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Nella botte piccola c’è il vino buono

By Luca Stroppa 16 agosto 2018 24775 Views

Nella botte piccola c’è il vino buono

“Nella botte piccola c’è il vino buono”: quante volte l’amico di scarsa statura ha utilizzato questa espressione per rivendicare notevoli pregi e incredibili doti, rispondendo alle accuse e alle prese in giro dell’altro amico decisamente più alto. L’origine di questa massima, che ormai ha assunto una valenza principalmente metaforica, va ricercata nel suo significato letterale, nell’esperienza comune e nella saggezza popolare; in particolar modo nelle pratiche ancora in uso tra i viticoltori per la conservazione del vino.

Significato metaforico

“Nella botte piccola c’è il vino buono” si riferisce metaforicamente alla capacità di oggetti apparentemente insignificanti o di persone piccole di avere qualità importanti, difficili da scovare o da immaginare ad una prima e poco attenta osservazione.

L’espressione viene oggi utilizzata in una grande varietà di contesti e situazioni per la sua efficacia e per la sua capacità descrittiva: in poche parole viene racchiusa una verità o quella che chi parla considera una verità.

Difficile, se non impossibile, individuare una data precisa in cui questo motto ha fatto la sua comparsa, di certo successiva all’utilizzo consapevole delle botti di legno per la conservazione e l’invecchiamento del vino.

Significato letterale

“Nella botte piccola c’è il vino buono” si riferisce letteralmente alla tendenza dei viticoltori di conservare quella parte del vino, ritenuta migliore, in piccole botti per esaltarne sentori e profumi.

Il legno, inoltre, ha la capacità di donare al vino profumi eleganti e sofisticati, per cui maggiore è la superficie di contatto tra legno e vino, maggiori saranno gli aromi vanigliati e affumicati ceduti dal legno al vino stesso. Una scoperta che risale grosso modo all’800, nonostante le botti di legno venissero utilizzate fin dall’antichità per il trasporto del vino. È dunque probabile che l’espressione “nella botte piccola c’è il vino buono” risalga, grosso modo, a questo periodo.

Nella botte piccola c’è il vino buono?

Una precisazione è assolutamente necessaria: il vino conservato in botti di piccole dimensioni è sicuramente buono, ma non necessariamente migliore di quello conservato in botti grandi. È una questione di tecniche di conservazione: il vino delle botti piccole o barrique risente notevolmente degli aromi del legno mentre quello delle botti grandi si affida quasi esclusivamente agli aromi naturali del vino.

Nella botte piccola c’è il vino buono, quello è sicuro, che sia il migliore, invece, dipende dai gusti. Del resto: de gustibus non disputandum est!

Posted in: Cultura del vino
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