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​10 curiosità sul Cabernet Franc

By Luca Stroppa 02 marzo 2021 161 Views

10 curiosità sul Cabernet Franc

Il Cabernet Franc è un vitigno a bacca rossa rientrante nella categoria dei vitigni internazionali che ritroviamo in ogni angolo del Pianeta.

Il nostro articolo è dedicato a questo vitigno. Ti sveleremo, in 10 punti, la storia e le caratteristiche del Cabernet Franc.

Il vitigno Cabernet Franc e i suoi vini

1. Il Cabernet Franc è un vitigno di origine franco-spagnola.

La terra d’elezione del Cabernet Franc è la Francia, in particolare il territorio del dipartimento della Gironda che comprende la ben nota regione vinicola di Bordeaux.

Le origini del vitigno, in realtà, sono piuttosto dibattute. Recentemente, alcuni studiosi, attraverso l’analisi del DNA, hanno avanzato l’ipotesi che la terra d’origine del Cabernet Franc sia la Spagna, nello specifico il versante iberico dei Pirenei. In seguito, sarebbe giunto in Francia grazie ad alcuni devoti ritornati in patria dopo il pellegrinaggio a Santiago di Compostela.

2. Il nome “Cabernet Franc” …

Il nome “Cabernet” deriva da “carbon”, che significa “carbone”, in riferimento al colore tendente al nero delle sue uve. L’attributo “Franc” può essere, invece, tradotto con “franco”, ovvero “schietto”, “sincero”, in relazione ai suoi profumi immediatamente riconoscibili, caratterizzati da tracce fumé e di pepe e peperone.

3. Il Cabernet Franc è il padre del Cabernet Sauvignon.

Quando si parla di Cabernet si fa spesso confusione tra Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. I due vitigni presentano caratteristiche distinte ma sono legati tra loro. Devi sapere che il Cabernet Sauvignon è un vitigno a bacca nera, frutto di un incrocio, avvenuto in modo spontaneo, tra il Cabernet Franc e il Sauvignon Blanc. Da qui, il nome Cabernet + Sauvignon.

In linea generale, rispetto al Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc ha maggiore resistenza ai climi rigidi e matura prima, mentre i suoi vini si caratterizzano per una tannicità meno spiccata e profumi tipici che, come abbiamo detto, ricordano peperone, pepe e tracce fumé.

4. Il Cabernet Franc nel taglio bordolese.

Il Cabernet Franc è storicamente utilizzato per produrre i famosi vini rossi di Bordeaux. In particolare, in assemblaggio con le uve di altri vitigni, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot, dà vita al cosiddetto “taglio bordolese”.

5. Il Cabernet Franc in Francia: Bordeaux vs Valle della Loira.

In Francia, il Cabernet Franc è attualmente diffuso in due specifiche regioni vinicole, quella di Bordeaux, la prima terra d’elezione del vitigno, e nella parte centrale della Valle della Loira, dove si è affermato successivamente, attorno al XVII secolo. Con ogni probabilità, fu l’abate Breton ad introdurlo in quest’ultima zona. Non a caso, il Cabernet Franc era noto nella Valle della Loira con il nome di “plant Breton”.

La principale differenza tra i vini prodotti nelle due aree riguarda l’utilizzo in assemblaggio o meno del vitigno. In linea generale, nella zona di Bordeaux il Cabernet Franc entra a far parte di un blend che, come abbiamo detto, comprende altri vitigni tipici della regione. Al contrario, nella Valle della Loira è (solitamente) vinificato in purezza.

6. Il Cabernet Franc è un vitigno internazionale.

Il Cabernet Franc è un vitigno internazionale diffuso in ogni Continente. Lo ritroviamo negli Stati Uniti e in Canada, dove è uno dei vitigni utilizzati per la produzione degli Ice Wines; è presente in Cile e in Argentina, in Sudafrica, in Australia e in Nuova Zelanda.

In Europa, è coltivato soprattutto in Francia, Spagna e Italia. Da segnalare la sua diffusione anche in Russia, Ungheria e Slovenia.

7. In Italia, il Cabernet Franc è diffuso nelle Regioni del nord-est.

In Italia, il vitigno Cabernet Franc è diffuso soprattutto nelle regioni nord-orientali. In particolare, in Friuli Venezia Giulia, nella zona dei Colli Orientali, dove viene vinificato in purezza, raggiungendo livelli qualitativi elevatissimi. Altre regioni settentrionali vocate alla sua coltivazione sono il Veneto e la Lombardia.

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Spostandoci più a sud, la Toscana si è imposta come una terra favorevole alla coltivazione del vitigno. Qui viene vinificato non solo in purezza, ma, soprattutto nella zona di Bolgheri, anche in assemblaggio con il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Petit Verdot.

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Infine, va segnalata la sua graduale affermazione anche in alcune regioni del sud Italia: Lazio, Puglia e Sicilia su tutte.

8. Il vitigno Cabernet Franc è resistente ai climi rigidi.

Una delle caratteristiche principali del vitigno Cabernet Franc è la sua resistenza al freddo e alle gelate invernali. Non a caso viene utilizzato per la produzione dei “vini di ghiaccio” o Ice Wines.

Predilige aree collinari piuttosto fresche con terreni argillosi o calcarei. Ha maturazione piuttosto tardiva, comunque più precoce rispetto al Cabernet Sauvignon.

9. I vini Cabernet Franc presentano profumi tipici e distintivi.

Come abbiamo già anticipato e come ci rivela il nome stesso, il Cabernet Franc è un vino rosso “sincero”, facilmente riconoscibile dal suo inconfondibile bouquet di profumi. Grazie all’elevato contenuto di una particolare tipologia di sostanze aromatiche, chiamate “pirazine”, i suoi vini presentano note affumicate e speziate e sentori di peperone e pepe.

Per questa sua caratteristica aromaticità, è considerato la versione rossa del Gewürztraminer, un altro vitigno e un altro vino dagli aromi immediatamente riconoscibili.

10. I vini Cabernet Franc sono perfetti per la carne alla griglia.

Le note affumicate caratteristiche dei vini Cabernet Franc lo rendono particolarmente adatto con la carne alla griglia, in particolare con gli hamburger alla griglia.

Ottimi anche con primi piatti con sughi importanti, selvaggina, cacciagione e formaggi stagionati.

Posted in: Curiosità sul vino
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