Notizie sul vino: il Flaccianello della Pieve Fontodi tra i 25 migliori vini italiani secondo Wine-Searcher
Le principali notizie sul vino dell’ultima settimana (4 gennaio - 10 gennaio 2025). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese dai migliori siti e Blog sul vino.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime news sul vino
La prima raccolta del 2025 delle più importanti notizie sul vino italiano inizia con il bilancio del 2024 della DOCG Asti. Prosegue con gli interessanti dati sull’export di vino italiano in Germania e in Asia.
Dobbiamo poi rimarcare l’ennesimo riconoscimento per uno dei vini presenti nel nostro sito di vendita di vino: il Flaccianello della Pieve di Fontodi. E, infine, spazio all’iniziativa di Assoenologi per un consumo responsabile di vino nei giorni in cui il Codice della Strada è un tema di attualità.
1️⃣ ASTI DOCG: OLTRE 90 MILIONI DI BOTTIGLIE PRODOTTE NEL 2024
Secondo i dati elaborati dal Consorzio dell’Asti DOCG, il 2024 si è rivelato un anno positivo per la Denominazione. La produzione si è mantenuta costante e stabile, sui valori del 2023, riuscendo ad oltrepassare il tetto delle 90 milioni di bottiglie, il 90% delle quali destinate all’export.
Entrando nel dettaglio, si segnalano le ottime prestazioni del Moscato d’Asti, con più di 33 milioni di bottiglie prodotte, in crescita di oltre il 10% rispetto al 2023. All’incremento della richiesta interna, quindi del mercato italiano, si aggiunge un significativo aumento della domanda anche in altri due mercati chiave, quello americano e asiatico, in primis in Corea del Sud e in Cina. Del resto, il Moscato d’Asti si adatta alla perfezione alle nuove tendenze di consumo, caratterizzate da una sempre maggiore richiesta di vini con un gradazione alcolica contenuta.
Per l’Asti Spumante, invece, si registra una lieve contrazione produttiva, ma l’export tiene. In particolare, il Consorzio sottolinea la crescita delle esportazioni verso l’Europa Orientale e, soprattutto, verso il Regno Unito (vendite in aumento del 10%).
2️⃣ EXPORT DI VINO ITALIANO IN GERMANIA NEL 2024: ITALIA SECONDO FORNITORE DIETRO LA SPAGNA
Come riportato dall’UIV (Unione Italiana Vini), i dati dei primi 9 mesi del 2024 sanciscono che la Spagna è diventata il primo fornitore di vino in Germania, almeno in termini di volume. L’Italia perde la leadership sul piano quantitativo, mentre conserva il primato in termini di valore.
Tra gennaio e settembre 2024, l’export di vino italiano verso la Germania ha fatto registrare un calo quantitativo del 14,4% rispetto al 2023, con 3,257 milioni di ettolitri esportati. Nello stesso periodo, la Spagna ha esportato in Germania 3,342 milioni di ettolitri, +6,9% sul 2023. Al terzo posto, la Francia con 1,128 milioni di ettolitri (-1,7%).
Per valore delle esportazioni, invece, l’Italia rimane in testa a questa speciale classifica con 685,9 milioni di euro di fatturato, comunque in calo rispetto al 2023: -9%! Al secondo posto la Francia con 493,2 milioni di euro, in calo del 14,2%. Terza la Spagna con 284,5 milioni di euro di fatturato, in positivo rispetto al 2023 (+2,5%).
3️⃣ ESPORTAZIONI DI VINO ITALIANO IN CINA IN CALO DELL’8,5%
Negli ultimi giorni sono stati pubblicati altri dati interessanti sul vino italiano. Secondo Vino-Joy, il portale specializzato sul vino in Asia, nei primi 9 mesi del 2024 le esportazioni di vino italiano in Cina hanno fatto registrare un calo, in valore, dell’8,53%, attestandosi a quota 72,91 milioni di euro. Un dato comunque migliore della media europea, se si considera che il calo dell’export di vini dall’UE in Cina è del 12,4% sul 2023, per un totale di 456 milioni di euro.
