Che relazione c'è tra "toast", inteso come pane, e "toast", inteso come brindisi? Perché, in inglese, brindisi si dice "toast"? Perché brindare si dice "to toast"?

Queste domande sorgono spontanee e meritano risposte approfondite. Già, perché dietro al "toast" inglese esiste una storia davvero interessante che ci rivela il legame con il "toast" italiano. Sei curioso di scoprirla, vero?

Continua la lettura. Ti basteranno pochi secondi per sapere tutto.

Perché "toast", in inglese, indica il brindisi?

Diciamo subito che toast è considerata una parola "ingannevole", una sorta di "falso amico", quell'insieme di termini uguali o simili che, in lingue o contesti diversi, assumono sfumature o significati diversi.

Consultando un qualsiasi dizionario della lingua inglese possiamo scoprire che "toast" può avere almeno tre significati.

1. il classico significato di pane tostato o abbrustolito. Ma attenzione, c'è una sottilissima differenza con l'italiano. In italiano, con "toast" intendiamo le due fette di pane tostato sovrapposte con all'interno ingredienti vari a formare il classico "tramezzino". In inglese, "toast" è la singola fetta di pane tostato. Il tramezzino si traduce con "toasted sandwich".

2. il secondo significato più comune è quello di brindisi. "Toast" utilizzato come sostantivo significa proprio "brindisi". Come verbo, invece, significa "brindare" o "fare un brindisi". Si segnala anche il suo utilizzo come verbo inteso con il significato di "tostare" o "abbrustolire" accompagnato da pane, "bread".

3. infine, un altro interessante significato lo ritroviamo nell'espressione "be toast" che significa "essere finito" o "essere morto", soprattutto in senso figurato e metaforico. Si dice, ad esempio, quando si commette un errore difficilmente riparabile, tale da compromettere una situazione o una carriera.

In italiano, "toast", che deriva dal francese "toster", "tostare"/"abbrustolire", indica solo il pane in cassetta, spesso arricchito di vari ingredienti.

Detto ciò, torniamo al focus del nostro articolo: perché la parola "toast" significa anche "brindisi" o "brindare"?

Per darti una spiegazione esaustiva dobbiamo raccontarti una breve storia.

Già ai tempi dell'Antica Roma era usanza servire delle fette di pane tostato per accompagnare un bicchiere di vino con una spiccata acidità. La consistenza e la tostatura del pane mitigavano le sensazioni altrimenti troppo pungenti del nettare. Questo espediente era utilizzato per riuscire a vendere e far bere ai clienti anche vini di qualità non proprio eccelsa, per usare un eufemismo. Questa pratica, a dir poco ingannevole, fu adottata, nei secoli successivi, anche dagli osti e dai ristoratori d'oltremanica, che proponevano dei pezzi di pane abbrustolito e speziato con quei vini dai sapori e dal gusto piatto, proprio allo scopo di renderli più piacevoli. Per brindare, qualche cliente cominciò a dire ironicamente: "in alto il toast", "raise the toast" o frasi simili. Da qui si cominciò ad utilizzare il termine "toast" come sinonimo di "brindisi".

Si segnala, inoltre, che "to toast" fu poi adottato anche come verbo proprio con il significato di "brindare" e "brindare alla salute di", spesso in onore delle signore che vi partecipavano.

Insomma, da una pratica poco onesta si è giunti all'utilizzo della parola "toast" con un significato completamente diverso da quello originario, ormai entrata a far parte del vocabolario della lingua inglese e adottata in ogni contesto. Ora sai perché "toast" significa anche "brindisi".