Mettiti comodo e dedica qualche minuto del tuo tempo al nostro articolo per restare informato su ciò che accade o è accaduto nel mondo del vino.

Le ultime news sul vino

1️⃣ ENTRANO IN VIGORE LE NUOVE NORME SULL'ETICHETTATURA

La principale notizia sul vino di questa settima è l'entrata in vigore della nuova normativa dell'Unione Europa sull'etichettatura delle bottiglie di vino e sulle indicazioni che devono essere obbligatoriamente riportate in etichetta.

Dopo la proroga dei mesi scorsi, l'8 marzo 2024 è la data effettiva a partire dalla quale i produttori dovranno imbottigliare i propri vini secondo le norme contenute nel Regolamento UE 2021/2117.

Come riportato nel testo del regolamento:

"Al fine di fornire ai consumatori maggiori informazioni, le indicazioni obbligatorie ai sensi dell'articolo 119 del regolamento (UE) n. 1308/2013 dovrebbero includere una dichiarazione nutrizionale e un elenco degli ingredienti. Tuttavia, i produttori dovrebbero avere la possibilità di limitare il contenuto della dichiarazione nutrizionale sull'imballaggio o su un'etichetta a esso apposta al solo valore energetico e di mettere a disposizione la dichiarazione nutrizionale completa e l'elenco degli ingredienti in formato elettronico, a condizione che evitino qualsiasi raccolta o tracciamento dei dati degli utenti e la fornitura di informazioni a scopi commerciali. La possibilità di non fornire una dichiarazione nutrizionale completa sull'imballaggio o su un'etichetta a esso apposta non dovrebbe tuttavia pregiudicare l'attuale obbligo di elencare nell'etichetta le sostanze che provocano allergie o intolleranze".

In altre parole, tutti i vini che verranno imbottigliati d'ora in poi dovranno riportare in etichetta gli ingredienti utilizzati, i dati nutrizionali e l'eventuale presenza di allergeni. L'elenco completo dei valori nutrizionali e degli ingredienti può essere comunicato anche digitalmente, attraverso un QR code posto sull'etichetta fisica, attraverso cui il consumatore può essere indirizzato ad un portale web con tutte le indicazioni del caso. Sull'etichetta fisica devono essere segnalati OBBLIGATORIAMENTE l'eventuale presenza di allergeni e il valore energetico.

2️⃣ IL CASO DELLE BOTTIGLIE DI VINO TRASPARENTI

La notizia sul vino che, in questi ultimi giorni, sta suscitando dibattito e discussioni nasce dall'intervento di due autorevoli Master of Wine britannici, Susie Barrie e Peter Richards, nel corso di un programma enogastronomico andato in onda sui canali della BBC. Il focus della questione è il ruolo svolto dal colore delle bottiglie di vino, in particolare da quelle trasparenti.

I due esperti si sono pronunciati contro l'utilizzo delle bottiglie di vino trasparenti, considerate non adatte a proteggere il nettare dagli effetti negativi della luce. Come abbiamo scritto in un precedente articolo sul nostro Blog del vino: "le bottiglie trasparenti sono utilizzate per conservare vini bianchi [anche rosati o spumanti] da bere giovani, freschi e che non necessitano di un periodo di affinamento o invecchiamento. Certamente sono le bottiglie che garantiscono una minore protezione dalla luce solare, ma il breve lasso di tempo in cui devono essere consumate solitamente impedisce il degrado del liquido".

Secondo Barrie e Richards, invece, l'imbottigliamento di questi vini in contenitori trasparenti determina un elevato rischio per il nettare, che, subendo gli effetti della luce, acquisirebbe sentori sgradevoli, associati al cavolo cotto o bollito.

Da qui si è innescato un acceso dibattito che ha valicato i confini del Regno Unito, giungendo fino in Italia e in Francia, e a cui è stato dato grande spazio e risonanza nei vari blog e siti sul vino, tra pareri favorevoli e contrari. Per avere un quadro approfondito su questo tema ti invitiamo a leggere il nostro approfondimento sui colori delle bottiglie di vino.

