Ti anticipiamo la risposta: assolutamente sì! Esiste un limite oltre il quale non si dovrebbe andare, un numero massimo di bicchieri da mettere in tavola per ogni commensale.

Nel nostro articolo ti sveliamo la soluzione e ti forniamo altri validi suggerimenti.

Qual è il numero massimo di bicchieri da vino che possono essere messi in tavola?

Veniamo subito al dunque. Il Galateo ha individuato un limite ben preciso al numero di bicchieri da mettere in tavola per ogni commensale, quando si ha intenzione di stappare e servire una o più bottiglie di vino.

Il numero massimo è 5: 1 bicchiere per l'acqua e 4 per il vino.

Nello specifico, tra i 5 bicchieri che possono esserci in tavola, la distribuzione è la seguente:

- 1 bicchiere per l'acqua;

- 2 bicchieri per il vino rosso;

- 2 bicchieri per il vino bianco.

Il numero 5 potrebbe spaventare, ma, in realtà, è bene ribadirlo, rappresenta il numero massimo di bicchieri per ogni commensale. Per rassicurarti, ti diciamo che è previsto anche un numero minimo più alla portata e meno roboante. Il numero minimo è di 2 bicchieri: 1 per l'acqua e 1 per il vino.

Ovviamente, questi numeri rappresentano gli estremi. Nulla vieta di portarne in tavola 3 o 4. Tutto dipende dal numero e dalla tipologia di bottiglie di vino che vuoi servire. Se il tuo pasto prevede un solo vino rosso metti in tavola 2 bicchieri, uno per l'acqua e uno per il vino; se stappi due bottiglie, una di bianco e una di rosso, metti in tavola 3 bicchieri, uno per l'acqua, uno per il rosso e uno per il bianco ... Come avrai capito, tra i vari bicchieri ce ne deve essere sempre uno per l'acqua: quello non deve mai mancare!

Ora vediamo qualche situazione particolare ed estrema.

Immagina di invitare a casa 2 amici per una cena in cui intendi servire 4 diversi vini che richiedono 4 diversi bicchieri. Siete in 3 e ci vorrebbero 5 bicchieri per ogni persona (4 per il vino e quello per l'acqua) per un totale di 15 bicchieri. Avresti bisogno di un tavolo spazioso da banchetto di nozze, invece hai un tavolo piccolo non in grado di sostenere un numero così importante di bicchieri. Se li portassi in tavola tutti insieme si genererebbe confusione e ingombro.

Che fare?

In queste situazioni, uno strappo alla regola è concesso: inizialmente porta in tavola due bicchieri per ogni ospite (acqua + quello del primo vino servito). Di volta in volta, sostituisci quello già utilizzato con il bicchiere nuovo, adatto al vino successivo. Ti sarà richiesto un lavoro extra ma, almeno, farai bella figura con gli invitati!

E se, invece, i vini da servire sono più di 4?

Considerando che non è possibile portare in tavola più di 4 bicchieri da vino, anche in questo caso dovrai sostituire di volta in volta il bicchiere utilizzato con quello nuovo per il vino successivo. E se, per caso, non hai un numero sufficiente di bicchieri ... a mali estremi, estremi rimedi: dovrai pulire accuratamente il vecchio bicchiere per poi riportarlo nuovamente in tavola. Chiaramente, devi sempre assicuranti che il bicchiere vecchio sia adatto anche per la nuova tipologia di vino.

Capitolo bollicine.

Se durante il pasto è prevista una bollicina secca e credi che il bicchiere flûte sia il più idoneo allora dovrai comprenderlo tra i 4 bicchieri, al massimo, previsti per i vini.

Se invece hai optato per delle bollicine dolci, da servire rigorosamente per il dessert, il discorso cambia. Il bicchiere flûte non va conteggiato nei 4 da vino perché andrà servito solo al termine del pasto e dopo aver raccolto gli altri bicchieri da vino. Quello dell'acqua, ovviamente, deve rimanere in tavola!

Discorso simile per i passiti. Nella stragrande maggioranza dei casi, questa tipologia di vini viene servita a fine pasto. Il bicchiere adatto andrà portato in tavola solo sul finale, dopo aver liberato il "campo" da quelli utilizzati nel corso del pranzo/cena (quello dell'acqua, invece, è sempre presente!).