​Vin de la Sabla Les Cretes

Tra queste virtuose realtà troviamo l'azienda agricola Les Cretes. Il suo vino di punta si chiama Vin de la Sabla, un vino rosso derivante da un blend composto prevalentemente da uve di vitigni a bacca nera locali, autoctoni o perfettamente inseriti nel contesto alpino. Ecco la nostra recensione di questo iconico vino della Valle d'Aosta.

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L’azienda Les Cretes nasce ufficialmente nel 1989 ad Aymavilles, sulla destra della Dora Baltea, nella zona della Valle di Cogne, in Valle d’Aosta, grazie a Costantino Charrère, che portò avanti una secolare tradizione famigliare di produzioni agroalimentari. Già nel corso del XVIII secolo, il bisnonno Etienne si era dedicato alla produzione di sidro e alla lavorazione di frumento, segale ed orzo. Antoine, padre di Costantino, si concentrò sulla produzione di olio d'oliva e di vini pregiati. Costantino, invece, trasformò in realtà il sogno di dare vita ad una propria azienda vitivinicola, l'attuale Les Cretes. Il suo contributo per l'enologia della Valle d'Aosta fu di primaria importanza. In particolare, Costantino si adoperò per riscoprire e valorizzare due rarissimi vitigni autoctoni, la Premetta (Prié Rouge) e il Fumin, raggiungendo grandi risultati qualitativi. E, in poco tempo, Les Cretes si guadagnò una fama mondiale che, ancora oggi, cresce di anno in anno ...

L'azienda, a conduzione famigliare, si estende per circa 25 ettari di vigneti, dislocati in 6 comuni della Valle d'Aosta: Aosta, Aymavilles, Gressan, Saint Christophe, Saint Pierre e Sarre. L’area di produzione, a causa delle forti pendenze, è caratterizzata da una notevole frammentazione dei vigneti, attentamente selezionati per disporre delle condizioni ideali per la coltivazione della vite. Il clima è di carattere alpino, con una forte escursione termica tra giorno e notte, caratteristica delle zone montane, che consente un ideale sviluppo delle componenti aromatiche delle uve. I terreni sono morenici e sabbiosi, perfetti per esaltare le qualità di diversi vitigni autoctoni (Petit Rouge, Fumin, Petite Arvine, Gros Rouge, Cornalin, Mayolet e Premetta) e di qualche vitigno internazionale (Pinot Noir, Chardonnay e Syrah).

Il Vin de la Sabla è il vino storico di Les Cretes, già prodotto dalla famiglia a partire dal 1971, ben prima della fondazione ufficiale dell'azienda. Si tratta di un blend di uve di vitigni a bacca nera autoctoni, Petit Rouge (30%), Fumin (30%) e Mayolet (10%), con un 30% di Barbera. Tutti i vitigni sono coltivati in località La Sabla di Aymavilles, in vigneti ad altitudine compresa tra i 500 e i 750 metri s.l.m. Il nome "La Sabla", cioè "sabbia", rimanda proprio al tipico carattere sabbioso del suolo. Le uve sono vendemmiate manualmente nell'ultima decade di ottobre. Il processo di vinificazione prosegue con pigiatura e diraspatura, fermentazione in acciaio inox, per 8 giorni circa, a temperatura controllata di 26 °C con rimontaggi quotidiani. Infine, il vino affina in acciaio inox, per 8 mesi, non in legno, con l'obiettivo di preservare l'aromaticità originaria delle uve, e in bottiglia, per 5 mesi.

Andiamo all'assaggio.

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Il Vin de la Sabla Les Cretes è di un colore rosso rubino scuro. All'olfatto emerge un bouquet di profumi variegato, con richiami provenienti dai diversi vitigni coinvolti nel blend. Percepiamo note di lampone e frutti rossi, sentori di viola e delicate sensazioni che ci ricordano il pepe. Al palato è morbido, corposo e sapido. Ha una struttura importante (14,5% vol.), con un finale persistente in cui emergono anche note minerali che generano una generale sensazione di freschezza.

Il produttore lo consiglia con: salame d’asino, carne alla griglia, trippa in umido e arista di maialino al latte. Perfetto anche con piatti speziati e molto saporiti.

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