Bene! Leggi l'articolo che segue. Ti facciamo conoscere il vitigno Passerina e i suoi vini.

Tutto quello che devi sapere sul vitigno e sui vini Passerina

1. Passerina è il nome di un vitigno delle Marche e dell'Abruzzo

Il vitigno Passerina è un'antica varietà a bacca bianca tipica delle regioni dell'Italia Centrale, in particolare delle Marche e dell'Abruzzo.

2. Il vitigno Passerina appartiene alla famiglia dei Trebbiani?

Qual è l'origine del vitigno Passerina? Quale è la sua storia? L'origine del vitigno Passerina è molto misteriosa e tutt'altro che chiara. Ormai considerato un vitigno autoctono delle Marche, si dice possa aver avuto origine nel vicino Lazio, nella provincia di Frosinone. Questa ipotesi non è confermata e, oggi, tanco che oggi si propende per un'origine marchigiana. Altri studiosi lo inseriscono nella grande famiglia dei Trebbiani. A quanto sembra, in passato era noto anche come Trebbiano di Teramo. Altri ancora lo identificano con il Bombino Bianco, un vitigno a bacca bianca tipico di Foggia. Si tratta di una serie di ipotesi non confermate che aumentano il mistero attorno a questa varietà.

Di certo, il vitigno Passerina ha risentito, per molto tempo, della concorrenza delle altre varietà di Trebbiano, soprattutto quello d'Abruzzo e quello Toscano. Solo alla fine degli anni ‘80 del XX secolo, grazie alla lungimiranza di alcuni viticoltori locali, questo vitigno è stato riscoperto e valorizzato, tanto che oggi si sta affermando nel panorama nazionale e mondiale, come gli altri vitigni autoctoni di Marche e Abruzzo, ed è stato riconosciuto all'interno di una specifica Denominazione, la D.O.C.G. Offida dal 2011 (D.O.C. dal 2001).

3. Il vitigno Passerina è coltivato principalmente nel Piceno

Dove si coltiva il vitigno Passerina? Quali sono le principali zone di coltivazione del vitigno Passerina? La maggior parte dei vigneti dedicati alla coltivazione del vitigno Passerina si trovano tra Marche e Abruzzo. In particolare, questa varietà è diffusa nell'area del Piceno, nella zona meridionale delle Marche, tra le province di Ascoli Piceno e Fermo.

Come abbiamo scritto sopra, il vitigno Passerina è presente anche nella provincia di Frosinone, ma non è coltivato nelle altre aree del Lazio.

4. Il nome Passerina deriva da "passero"

Da dove deriva il nome Passerina? Che cosa significa Passerina? Qual è l’origine del nome Passerina? Perché il vitigno Passerina si chiama così? Come è facilmente intuibile, il nome Passerina deriva dalla parola "passero", proprio perché i passeri amano le sue uve, per la loro elevata concentrazione zuccherina.

5. Il vitigno Passerina è conosciuto anche come "Pagadebit"

Tra i numerosi sinonimi locali con cui il vitigno Passerina è conosciuto, il più diffuso è Pagadebit, o anche "Pagadebito" o "Scacciadebito". Questi sinonimi sono stati coniati per sottolineare una delle caratteristiche di questa varietà, cioè la sua notevole vigoria e le sue ottime capacità produttive, tali da permettere vendemmie floride e abbondanti e, di conseguenza, importanti ricavi per i suoi produttori, in grado di "pagare" o "scacciare" eventuali "debiti".

6. Il vitigno Passerina è vigoroso e le sue uve hanno un'ottima concentrazione zuccherina

Quali sono le caratteristiche del vitigno Passerina? Come abbiamo scritto in precedenza, il vitigno Passerina si caratterizza per vigoria e produttività importante, costante e regolare. Ha maturazione medio-tardiva, sul finire di Settembre. I suoi acini presentano un importante tenore zuccherino e una notevole acidità, che determinano le possibilità e le scelte di vinificazione.

7. Il vitigno Passerina è molto versatile in termini di possibilità di vinificazione

Grazie alle sue caratteristiche, le uve del vitigno Passerina possono essere utilizzate per produrre diverse tipologie di vino. Oltre alla classica vinificazione in bianco per produrre vini bianchi fermi (i più diffusi), è possibile produrre vini Passerina frizzanti. La spiccata acidità degli acini consente anche la sua spumantizzazione. L'elevato contenuto zuccherino delle uve e la maturazione medio-tardiva permettono la produzione di vini passiti e di Vin Santo.

8. I vini Passerina si distinguono per aromi di frutta a polpa bianca e gialla e per una spiccata freschezza e mineralità

Nelle versioni non passite, i vini bianchi Passerina hanno qualità organolettiche molto simili. Hanno colore giallo paglierino con riflessi dorati, mentre all’olfatto si possono percepire aromi di frutta a polpa gialla e/o bianca e sentori di agrumi. Al palato, grazie alla loro vena acidula, rivelano sensazioni di grande freschezza e mostrano un'ottima mineralità.

Nelle versioni passite, il bouquet di profumi rimanda alla frutta secca e alla vaniglia, con un sottofondo caramellato, mentre al palato sono dolci e molto strutturati. Hanno capacità di resistere ed evolvere nel tempo e, quasi sempre, un'ottima gradazione alcolica.

9. I vini Passerina sono in vendita online su Wineshop.it

Se stai cercando un sito di vendita di vino online dove acquistare i vini Passerina ti suggeriamo di affidarti alla nostra enoteca online. Nel nostro catalogo, puoi trovare due tipici vini bianchi Passerina che ti permettono di apprezzare i tratti caratteristici di questa varietà. Sono il vino Passerina Tenuta Ulisse e il vino Passerina Cascina del Colle.

10. I vini Passerina sono perfetti per l'aperitivo e con crostacei e frutti di mare

I vini bianchi e gli spumanti a base di uve Passerina sono ideali per un aperitivo di mare. Una scelta alternativa rispetto ai soliti noti. Ottimo l'abbinamento con crostacei e frutti di mare, oppure con formaggi freschi e piatti freddi in genere.