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Tipologie di tappi per vino

By Luca Stroppa 12 ottobre 2018 6467 Views

Tipologie di tappi per vino

Dici tappo per vino e pensi automaticamente al sughero. Un’associazione che, in realtà, va messa in discussione a causa di una serie di fattori che stanno rivoluzionando il mercato dei tappi utilizzati per la conservazione delle bottiglie di vino. Come diretta conseguenza, nuove tipologie di tappi e materiali stanno prendendo piede e sono utilizzate sempre più dai produttori. Scopriamo insieme quali.

Storia dei tappi di vino

Nonostante ci siano testimonianze sull’utilizzo di tappi in sughero per proteggere le botti di vino già ai tempi dei romani, l’invenzione del tappo in sughero si fa risalire a Dom Pierre Pérignon nel XVIII secolo. Il suo famoso champagne fu il primo vino ad essere protetto e conservato attraverso questa tipologia di tappo. La scoperta del monaco francese fu il risultato di anni di studi su un materiale estremamente diffuso e di facile reperibilità: il sughero infatti possiede particolari proprietà isolanti ed elastiche che impediscono l’ingresso di agenti esterni all’interno della bottiglia favorendone l’invecchiamento e la conservazione. Da quel momento in poi, l’industria dei tappi in sughero conobbe un vero e proprio boom che raggiunse il suo apice nella prima metà del XX secolo.

Attualmente, la situazione è notevolmente cambiata: il sughero è diventata una risorsa scarsamente disponibile o comunque non in grado di rispondere alla crescente domanda di tappi dovuta ad un incremento della produzione e della vendita di vino. Nuove alternative e nuovi materiali stanno minacciando il predominio, fino a qualche tempo fa indiscusso, del sughero. Tappi in alluminio, in vetro o sintetici rappresentano il probabile futuro della conservazione del vino.

Tappo in sughero

Tappo in sughero

E’ il tappo tradizionale, utilizzato da secoli e, oggi, data la sua minore disponibilità, sempre più associato a vini di qualità. L’impermeabilità e l’elasticità di questo materiale una volta a contatto con il vino fanno del tappo in sughero la soluzione più apprezzata dai consumatori e dalla maggior parte dei produttori anche se i costi eccessivi e la scoperta di nuovi materiali dalle proprietà simili stanno orientando il mercato verso altre tipologie di tappi.

Tappo sintetico

Tappo sintetico

E’ un tappo prodotto con polimeri termoplastici che garantisce protezione dall’attacco di muffe, resistenza e una buona capacità isolante, anche se non ancora pari a quella del tappo in sughero. Per questo motivo viene utilizzato per vini da consumare in un breve lasso di tempo e che possono essere conservati per un paio di anni. In foto, trovate un tappo sintetico a “T” la cui struttura è pensata per vini che si consumano non in un’unica occasione ma in diverse circostanze. Il cappello serve a proteggere la bottiglia da possibili agenti esterni.

Tappo in vetro

Tappo in vetro

E’ un tappo dalle notevoli capacità di resistenza nel tempo, sterile, ermetico, ecologico e riutilizzabile con la stessa efficacia per richiudere la bottiglia una volta aperta. Il tappo in vetro sta avendo, proprio per tutti questi vantaggi, un grande successo anche se i costi di produzioni sono piuttosto elevati e non avendo l’elasticità del sughero sono richieste bottiglie su misura.

Tappo a vite o Stelvin

Tappo a vite o Stelvin

E’ l’evoluzione del tappo che in passato veniva utilizzato nelle case per l’imbottigliamento domestico del vino. Le moderne tecnologie ne hanno infatti notevolmente migliorato materiali, meccanica e proprietà, tanto che oggi è preferito al sughero da numerosi produttori. Si pensi che i disciplinari di diversi consorzi sono stati modificati per permettere anche ai vini DOCG di essere conservati e chiusi con i tappi a vite. Quelli attualmente sul mercato sono composti da materiale impermeabile e protetti da una capsula di alluminio che ne accresce le capacità isolanti. In questo modo, la minaccia di agenti esterni in ingresso viene totalmente annullata.

Come ogni abitudine o tradizione difficile pensare o immaginare una bottiglia di vino senza tappo in sughero, ma forse, tra qualche anno, non stapperemo più il tappo in sughero ma gireremo il tappo a vite.

Posted in: Curiosità sul vino
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