Foto di Stephanie Berbec su Unsplash

3️⃣ ACCAMPARSI AL FREDDO E AL GELO PER ACQUISTARE VINO

La notizia sul vino più curiosa della settimana viene dalla Norvegia. In realtà, l'episodio risale a circa un mese fa, ma è stato rivelato in questi giorni dal sito britannico Decanter.

Devi sapere che in Norvegia vini e bevande alcoliche sono vendute da un unico rivenditore di proprietà del governo, con sedi e negozi fisici in varie parti del Paese. Nello scorso mese di dicembre è stata annunciata la notizia che alcune rarissime e costosissime bottiglie di vino francese sarebbero state disponibili a partire dal 1 febbraio 2024, scatenando l'entusiasmo dei più appassionati. La volontà di acquistare questi vini è stata tale che alcune persone hanno trascorso un mese in tenda, all'aperto, con temperature ben al di sotto dello zero, di fronte ai vari negozi, per potersi garantire l'acquisto delle poche bottiglie in vendita. In alcune città, la polizia è dovuta intervenire per impedire ai winelovers locali di trascorrere la notte al freddo e al gelo, in quanto le temperature, troppo base, costituivano un pericolo per la salute degli appassionati. Inoltre, una cinquantina di persone si sono accampate, il giorno prima dell'inizio della vendita, nei pressi del negozio di Oslo, trascorrendo anch'esse la notte in tenda. Che passione, ci viene da dire!

Fortunatamente, nel nostro sito di vendita di vino online puoi acquistare i migliori vini italiani con spedizione a domicilio in tutta Italia ... senza bisogno di accamparsi ; )

4️⃣ LA GERMANIA É IL PRIMO MERCATO PER I VINI BIO ITALIANI

Ora un po' di numeri ... Tra le notizie sul vino più importanti della settimana ci sono anche un paio di ricerche pubblicate da Nomisma, un'autorevole società di ricerca e studi di mercato.

La prima, realizzata in collaborazione con Ita.Bio, il portale dedicato al biologico italiano, ICE Agenzia e FederBio, ha indagato l'export dei prodotti biologici nostrani, compresi i vini bio, nel corso del 2023, individuando le mete estere privilegiate. In linea generale, l'esportazione di prodotti enogastronomici all'estero segna un +8% in valore rispetto al 2022. La Germania è il principale mercato sia per i prodotti bio del settore food che del settore wine. Ottimi risultati si registrano anche nel Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo) e nei Paesi Nordici.

Per tutti i dati completi ti invitiamo a consultare l'apposita sezione sul sito di Nomisma: ITA.BIO – Biologico Made In Italy: Germania, Francia, Benelux e Nordics al vertice dei mercati europei per destinazione dei prodotti bio food and wine.

Foto di Rodrigo Abreu su Unsplash

5️⃣ GLI USA SONO IL PRIMO PAESE PER CONSUMI DI VINO (2023)

Un'altra notizia interessante sul vino è legata ad un'altra ricerca pubblicata da Nomisma in questa settimana. Lo studio riguarda i consumi di vino nel mondo nel corso del 2023 e un apposito focus dedicato al mercato USA.

Nel 2023, gli Stati Uniti sono il Paese in cui si è consumato più vino. Gli USA sono anche leader nella speciale classifica dei Paesi importatori di vino (per valore), anche se in calo dell'11% rispetto al 2022. Francia e Italia sono i Paesi da cui proviene gran parte del vino importato negli Stati Uniti. In ogni caso, il valore dell'export italiano verso gli USA è sceso rispetto allo scorso anno, segnando un -11,4% per valore.

Interessante il dato sui vini italiani più esportati negli USA nel 2023: il Prosecco è il vino italiano più esportato, ma ottimi segnali si registrano anche per i vini bianchi del Trentino Alto-Adige, per i vini bianchi del Friuli Venezia Giulia e per i vini bianchi siciliani.

Anche in questo caso, per tutti i dati completi ti invitiamo a consultare l'apposita sezione sul sito di Nomisma: Nomisma Wine Monitor: gli USA si confermano al primo posto per consumi di vino ma nel 2023 l’Italia perde terreno.