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​Quali sono le regioni italiane con più vigneti bio?

By Luca Stroppa 27 agosto 2021 118 Views

Quali sono le regioni italiane con più vigneti bio?

L’articolo di oggi è ispirato ad alcune domande che ci sono state poste, qualche tempo fa, sui nostri canali social: “Qual è lo stato della viticoltura biologica in Italia?” e “Quali sono le regioni italiane che si dedicano maggiormente alla viticoltura biologica?”.

I quesiti ci sono sembrati molto interessanti così abbiamo cercato delle statistiche che potessero soddisfare queste curiosità. Ecco allora che, dopo varie ricerche, ci siamo imbattuti in alcuni dati interessanti sulla viticoltura biologica italiana.

Come sempre, quando ci occupiamo di “numeri”, ci siamo affidati ai dati ISTAT e alle rielaborazioni proposte dal sito inumeridelvino.it, una fonte di dati sul mondo del vino davvero inestimabile.

Qual è la superficie di vigneti italiani bio?

Partiamo da qualche informazione generale per poi entrare nel dettaglio delle regioni italiane.

Nel complesso, in Italia la superficie di vigneti bio è di 109.423 ettari, su un totale di superficie vitata di circa 650 mila ettari. Questo significa che i vigneti in cui si pratica la viticoltura biologia rappresentano circa il 17% del totale.

Due importanti precisazioni.

In primo luogo, dobbiamo dire che i dati a disposizione risalgono al 2019, mentre quelli del 2020 sono attesi a breve. In ogni caso, i numeri del 2019 possono fornirci importanti informazioni e segnalarci alcune tendenze che poi possono essere ulteriormente approfondite da chi mostra particolare interesse per la questione.

In secondo luogo, bisogna distinguere tra vigneti effettivamente convertiti al biologico e vigneti in fase di conversione, ovvero che stanno completando l’iter pratico e burocratico della transizione al biologico. Dei 109 mila ettari di viticoltura biologica, quasi 84 mila sono quelli convertiti, mentre più di 25 mila sono quelli in fase di conversione.

Se, invece, ci concentriamo sul trend nel corso degli anni, emerge come la superficie bio totale (vigneti effettivamente convertiti + vigneti in conversione) sia in costante crescita. Pensa che nel 2011 la superficie vitata dedicata al biologico era di quasi 53 mila ettari, mentre oggi siamo a più del doppio! La crescita maggiore si è registrata nel 2016, quando la superficie vitata bio è passata dagli oltre 83 mila ettari dell’anno precedente ai 103 mila circa.

Negli ultimi anni l’incremento è stato meno marcato. Considera che nel 2017 gli ettari di vigneti da agricoltura biologica erano 105 mila, mentre nel 2018 oltre 106 mila.

Se invece distinguiamo il dato sui vigneti convertiti da quello sui vigneti in conversione emerge che gli ettari di vigneti convertiti sono in aumento: 70 mila circa nel 2017, 74 mila nel 2018 e quasi 84 mila nel 2019. Diminuiscono, invece, gli ettari di vigneti in fase di conversione: 34 mila nel 2017, 32 mila nel 2018 e solo poco più di 25 mila nel 2019 (per trovare un dato così basso bisogna tornare al 2014!).

Quali sono le regioni italiane con la maggior superficie vitata bio?

Dopo aver presentato i numeri generali del nostro Paese, è arrivato il momento di approfondire quello delle nostre regioni.

Se nel frattempo ti è venuta voglia di gustarti un vino da viticoltura bio, ricorda che su Wineshop.it puoi trovare i migliori vini biologici italiani.

Ma torniamo alle regioni italiane. La Sicilia, con oltre 30 mila ettari, è nettamente la regione con la maggior superficie vitata bio. Seguono Puglia e Toscana, rispettivamente a circa 17 mila e 15 mila ettari. Con più di 62 mila ettari, queste tre regioni rappresentano il 56,8% del totale della superficie vitata bio in Italia!

Per avere un quadro completo e oggettivo della situazione dobbiamo ricordare che queste tre regioni presentano una superficie vitata totale (bio e non bio) molto importante, ponendosi ai vertici anche di questa classifica. La Sicilia ha oltre 117 mila ettari vitati, la Puglia 86 mila, mentre la Toscana 55 mila. Sul totale, dunque, la percentuale di superficie bio è del 26% per la Sicilia, 20% per la Puglia e 27% per la Toscana.

Da questo punto di vista, le regioni più virtuose sono Basilicata, Calabria e Marche. Pensa che circa il 47% dei vigneti coltivati in Basilicata sono bio, il 46% in Calabria e il 38% nelle Marche!

Anche in questo caso il trend temporale mostra che Sicilia, Toscana e Puglia sono state le prime regioni ad approcciarsi in maniera massiccia alla viticoltura biologica, raggiungendo numeri importanti che, però, oggi sono in fase di stabilizzazione, facendo comunque da traino ad altre regioni, come Veneto, Piemonte, Marche ed Emilia Romagna, la cui superficie bio è in costante aumento.

Posted in: Curiosità sul vino
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