parlare di “vitigno tipico”.

Nello specifico, la sua terra d’elezione comprende i territori attorno a Bolzano, con una particolare predilezione per il quartiere di Gries. Qui, nell’omonima abbazia, veniva coltivato con successo già nel XV secolo. Altre aree molto vocate sono quelle dei quartieri di Rencio e Piani, oltre alla zona che si sviluppa nei pressi dei comuni di Ora, Appiano, Caldaro, Termeno e Cortaccia, sempre in provincia di Bolzano. Ma, in linea generale, è tutta l'area che va da Rovereto a Bolzano, fino alla Valle dei Laghi e alla Val di Cembra ad essere adatta alla sua coltivazione.

2. il Lagrein è un vitigno dalle origini incerte

Le origini e la storia del vitigno Lagrein sono oggetto di accesi dibattiti tra gli studiosi. Le ipotesi sono tre.

La prima fa risalire il vitigno e il suo nome alla Vallagarina o Val Lagarina, in Trentino Alto Adige. Per i suoi sostenitori, il Lagrein è, a tutti gli effetti, un vitigno autoctono.

La seconda ipotesi rimanda, invece, alla colonia della Magna Grecia chiamata “Lagaria”, nell'attuale Basilicata, famosa per la produzione di vini di qualità tra cui il “Lagaritanos”, considerato l’antenato del nostro Lagrein.

La terza ipotesi individua nella Borgogna la terra d’origine del Lagrein. Recenti studi infatti hanno dimostrato una stretta relazione tra il Pinot Nero e il nostro vitigno. Per questo alcuni studiosi preferiscono parlare del Lagrein come di un vitigno “tipico” (non autocotono) del Trentino Alto Adige.

3. il Lagrein è coltivato non solo in Italia

In Trentino Alto Adige si concentra gran parte della produzione di Lagrein. In misura decisamente inferiore viene coltivato anche in Lombardia e Veneto.

Recentemente il vitigno ed i suoi vini si sono affermati anche all’estero. Verso la fine del XX secolo, Australia e Stati Uniti, tra California e Oregon, hanno cominciato a coltivare con successo questo vitigno, ottenendo buoni risultati. Anche Francia, Germania e Lussemburgo stanno sperimentando la sua coltivazione. In ogni caso, a differenza del Lagrein trentino, nelle altre regioni vitivinicole difficilmente viene vinificato in purezza, ma piuttosto in assemblaggio con altre uve.

4. Lagrein rosso vs Lagarino Bianco

Le prime testimonianze relative al vitigno “roter Lagrein” o “Lagrein rosso” risalgono al 1500. L’aggettivo “rosso” fu aggiunto al nome originario “Lagrein” per evitare confusione con il vitigno “Lagrein bianco”, oggi conosciuto come “Lagarino bianco”, un’uva trentina a bacca bianca. Spesso confusi, in realtà, i due vitigni appartengono a due varietà distinte.

Per questo oggi si parla di vitigno “Lagarino” (bianco) e di “Lagrein” senza la specificazione “rosso”.

5. il Lagrein era solo (o quasi) un vino rosato

Per molto tempo le uve del vitigno Lagrein furono vinificate quasi esclusivamente in rosato.

Secondo la leggenda, fu l’imperatore Carlo IV ad incentivare la produzione del Lagrein rosè. La motivazione è piuttosto curiosa: il vino Lagrein rosso era considerato troppo pesante per le sue truppe. Meglio puntare su un vino più leggero come il rosato …

Il Lagrein rosato è conosciuto anche come “Lagrein Kretzer” perché, durante la vinificazione in rosato, le bucce delle uve venivano separate dal mosto con graticci di vimini chiamati “kroizere”.

Meno probabile una seconda ipotesi secondo la quale “Kretzer” deriva dal tedesco “aufkratzen” ovvero “graffiare”. Pare che, nelle osterie, questo vino andasse per la maggiore tra i giocatori di carte che, dopo qualche bicchiere e con la tensione derivante della partita, assumevano un atteggiamento piuttosto aggressivo, finendo, spesso, alle mani.

6. il vino rosso Lagrein è apparso soltanto negli anni ‘90 del secolo scorso

Il Lagrein rosso o “Lagrein Dunkel”, ovvero “nero”, ottenuto in purezza dall’omonimo vitigno, si è affermato soltanto negli anni ‘90 del XX secolo.

Come abbiamo visto, prima era più diffusa la versione rosè oppure il vitigno veniva utilizzato in blend con altre uve a bacca nera, soprattutto quelle del vitigno Schiava, per produrre vini rossi. Il Lagrein rosso, invece, era considerato un vino di grande pregio ed era riservato ai nobili e agli ecclesiastici.

Addirittura, nel 1525 ci fu una rivolta popolare, guidata da Michael Gasmayr, a cui parteciparono migliaia di persone, nel corso della quale fu preso di mira il monastero di Novacella (Bolzano). I rivoltosi rivendicavano, oltre all’abolizione delle imposte e all’uguaglianza di fronte alla legge, la possibilità di diffondere il Lagrein Dunkel anche tra il popolo e tra i ceti meno abbienti.

7. il terroir del vitigno Lagrein ...

In Trentino Alto Adige il vitigno Lagrein trova le condizioni ideali per esprimersi al meglio: clima mite, buona esposizione, forti escursioni termiche e terreni argillosi.

Tra le sue principali caratteristiche vanno ricordate la particolare sensibilità alle malattie della vite, la maturazione tardiva e una produttività e resa molto alte.

8. i vini Lagrein si distinguono per aromaticità e vivacità

Il Lagrein Dunkel o rosso, vinificato in purezza, si caratterizza per un bouquet di aromi ricco ed inconfondibile, fragrante e fresco, con sentori di frutti rossi, come ciliege, lamponi e mirtilli, profumi floreali, di viola, e note speziate, cannella e vaniglia, soprattutto nelle versioni che maturano in botte. Al gusto è vivace, avvolgente, morbido con una buona struttura e tannicità, sapido e piacevole.

Anche la versione rosè, o “Lagrein Kretzer”, si distingue per una spiccata e stuzzicante aromaticità, con i tipici sentori di frutta rossa e di viola. Al palato è fresco, vivace e pulito.

9. Abbinamento cibo e Lagrein

Il Lagrein rosato è un vino perfetto per l’aperitivo o con gli antipasti di pesce. Puoi proseguire con lui se consumi un pasto di mare o con portate a base di verdure o carni bianche.

Il Lagrein rosso, invece, è ideale con seconde portate strutturate: carni rosse, stufati ed arrosti. Ottimo anche con formaggi a pasta dura a lunga stagionatura. E se ricerchi sorsi non banali, puoi provarlo anche con dolci e dessert al cioccolato.

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