Notizie sul vino: dazi Usa dal 2 aprile, l’UIV prevede perdite per 1 miliardo di Euro per il vino italiano
Le principali notizie sul vino dell’ultima settimana (1 marzo - 7 marzo 2025). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese dai migliori siti e Blog sul vino.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime news sul vino
Settimana ricca di notizie per il vino italiano. Prime pagine tutte dedicate agli scenari connessi all’introduzione dei dazi USA, con l’Unione Italiana Vini che stima perdite importanti per il vino made in Italy.
Intanto, il Consorzio del Prosecco DOC sta pensando ad una versione “contemporanea” del suo spumante. Il Consorzio del Primitivo di Manduria, invece, blocca la creazione di nuovi vigneti per la DOP fino al 2030.
Infine, ci sono altre due notizie significative per il vino italiano: l’IGT Emilia annuncia l’obbligo del Contrassegno di Stato e i Castelli Romani sono stati nominati Città Italiana del Vino 2025.
1️⃣ Dazi Usa dal 2 aprile? UIV: per il vino italiano perdite per 1 miliardo di Euro
Il 6 marzo Donald Trump ha annunciato, sul canale social “Truth”, che i dazi USA sui prodotti agricoli esteri dovrebbero entrare in vigore il prossimo 2 aprile. Nel mentre, le associazioni dei vari settori che esportano negli Stati Uniti sono alle prese con le previsioni dei danni economici che le nuove tariffe potrebbero comportare.
Nell'ultima settimana, l'Unione Italiana Vini ha previsto perdite di circa 1 miliardo di Euro per l’export di vini italiani a causa dei dazi imposti dagli Stati Uniti. Tale stima comprende non solo le perdite dirette sul mercato statunitense, ma anche quelle indirette derivanti dal rallentamento della domanda di vino italiano in altri Paesi colpiti dalle nuove tariffe, che potrebbero entrare in recessione economica. Per questo motivo, l’UIV chiede la collaborazione degli importatori americani e della diplomazia italiana ed europea al fine di contrastare una misura che potrebbe avere effetti devastanti per il settore.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella che, con un’apposita nota stampa, ha fatto appello alla diplomazia e alla politica italiana ed europea per scongiurare il provvedimento. Gli Stati Uniti sono il mercato estero principale pei i vini della Valpolicella. L’11% dei vini prodotti ha come meta gli Stati Uniti!
2️⃣ Blocco all’impianto di nuovi vigneti per il Primitivo di Manduria DOP
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha annunciato “il blocco delle nuove iscrizioni allo Schedario Viticolo idoneo alla rivendicazione del Primitivo di Manduria DOP per il periodo 2025-2030”. Il provvedimento è stato approvato dall’Assemblea dei Soci giovedì 6 marzo 2025.
Concretamente:
Le cantine che impianteranno nuovi vigneti per la coltivazione di uve Primitivo, fino al 2030, non potranno utilizzare le uve provenienti da queste vigne per produrre vini rientranti nella DOP Primitivo di Manduria.
La decisione è stata presa per proteggere la qualità, garantire la sostenibilità economica e preservare l'autenticità del Primitivo di Manduria, assicurando, al contempo, un equilibrio ottimale tra domanda e offerta e prevenendo i rischi di una sovrapproduzione che potrebbe danneggiare la reputazione del prodotto.
Si tratta di una notizia sul vino italiano importantissima, che è stata ripresa da tutti i siti specializzati.
3️⃣ La DOC Prosecco sta valutando la produzione di una versione "light”
Il Consorzio del Prosecco DOC sta pensando alla possibilità di introdurre una versione più leggera del Prosecco, in modo tale da catturare i gusti contemporanei sempre più orientati verso bevande light, con una bassa gradazione alcolica. É quanto emerso da un’intervista che il Presidente del Consorzio, Giancarlo Guidolin, ha rilasciato al Corriere del Veneto. La notizia è stata ripresa da diversi siti sul vino italiano, considerando l’importanza della Denominazione per l’intero settore.
Guidolin ha annunciato l’intenzione del Consorzio di lavorare a una versione del Prosecco spumante con una gradazione alcolica ridotta, al di sotto del limite attuale posto a 11% vol., per permettere alle aziende della Denominazione di poter intercettare quella fetta di consumatori, sempre più grande, che predilige vini più leggeri. Si tratta di una sfida per trovare la soluzione ideale senza perdere l’equilibrio organolettico dello spumante Prosecco. Limitare la gradazione alcolica, infatti, farebbe emergere, con maggior decisione, la componente zuccherina, dando vita a vini più dolci. Inoltre, l’eventuale nuova versione richiederebbe la modifica, tutt’altro che semplice e scontata, del disciplinare di produzione.
Insomma, all’interno del Consorzio se ne sta parlando, ma non mancano le difficoltà e le sfide da superare per immettere sul mercato una tipologia di vino che risponde alle esigenze e alle richieste del mercato attuale.
4️⃣ Fascetta di Stato Anticontraffazione per i vini Emilia IGT: scatta l’obbligo
Tra le notizie sul vino italiano più significative c’è anche quella che riguarda i vini Emilia IGT. Il Consorzio ha annunciato, il 5 marzo 2025, l’obbligo di apporre la fascetta di Stato Anticontraffazione per tutti i vini Emilia IGT imbottigliati a partire dall’1 agosto 2025.
Si tratta di una delle poche IGT italiane a ricorrere al Contrassegno di Stato, obbligatorio per le DOCG, facoltativo per DOC e IGT. Il provvedimento mira a garantire maggiore trasparenza e tracciabilità dei prodotti e quindi una maggiore sicurezza e tutela per il consumatore.
Oltre ai codici alfanumerici che consentono l’identificazione del prodotto, ne certificano l’autenticità e tutelano il consumatore da ogni tentativo di contraffazione, imitazione o falsificazione, la Fascetta di Stato dispone anche di un QR code che permette l’accesso ad ulteriori informazioni sul prodotto: codice seriale o di identificazione, controllo del sigillo, anno di produzione, lotto, cantina produttrice, Consorzio di tutela, organismo di certificazione, possibili abbinamenti e ricette consigliate.
5️⃣ I Castelli Romani “Città Italiana del Vino 2025”
Il 5 marzo, presso la Camera di Commercio di Roma, i Castelli Romani sono stati ufficialmente annunciati come Città Italiana del vino 2025. Ogni anno, l’Associazione Nazionale Città del Vino designa la città italiana che, per un anno, potrà dare vita ad una serie di iniziative e manifestazioni legate all’enoturismo per la promozione e la valorizzazione del patrimonio enologico e culturale locale.
Il progetto dei Castelli Romani coinvolge 11 comuni, Marino, Nemi, Ariccia, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Monte Porzio Catone e Velletri, che si sviluppano nel territorio delle grandi Denominazioni dell’area, con ben 2 DOCG e 7 DOC.
Uno degli aspetti più interessanti e innovativi del progetto è la partecipazione, come testimonial, di Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale generata tramite intelligenza artificiale e riconosciuta da Meta. Le nuove tecnologie digitali e i social network giocheranno un ruolo centrale nelle varie iniziative, con l’obiettivo di attrarre e coinvolgere anche il pubblico più giovane.
Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!