​Vintage Tunina Jermann

Insomma, il vino che abbiamo degustato è uno di quelli attorno al quale ruota un'aura di prestigio e di grande suggestione. Con un entusiasmo fanciullesco ci siamo confrontati con il Vintage Tunina Jermann 2020. Quanto segue è il nostro resoconto.

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La Cantina Jermann è oggi considerata una delle più importanti, se non la più importante, del Friuli Venezia Giulia. Alla sua guida c'è Silvio Jermann, un grande innovatore della nostra enologia, che porta avanti una tradizione famigliare che risale all'Ottocento, in particolare al 1881, quando gli Jermann arrivarono in Friuli, a Villanova di Farra, direttamente dall'Austria, per poi dedicarsi alla coltivazione della vite, la principale attività della famiglia dagli albori del XIX secolo.

L'azienda è situata a Dolegna del Collio (sede principale, ma ci sono appezzamenti anche a Farra d’Isonzo), in provincia di Gorizia, nel cuore del Collio, quell'area geografica di carattere collinare, a ridosso del fiume Isonzo, che si estende tra Italia e Slovenia. Una zona, da sempre, particolarmente vocata e patria di alcuni grandissimi vini bianchi.

Tra questi rientra certamente il Vintage Tunina, il vino portabandiera dell'azienda. Si tratta di un'etichetta storica, sperimentata con la vendemmia del 1973 e poi commercializzata a partire dalla vendemmia del 1975. É il frutto di uno dei primi tentativi dell'enologia italiana di creare un nettare a partire da un uvaggio di uve bianche, internazionali e autoctone: Sauvignon e Chardonnay con Ribolla Gialla e Malvasia Istriana. É il risultato del genio di Silvio Jermann e della sua volontà di andare oltre le mode e le comode convenzioni per valorizzare l'unicità del Collio.

Le uve da cui si ricava questo vino provengono da un piccolo vigneto di proprietà situato sul Ronco del Fortino, a Farra d'Isonzo, ed allevato col sistema chiamato "cappuccina" con 5-8 gemme per vite e con 4500 viti per ettaro. Il nome Tunina, cioè Antonia, è quello dell'originaria proprietaria di questo terreno, anche se non si esclude che il riferimento possa essere all'amante più povera del Casanova, che si chiamava, appunto, Antonia.

Altro tratto distintivo del Vintage Tunina riguarda la raccolta delle uve, che avviene tardivamente, circa due settimane dopo il classico periodo della vendemmia, per dare ulteriore corpo e potenza al nettare.

Dopo queste necessarie premesse, passiamo alla degustazione!

Il Vintage Tunina Jermann 2020, rientrante nella I.G.T. "Bianco" Venezia Giulia, si presenta con un colore giallo paglierino luminoso e brillante con evidenti riflessi color oro. All'esame olfattivo emergo intensità, ampiezza e varietà di profumi. Una complessità che accompagna ogni fase della degustazione. Gli aromi prevalenti sono quelli floreali (fiori di campo) arricchiti da note dolci di miele, risultato della vendemmia posticipata delle uve. Al palato è ricco, strutturato, morbido e pieno, estremamente persistente, con un finale fresco e pulito che rende l'esperienza degustativa ancora più piacevole. Una perfetta chiusura del cerchio che permette di custodire, nei pochi secondi dell'assaggio, i segreti e la magia di questa etichetta.

Pesci al forno o saporiti, piatti di verdure ma anche carni bianche sono i classici accostamenti, ma la sua eccezionalità lo rende adatto anche come vino da meditazione.

Inutile ricorrere ad altre parole. Il Vintage Tunina di Jermann va assolutamente provato. Rimarrai a bocca aperta. Fidati!