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​Quali sono le differenze tra il Rosso di Montepulciano e il Vino Nobile di Montepulciano?

By Luca Stroppa 23 ottobre 2023 503 Views

Quali sono le differenze tra il Rosso di Montepulciano e il Vino Nobile di Montepulciano?

Nell'articolo di oggi vogliamo rispondere ad una delle domande a tema vino maggiormente ricercate sul Web. Una di quelle domande che, spesso, ci viene posta dagli utenti meno esperti della nostra enoteca online, coloro che si sono appena avvicinati al mondo del vino. In effetti, la differenza tra Rosso di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano può essere di difficile comprensione, considerando che entrambi questi vini vengono prodotti ricorrendo alle stesse tipologie d'uva e che condividono la stessa zona di produzione. Ma, allora, cosa li distingue? Quali sono le differenze tra Rosso di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano?

Di seguito, risolviamo ogni dubbio a riguardo e facciamo chiarezza sulla questione. Leggi l'articolo per conoscere le principali differenze tra i due vini.

Rosso di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano: aspetti in comune

Iniziamo il nostro articolo specificando quali sono i più importanti tratti in comune tra Rosso di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano, quelli che possono creare maggiore confusione tra i meno esperti.

Il primo aspetto che accomuna questi due vini è il vitigno di riferimento. Entrambi sono prodotti prevalentemente da uve Sangiovese. I disciplinari di produzione prevedono la stessa base ampelografica e le stesse percentuali di uve utilizzabili per la loro produzione: almeno il 70% di Sangiovese (localmente conosciuto anche come Prugnolo Gentile). Il restante 30% può essere riservato ad altri vitigni coltivabili nella Regione Toscana, a condizione che le uve di vitigni a bacca bianca non superino il 5%.

Il secondo aspetto in comune è la zona di produzione e coltivazione delle uve. Entrambi i vini vengono prodotti all'interno del comune di Montepulciano, in provincia di Siena.

Se questi aspetti accomunano Rosso di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano, quali sono le loro principali differenze? Scopriamole insieme.

Rosso di Montepulciano vs Vino Nobile di Montepulciano: principali differenze

Diciamo subito che questi due vini, nel sistema italiano, sono classificati in due differenti denominazioni. Il Rosso di Montepulciano è una Denominazione di Origine Controllata - D.O.C., mentre il Vino Nobile di Montepulciano è una Denominazione di Origine Controllata e Garantita - D.O.C.G. In sostanza, il Nobile deve rispettare un sistema normativo più rigido e rigoroso rispetto al Rosso.

Ora, vediamo, nel concreto, le differenze in termini di norme di produzione e di caratteristiche organolettiche dei due vini/denominazioni.

1. Norme per la viticoltura

Le prime differenze produttive tra i due vini riguardano le norme per la viticoltura, quelle che si applicano in vigna per la coltivazione e la raccolta, e le caratteristiche delle uve utilizzate per la produzione dei vini.

A riguardo, ci sono due differenze principali: la resa massima di uva per ettaro la produzione del vino e il titolo alcolometrico volumico naturale minimo. Per il Rosso di Montepulciano, la resa d'uva per ettaro non può essere superiore a 10 tonnellate, mentre il titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve che poi saranno soggette al processo di vinificazione deve essere di almeno 11,00% vol.

Per il Vino Nobile di Montepulciano la resa d'uva per ettaro non può essere superiore a 8 tonnellate, mentre il titolo alcolometrico volumico naturale minimo delle uve che poi saranno soggette al processo di vinificazione deve essere di almeno 12,00% vol.

2. Norme per la vinificazione

Vediamo ora le differenze in fase di vinificazione. La più significativa riguarda le operazioni di invecchiamento e affinamento. Per il Rosso di Montepulciano non sono previste specifiche norme e periodi di maturazione ed evoluzione del vino. Per il Vino Nobile di Montepulciano, invece, è obbligatorio un periodo di invecchiamento di almeno 2 anni, a partire dal 1° gennaio successivo alla vendemmia. Il disciplinare di produzione prevede, a tal proposito, tre possibilità: "1) 24 mesi di maturazione in legno; 2) 18 mesi minimo di maturazione in legno più i restanti mesi in altro recipiente; 3) 12 mesi minimo in legno più 6 mesi minimo in bottiglia più i restanti mesi in altro recipiente".

Altra importante differenza riguarda il periodo di immissione al consumo. Il Rosso di Montepulciano può essere messo in commercio a partire dal primo marzo dell'anno successivo a quello della raccolta delle uve. Per il Vino Nobile di Montepulciano, invece, la data di riferimento è il primo gennaio, dopo i due anni obbligatori di invecchiamento.

Infine, il Vino Nobile di Montepulciano può essere prodotto anche in versione Riserva. Per il Rosso di Montepulciano non è contemplata tale versione. Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva deve essere ottenuto da uve con titolo alcolometrico volumico minimo naturale di 12,50% vol. e deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 3 anni, di cui 6 mesi in bottiglia.

3. Caratteristiche organolettiche

Date le differenti norme per la viticoltura e per la vinificazione, anche a livello organolettico i vini Rosso di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano presentano peculiarità che li differenziano l'uno dall'altro.

Chiaramente molto dipende dalle scelte del produttore e ogni etichetta presenta tratti unici e distintivi. In ogni caso possiamo individuare delle macro-differenze. A partire dal colore, rosso rubino per il Rosso di Montepulciano e rosso rubino tendente al granato per il Vino Nobile di Montepulciano.

A livello olfattivo, il Rosso ha un bouquet più semplice e definito con sentori primari di frutta rossa e floreali di viola. Il Vino Nobile, con il lungo invecchiamento, acquisisce una maggiore complessità, con note eteree e speziate che si aggiungono alle tipiche note fruttate e floreali. Anche al gusto, il Nobile presenta una maggiore complessità, maggiore robustezza, struttura e gradazione alcolica, mentre il Rosso risulta più fine e delicato, mediamente strutturato e di più facile beva.

Speriamo di aver fatto chiarezza sulla principali differenze tra i due vini. E Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile, se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!

Posted in: Cultura del vino
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