L’Italia, tra i Paesi UE, è il secondo fornitore di vino in Cina. Al primo posto c’è la Francia, con un fatturato di 300 milioni di euro, in calo del 13,5% rispetto al 2023. In calo anche le esportazioni di Spagna (-15,7%) e Portogallo (-14,4%), mentre la Germania va in controtendenza, +16% con oltre 22 milioni di euro di fatturato, soprattutto grazie alla crescente domanda di vini bianchi tedeschi.
Il calo delle esportazioni di vino europeo verso l’Asia è generalizzato e riguarda tutti i principali Paesi importatori: Giappone, Cina, Hong Kong e Corea del Sud. La Thailandia, invece, rappresenta una parziale eccezione. Qui, le importazioni di vino UE sono segnalate in crescita del 2,3%, anche grazie all’eliminazione di una salatissima tassa di importazione sui vini che, fino ad ora, aveva frenato la crescita di questo mercato.
4️⃣ IL FLACCIANELLO DELLA PIEVE FONTODI NELLA TOP 25 BEST ITALIAN WINES DI WINE-SEARCHER
In questi giorni, Wine-Searcher, il principale motore di ricerca per vini, ha aggiornato e pubblicato la classifica dei 25 migliori vini italiani: Best Italian Wines. Al quinto posto troviamo un grandissimo vino che puoi acquistare nella nostra enoteca online: il Flaccianello della Pieve Fontodi.
La top 25 è stata stilata tenendo conto della media dei punteggi attribuiti ai vari vini dai principali critici internazionali. Il Flaccianello della Pieve si colloca in quinta piazza con 95 punti di media, ma di tutti i vini di questa speciale classifica è il meno costoso e il più conveniente, quello con il miglior rapporto qualità prezzo.
Il Flaccianello della Pieve di Fontodi è un vino rosso, una selezione, 100% Sangiovese, delle migliori uve di questa varietà coltivate nei vigneti di Panzano in Chianti, una frazione di Greve in Chianti, in provincia di Firenze, nota Conca d’Oro perché qui si trovano condizioni pedoclimatiche e di esposizione al sole molto favorevoli per il Sangiovese. Si tratta di un’etichetta esclusiva, una delle massime espressioni del Sangiovese, ideata da Giovanni Manetti e di Franco Bernabei, considerati tra i massimi esperti di questa varietà. Puoi acquistarlo ad un prezzo vantaggioso sul nostro sito di vendita di vino.
5️⃣ IL PROGETTO PORTAMI A CASA DI ASSOENOLOGI: UN CONSUMO RESPONSABILE RISPETTANDO IL NUOVO CODICE STRADALE
In questi giorni in cui la discussione sul Codice della Strada è di estrema attualità, Assoenologi lancia il progetto Portami a Casa, un’iniziativa rivolta a ristoranti, locali, produttori di vino e consumatori, che permette agli appassionati di godersi il proprio vino preferito nel rispetto del codice stradale e in totale sicurezza.
L’iniziativa prevede la possibilità di portare a casa la bottiglia di vino acquistata, quando non viene terminata. Come si legge nel comunicato stampa, il progetto si articola in tre fasi:
1. I produttori di vino forniranno ai gestori, assieme alle bottiglie, le shopper dedicate, brandizzate con il marchio della tenuta o della cantina e con lo slogan Portami a Casa.
2. Al termine della cena, se la bottiglia non è stata consumata completamente, il gestore del locale offrirà al cliente la possibilità di riporla nella shopper e portarla a casa.
3. Il cliente potrà così godere del vino in un momento successivo, senza rischi e senza sprechi.
In questo modo, vengono tutelati gestori, produttori e appassionati di vino, promuovendo, allo stesso tempo, un consumo moderato, responsabile e sicuro.
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