Sauvignon Hofstätter
Il Sauvignon è un vitigno internazionale che predilige aree con un clima fresco, come quello che può incontrare nella Valle della Loira, in Francia, o in Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige, le Regioni italiane in cui è coltivato con maggior successo. Queste condizioni climatiche sono fondamentali per lo sviluppo di quella nota acidula, che dona freschezza e piacevolezza e che è un tratto organolettico distintivo dei suoi vini.
Per questo, alla ricerca di un Sauvignon italico di eccellente qualità, ci siamo affidati ad una cantina nota a livello mondiale per la produzione dei grandi vini bianchi dell'Alto Adige. Stiamo parlando della Tenuta J.Hofstätter. Di seguito, ti presentiamo il suo Sauvignon Vigneti delle Dolomiti I.G.T. 2021.
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Situata nel cuore di Termeno, in provincia di Bolzano, la Tenuta J.Hofstätter è impegnata, da oltre un secolo, nella coltivazione della vite su entrambe le sponde della valle dell'Adige. Fondata da Josef Hofstätter nel 1907, oggi è guidata da Martin Foradori Hofstätter, che porta avanti una tradizione famigliare giunta alla quarta generazione.
Dal 1992, la tenuta ha conosciuto una fase di modernizzazione ed espansione della proprietà che ora copre aree sia sul versante orientale che sul versante occidentale della Valle dell'Adige, comprende le vocate zone delle Valle dei Ronchi, nel Trentino del Sud, oltre ai pendii della Saar, in Germania, dove Hofstätter produce il suo Riesling. Tra le più importanti tenute (localmente "masi) che caratterizzano l'azienda segnaliamo la Tenuta Kolbenhof di Termeno, luogo prediletto per la coltivazione del Gewürztraminer; la Tenuta Steinraffler, caratterizzata da un particolare microclima influenzato dall'Ora del Lago di Garda, dove si coltivano le uve del Lagrein, il vitigno a bacca nera autoctono della zona; l'altopiano di Mazon, a est della Valle dell'Adige, dove ci sono i vigneti dedicati al Pinot Nero; la Tenuta Oberkerschbaum per il Sauvignon e il Maso Michei, per lo Chardonnay e il Pinot Nero.
I vitigni coltivati sono quelli internazionali che hanno trovato una seconda casa nel Trentino Alto Adige e varietà locali-autoctone che qui si esprimono al meglio. I vini Hofstätter includono dunque un'ampia gamma di soluzioni, strettamente connesse al loro territorio d'origine e, anche per questo, con una qualità che ha pochi rivali.
Il Sauvignon Vigneti delle Dolomiti I.G.T. J. Hofstätter rientra alla perfezione in questo ambito di eccellenza. Dopo la vendemmia, le uve Sauvignon sono pigiate leggermente. Le bucce sono messe a contatto con il mosto per un breve lasso di tempo, 8 ore circa. Una volta separato il mosto dai residui solidi, si procede alla fermentazione a temperatura controllata e al classico processo di vinificazione in bianco.
Ora degustiamolo.
Il Sauvignon Hofstätter 2021 ha un colore giallo paglierino con lievi riflessi verdognoli. All‘olfatto ritroviamo le sensazioni aromatiche tipiche e distintive delle uve Sauvignon: note verdi, vegetali ed erbacee che ricordano il peperone, l'uva spina, l'ortica e la sambuca, arricchite da sentori fruttati di ribes nero. Al palato riscontriamo grande vivacità e freschezza, esaltata da quella vena acidula che solo nel Sauvignon è così piacevole ed equilibrata. Il tutto inserito all'interno di un corpo e una struttura importante, con una gradazione alcolica decisa (13% vol.). Il finale è lungo e persistente. A fine sorso, in bocca si avverte una sensazione di estrema pulizia.
Per carattere e struttura, uno di quei vini bianchi che abbiniamo alle carni bianche o a piatti di pesce saporiti e importanti. Validissimo anche come prestigioso aperitivo pre-pasto.
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