Le cause del mal di testa da vino rosso: i risultati dello studio dell’Università della California - Davis
Il 20 novembre 2023 su Scientific Reports sono stati pubblicati i risultati di una ricerca condotta dagli esperti del Dipartimento Viticoltura ed Enologia dell'Università della California - Davis per indagare le cause del mal di testa e delle sensazioni di calore avvertite da determinati soggetti dopo aver bevuto vino rosso, anche in quantità contenute e limitate.
Di seguito, vediamo cosa è emerso da questo studio che ha individuato le cause del mal di testa da vino rosso.
Qual è la causa del mal di testa da vino rosso?
Iniziamo specificando che per mal di testa da vino rosso s'intende un tipo di cefalea che gli esperti definiscono come immediata o primaria, perché si manifesta in breve tempo, convenzionalmente entro 3 ore da quando il soggetto ha bevuto vino rosso, anche in modeste quantità. Questo tipo di cefalea si distingue da quella secondaria che si manifesta dopo 5-12 ore ed è, spesso, causata da una sbornia.
I ricercatori dell'Università della California - Davis si sono posti l'obiettivo di scoprire le cause del mal di testa primario da vino rosso, individuandone la sostanza responsabile. Si tratta della quercetina, un composto della famiglia dei flavonoidi dalle innumerevoli proprietà benefiche, in particolare proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Questo tipo di sostanza si trova naturalmente in tantissime tipologie di verdura e di frutta, come la mela, i frutti di bosco e ovviamente l'uva. Inoltre, è emerso che la quantità di quercetina presente nell'uva e nel vino varia a seconda di diversi fattori, a partire dalla natura dei vari vitigni, per cui è presente in maggiori quantità nei vitigni a bacca rossa e nei vini rossi, e, soprattutto, dall'esposizione al sole dei grappoli. Più l'uva è esposta al sole maggiore è il quantitativo di quercetina contenuto nell'uva stessa. Nel corso del processo di vinificazione, altri fattori come la prolungata macerazione e il lungo invecchiamento possono contribuire ad aumentare il livello di quercetina che ritroviamo nel vino.
Detto ciò, la domanda sorge spontanea: come può provocare mal di testa una sostanza con simili proprietà benefiche? Gli esperti dell'Università della California - Davis ritengono che la quercetina può causare mal di testa primario, in soggetti sensibili, perché questa sostanza può interferire con il metabolismo dell'alcol. Senza entrare in complesse trattazioni chimico-scientifiche (per chi volesse approfondire può consultare il report completo della ricerca al link nella riga iniziale di questo articolo), possiamo semplificare dicendo che il corpo umano trasforma la quercetina in un suo derivato chiamato quercetina-3-glucuronide. Quest'ultima sostanza ostacola il metabolismo dell'alcol, inibendo l'azione dell'enzima ALDH2 che, generalmente, scompone le molecole di acetaldeide. Tutto ciò provoca un aumento dei livelli di acetaldeide nel corpo umano. Tale sostanza è una tossina che può portare l'essere umano ad avvertire sensazioni di calore e mal di testa.
Per riassumere, secondo i ricercatori dell'Università della California - Davis il mal di testa da vino rosso pare essere causato da una serie di reazioni innescate da una sostanza chiamata quercetina, naturalmente presente nell'uva. Tali reazioni si svilupperebbero una volta che la sostanza viene ingerita ed entra nel nostro flusso sanguigno, portando all’aumento dei livelli di acetaldeide che causano la cefalea.
Ecco spiegate le cause del mal di testa da vino rosso!
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