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​Perché i bicchieri da vino hanno lo stelo?

By Luca Stroppa 20 ottobre 2020 3391 Views

Perché i bicchieri da vino hanno lo stelo?

In questo articolo vogliamo rispondere ad una domanda molto interessante: per quale ragione i bicchieri da vino hanno uno stelo?

Osservando un bicchiere da vino si nota subito la presenza di un gambo, più o meno slanciato, che lo distingue dal classico bicchiere per l’acqua. Un elemento caratteristico molto evidente, ma non tutti conoscono il perché della sua presenza, almeno prima di aver letto il nostro approfondimento ...

Lo stelo del bicchiere da vino

Lo stelo è quel gambo sottile che poggia sulla base del contenitore e che sorregge il calice, ovvero quella parte del bicchiere in cui viene versato il vino.

Si tratta di un’invenzione piuttosto recente, introdotta a partire dal XVIII secolo, quando s’intuì che la forma, le dimensioni e le caratteristiche dei componenti di un bicchiere di vino influenzavano la sua percezione e l’azione degustativa.

Prima di allora non esistevano veri e propri bicchieri da vino. Uno stesso contenitore, solitamente senza stelo e solo con un grande calice, veniva utilizzato per gustare più bevande. Al massimo, per le occasioni speciali, al vino venivano riservati bicchieri particolari, delle vere e proprie opere d’arte di artigianato, dall’indiscusso valore estetico, ma non ideate per esaltare le qualità del nettare.

Oggi, invece, l’obiettivo della produzione dei bicchieri è quella di unire la gradevolezza delle forme con la praticità e l’utilità. Vengono, dunque, progettati contenitori appositamente dedicati a questa bevanda e pensati per esaltare le sue qualità. E anche lo stelo è un elemento funzionale a questo scopo: gustarsi al meglio un vino.

Ecco perché.

Le 4 funzioni dello stelo del bicchiere da vino

Lo stelo è la parte pensata e progettata per impugnare il bicchiere da vino.

A partire da questo presupposto, possiamo individuare le 4 funzioni fondamentali che il gambo svolge per rendere migliore l’esperienza di degustazione.

1. Lo stelo protegge il vino dal calore

La prima, più immediata e fondamentale, funzione dello stelo di un bicchiere è quella di proteggere il vino dal calore che può essere trasmesso dalla mano del bevitore.

Ogni vino ha una temperatura ideale di servizio, quella che gli permette di esprimere al meglio le sue qualità organolettiche. Tale temperatura va conservata il più possibile, anche nel bicchiere. Impugnando il contenitore dallo stelo si contrasta l'aumento della temperatura del vino, perché le mani di chi beve, che sono una fonte di calore, sono tenute lontane dal calice dove è stato versato il nettare. In questo modo, si avrà la possibilità di gustare il nettare alla giusta temperatura.

Inoltre, lo stelo protegge il vino dal calore che può essere trasmesso da altri elementi come il tavolo o la tovaglia. Pensa, ad esempio, ad una giornata piuttosto calda, con il sole che ha riscaldato il tavolo dove hai appoggiato il bicchiere. L’assenza dello stelo provocherebbe un’immediata trasmissione di calore dal tavolo al nettare. Il gambo, invece, ritarda e, in molti casi, impedisce il verificarsi di questo spiacevole inconveniente.

2. Lo stelo protegge il vino dagli odori

La seconda funzione dello stello è quella di proteggere il vino dagli odori o dai profumi che possono essere emanati dalle mani di chi beve.

Le nostre mani, infatti, sono portatrici di un profumo che va da quello degli oggetti che tocchiamo a quello del sapone che utilizziamo per lavarle. Questo profumo puoi interferire con gli aromi del vino. Proprio per questo, le mani vanno tenute il più lontano possibile dal nettare e dal naso, afferrando il bicchiere dallo stelo e non dal calice. Solo così saranno ad una distanza sufficiente per goderti il bouquet del vino senza l’intrusione di altri profumi, per un’esperienza degustativa autentica.

3. Lo stelo facilita l’analisi visiva del vino

Un’altra funzione dello stelo del bicchiere è quella di facilitare l’analisi visiva del vino.

Afferrando il bicchiere dal calice si rischia di coprire il colore e le sfumature del nettare, ovvero quello che andrebbe analizzato nella prima fase della degustazione. O ancora, a causa del contatto con le mani, si potrebbero creare degli aloni o delle aree opache sulla superficie del bicchiere, che possono causare una percezione errata del colore del vino. Impugnando il contenitore dallo stelo, invece, l’esame visivo è sicuramente più autentico e fedele alla realtà.

4. Lo stelo facilita il movimento rotatorio del bicchiere

Infine, lo stelo facilita e rende più delicato il movimento rotatorio del vino nel bicchiere prima di essere degustato.

Far roteare il vino nel bicchiere serve ad ossigenare il nettare, permettendogli di liberare tutti i suoi profumi. Per eseguire correttamente questa azione afferra il bicchiere dallo stelo, avvicinando il contenitore al naso, e procedi alla rotazione in maniera delicata e non violenta. Ricorda, infatti, che le vibrazioni eccessive hanno effetti negativi sul vino. A questo scopo lo stelo rende più dolce e controllato il movimento e la forza impressa per eseguirlo.

Chiaramente, il gambo aiuta ma non fa miracoli. Del resto, ogni winelover sa bene che si trova di fronte ad un bicchiere di vino e non ad un cocktail da shakerare!

Posted in: Cultura del vino
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