Perché si fanno toccare i bicchieri quando si brinda?
Diciamocela tutta, nella stragrande maggioranza dei casi, quando brindiamo facciamo toccare tra loro i bicchieri, anche se sappiamo che, secondo il Galateo, non si dovrebbe fare perché considerato poco elegante. Si tratta di un gesto talmente iconico e diffuso, quasi automatico, che ci dimentichiamo del veto e, quindi, via agli “scontri” tra calici.
Ora che si sta per avvicinare il periodo delle feste natalizie e, quindi, di una serie infinita di brindisi, vogliamo svelarti una curiosità. Ti sei mai chiesto: perché si fanno toccare i bicchieri durante un brindisi? Qual è l’origine e il significato di questo rituale? Perché questo rito è così diffuso? Da dove deriva?
Continua la lettura del nostro articolo per scoprire le risposte a queste domande.
Perché si fanno toccare i calici quando brindiamo?
Diciamo subito che, nel corso del tempo, l’atto di far toccare i bicchieri quando si brinda ha assunto motivazioni e funzioni diverse. In altre parole, in passato si facevano scontrare i calici per ragioni differenti rispetto a quelle attuali. Il rituale, infatti, ha assunto, nelle varie epoche, significati diversi.
Iniziamo dagli albori del brindisi.
1. Si scontravano i calici durante il brindisi come atto di fiducia e sicurezza
La pratica di far scontrare i calici durante il brindisi nasce come vero e proprio atto di fiducia e sicurezza, per salvaguardare la salute e la vita dei partecipanti a questo rituale. Strano e inimmaginabile, vero? Eppure è così ...
Nell’Antica Roma, durante i banchetti, si facevano toccare i bicchieri per assicurarsi che al proprio calice non fosse stato aggiunto del veleno! Come?! Sì, è proprio così. Del resto, all’epoca, gli episodi di avvelenamento erano assai diffusi. Per scongiurare una situazione potenzialmente mortale, si era soliti far scontrare violentemente il bicchiere con quello del proprio nemico in modo tale che qualche goccia finisse nel bicchiere dell'altro. Poi, in contemporanea, si beveva il vino. In questo modo, si aveva la garanzia che al proprio calice non era stata aggiunta alcuna sostanza pericolosa. Al contrario, se il rivale si rifiutava di bere il vino significava che nel bicchiere c’era del veleno, proprio a causa dello scontro tra i calici e allo scambio di gocce tra i contenitori.
Insomma, il brindisi nasce come atto di sicurezza e prevenzione dal pericolo avvelenamento.
2. Si scontravano i calici durante il brindisi per allontanare gli spiriti maligni
Successivamente il brindisi ha assunto altre connotazioni e altri significati.
In alcune tribù e popoli del passato, il brindisi era una sorta di rituale per scacciare la sfortuna e la cattiva sorte. In particolare, si riteneva che il rumore generato dallo “scontro” tra i calici servisse a spaventare e, quindi, ad allontanare gli spiriti maligni, proteggendo i partecipanti al rituale.
Curiosamente, oggi questa particolare connotazione del brindisi non è totalmente scomparsa, ma è presente ancora in qualche cultura e tradizione popolare.
3. Si scontrano i calici durante il brindisi come simbolo di unione e connessione tra i partecipanti
Arriviamo al significato moderno del rituale. Facciamoci aiutare dall’etimologia della parola brindisi. Questo termine sembra derivare dal tedesco, in particolare da una parola introdotta nel XVI secolo e utilizzata dai Lanzichenecchi, i soldati mercenari delle truppe tedesche. Tra loro era diffusa l’espressione "bring dir’s", traducibile con "porto qualcosa verso o a te", inizialmente intesa solo come forma di saluto ("ti porto i miei saluti"). Successivamente bring dir’s fu utilizzato per accompagnare l'atto di portare i calici verso i commensali durante il brindisi, con il significato di "porto a te il bicchiere".
Il brindisi, infatti, era interpretato come atto simbolico di unione e amicizia. Far incontrare i bicchieri fu un modo per esprimere il contatto e la connessione con l’altro, ma anche un modo per augurare salute, felicità e benessere. Un significato e uno scopo completamente diverso da quello originario. Anche oggi facciamo incontrare i calici proprio come gesto di condivisione e di buon augurio.
Interessante, vero? Conoscevi l’origine del brindisi e l’evoluzione del significato dell’atto di brindare? Speriamo di aver soddisfatto la tua curiosità.
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