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​Valtellina Superiore D.O.C.G.: storia, vitigno, caratteristiche del vino, zona di produzione, abbinamenti e vendita online

By Luca Stroppa 08 novembre 2022 232 Views

Valtellina Superiore D.O.C.G.: storia, vitigno, caratteristiche del vino, zona di produzione, abbinamenti e vendita online

La Valtellina è una delle regione vitivinicole italiane più prestigiose e affascinanti. Situata nell'area settentrionale della Lombardia, è terra di alcune grandi Denominazioni. Tra queste la D.O.C.G. Valtellina Superiore.

Nel nostro articolo, ti guidiamo alla sua scoperta, rispondendo a 10 domande chiave.

Buona lettura!

1. Che cos'è il Valtellina Superiore?

Valtellina Superiore è il nome di una Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.) istituita il 10 luglio del 1998. Precedentemente era stata riconosciuta come D.O.C., il 25 settembre del 1968.

2. Quali tipologie di vini rientrano nella D.O.C.G. Valtellina Superiore?

La D.O.C.G. "Valtellina Superiore" è riservata ad una tipologia di vino rosso che, a seconda della zona di produzione, può avvalersi anche dell'indicazione delle sottozone Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella. Per un approfondimento leggi il nostro articolo sulle sottozone della Valtellina.

I vini D.O.C.G. "Valtellina Superiore" e relative sottozone possono anche riportare la specificazione aggiuntiva "Riserva" se sottoposti ad un periodo di invecchiamento di almeno 3 anni. Per i vini base, non riserva, il periodo di invecchiamento e di affinamento è di almeno 24 mesi, 12 dei quali in botti di legno. Il periodo di invecchiamento inizia dal 1 dicembre successivo alla vendemmia.

La resa massima dell'uva in vino finito non deve mai esser superiore a 56 hl/ha, pena il mancato riconoscimento della Denominazione!

3. Quali sono i vitigni del Valtellina Superiore?

I vini D.O.C.G. "Valtellina Superiore" devono essere ricavati da uve del vitigno Nebbiolo (localmente denominato Chiavennasca) per almeno il 90%. Per l'eventuale 10% restante si possono utilizzare le uve di altri vitigni a bacca rossa, non aromatici, che possono essere coltivati nella Regione Lombardia.

4. Dove si produce il Valtellina Superiore?

La zona di coltivazione delle uve da cui si ottengono i vini "Valtellina Superiore" si colloca in quella prestigiosa regione vitivinicola chiamata Valtellina, in provincia di Sondrio, nella regione Lombardia e a nord del Lago di Como. I comuni interessati sono: Ardenno, Berbenno, Bianzone, Buglio in Monte, Castione Andevenno, Chiuro, Montagna in Valtellina, Poggiridenti, Ponte in Valtellina, Postalesio, Sondrio, Teglio, Tirano, Tresivio e Villa di Tirano.

Per quanto riguarda le 5 sottozone: "Grumello " si sviluppa tra i comuni di Sondrio e di Montagna in Valtellina; "Inferno" comprende alcune microaree dei comuni di Montagna in Valtellina (località Runsc), Poggiridenti e Tresivio; "Maroggia" include la parte occidentale del comune di Berbenno di Valtellina; "Sassella" si trova tra Castione Andevenno e Sondrio; mentre "Valgella" è localizzabile tra i comuni di Teglio e Chiuro.

5. Dove acquistare i vini Valtellina Superiore?

Nel nostro sito di vendita online puoi trovare quattro etichette rientranti nella D.O.C.G. Valtellina Superiore, sia in versione base, sia in versione Riserva e con le sottozone Grumello, Sassella e Inferno. Si tratta del:

- Valtellina Superiore Graffio Contadi Gasparotti;

- Valtellina Superiore Grumello Rainoldi;

- Valtellina Superiore Sassella Riserva Rainoldi;

- Valtellina Superiore Inferno Riserva Rainoldi.

6. Perché il Valtellina Superiore si chiama così?

Il nome della D.O.C.G. rimanda da un lato alla sua zona di produzione, cioè la Valtellina, dall'altro alle sue caratteristiche produttive e organolettiche. "Superiore" per distinguersi dalla D.O.C. Valtellina Rosso avendo un titolo alcolometrico volumico totale minimo superiore: almeno 12,00% vol. per il Valtellina Superiore e almeno 11,00% vol. per il Valtellina Rosso. "Superiore" anche perché la resa massima dell'uva in vino finito non deve esser superiore a 56 hl/ha, mentre la resa massima dell'uva in vino finito non deve essere superiore al 70 hl/ha per il Valtellina Rosso.

7. Qual è l'origine e la storia dei vini della Valtellina?

Le origini della pratica vitivinicola in Valtellina sono molto lontane nel tempo. I Liguri, la prima popolazione a praticare la viticoltura in questa area, e poi gli Etruschi sfruttarono le possibilità di questa terra per produrre vino.

Furono, però, i Romani ad intensificare la pratica della coltivazione della vite, seguiti dai monaci benedettini che, non solo in Valtellina, mostrarono sempre un certo interesse per la viticoltura.

Fondamentale per l'affermazione della Valtellina come regione vitivinicola italiana di spicco fu il contributo del governo svizzero e in particolare della Lega Grigia. Dal 1550 al 1797, la Valtellina rientrava nel territorio della Lega Grigia che, comprendendo il potenziale vitivinicolo ed enologico della zona, intratteneva floridissimi rapporti commerciali con le principali corti dell'Europa settentrionale, commercializzando i vini rossi della Valtellina.

Nei secoli successivi, sulla scia di questo grande successo, le popolazione locali portarono avanti questa tradizione, migliorandone tecniche e pratiche, producendo vini unici, non replicabili altrove, e portando alla definizione delle principali denominazioni della Valtellina. Tra queste la D.O.C.G. Valtellina Superiore!

8. Quali sono le caratteristiche del terroir della Valtellina?

La Valtellina è quella regione geografica rientrante nella provincia di Sondrio, collocata geograficamente a nord del lago di Como, nella regione Lombardia.

Si caratterizza per una serie di condizioni ambientali e pedoclimatiche che rendono la pratica della viticoltura estremamente qualitativa, soprattutto per il vitigno Nebbiolo. É protetta, a nord e ad est, dalla catena montuosa delle Alpi Retiche, mentre a sud dalle Alpi Orobie, che formano una sorta di anfiteatro in cui è racchiusa. La vicinanza del Lago di Como rende il clima più mite e garantisce costante ventilazione. La parte esposta a sud, sul versante retico, è quella che gode delle migliori condizioni climatiche ed è quella principalmente dedicata alla viticoltura, con vigneti situati su terreni prevalentemente sabbiosi ad altitudini comprese tra i 300 e i 700 metri sopra il livello del mare.

Caratteristico del territorio è il sistema dei terrazzamenti, con una miriade di muri a secco fondamentali per sostenere gli acclivi terreni vitati. Si stima che la lunghezza complessiva di tali muretti a secco sia di circa 2.500 Km!

9. Quali sono le caratteristiche organolettiche dei vini Valtellina Superiore?

I vini D.O.C.G. Valtellina Superiore sono di colore rosso rubino tendente al granato, molto evidente nella versione "Riserva". Il bouquet di profumi è ampio e variegato. Si percepiscono solitamente aromi di frutti rossi, soprattutto susine, accenni floreali, rosa, note di nocciola e noci, con sentori speziati ed eterei, sempre più intensi con l'invecchiamento. Al gusto sono asciutti e leggermente tannici, molto vellutati e rotondi. Corpo e struttura sono importanti, così come la gradazione alcolica.

10. Quali sono i migliori abbinamenti cibo e Valtellina Superiore?

I vini Valtellina Superiore sono ottimi con i piatti tipici della tradizione gastronomica valtellinese. Te li consigliamo con gli Sciatt e con i Pizzoccheri. In generale, amano le carni rosse e la selvaggina, ma vanno alla grande anche con formaggi stagionati.

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Posted in: Vini d'Italia
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