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​L'aeroporto di Firenze si rifà il look: sul tetto del nuovo terminal ci sarà un vigneto

By Luca Stroppa 07 febbraio 2024 432 Views

Questa è una delle notizie sul vino più curiose degli ultimi giorni: l'esclusivo e avveniristico progetto di rifacimento e ammodernamento dell'aeroporto Internazionale di Firenze "Amerigo Vespucci" include un grande vigneto posto sul tetto del terminal passeggeri.

Stando alle previsioni, la prima parte dei lavori dovrebbe terminare nel 2026, mentre bisognerà aspettare il 2035 per il completamento dei lavori. Insomma, tra qualche anno, se ti capiterà di viaggiare e ritrovarti in questo hub aeroportuale potrai goderti uno spettacolo inusuale, davvero unico. Si tratta, infatti, del primo caso al mondo di vigneto sul tetto di un aeroporto!

Di seguito, scopriamo i dettagli del progetto.

L'aeroporto di Firenze si rifà il look: sul tetto del nuovo terminal ci sarà un vigneto

Il vigneto sul tetto dell'aeroporto di Firenze: ecco il progetto

Il progetto per il nuovo aeroporto di Firenze è stato affidato e realizzato da Rafael Viñoly Architects, uno degli studi architettonici più importanti al mondo, già protagonista dell'ammodernamento di numerose infrastrutture in altri Paesi sparsi per il globo.

L'idea alla base di questo incredibile piano è quella di caratterizzare l'aeroporto con uno dei simboli indiscussi della Toscana, che contribuisce a determinare la notorietà e la fama a livello internazionale di questa regione. Del resto, Toscana è sinonimo di arte del vino. Per cui, per rendere omaggio al patrimonio vitivinicolo locale si è pensato di inserire un vigneto nel contesto aeroportuale. Ma non è finita qui, il vigneto è in posizione dominante, sul tetto del terminal passeggeri, per rendere unico e immediatamente riconoscibile l'aeroporto.

➡️ Il progetto vuole omaggiare la tradizione, la storia e il patrimonio vitivinicolo toscano.

É come se uno degli elementi tipici della regione, il vigneto, venisse spostato dal terreno e trasportato al di sopra del tetto del terminal passeggeri. Come si legge nel comunicato dello studio architettonico: "The architectural scheme appears to take one of the vineyards that are a common sight in the area – a small portion of the park system to be created around the new airport – and peels it partially up off the ground to contain the terminal building beneath it". Anche l'inclinazione della struttura che parte da terra per poi innalzarsi verso il cielo per assolvere alla propria funzione di tetto suggerisce questa relazione e questa connessione.

➡️ Se sei curioso di vedere le prima immagini del progetto visita il sito di Rafael Viñoly Architects (ne vale la pena!).

Ora approfondiamo numeri e caratteristiche del vigneto.

➡️ Il vigneto si svilupperà per circa 19 acri (7,6 ettari) e comprenderà 38 filari.

É ancora avvolto nel mistero il nome del produttore o della cantina che si occuperà di coltivare i vigneti così come non sappiamo quali varietà verranno coltivate. Di certo, il compito sarà affidato ad uno dei principali viticoltori toscani. Inoltre:

➡️ anche le fasi di vinificazione e invecchiamento saranno realizzate in aeroporto, in un'apposita cantina posta sotto il terminal.

Pare anche che il vino verrà venduto (in esclusiva?) in aeroporto!

Per chi si occuperà di gestire e coltivare il vigneto si preannunciano una serie di sfide relative al microclima, alla distribuzione del peso del vigneto, alla sua posizione, alla sua inclinazione, all'influenza del vento, al drenaggio e a tutti quei fattori ambientali che possono influenzare le operazioni di coltivazione.

Tra gli altri interventi previsti per il nuovo aeroporto Internazionale di Firenze "Amerigo Vespucci", che avrà una superficie di 50.000 m2 e dovrà gestire circa 6 mln di passeggeri all'anno, ci sono la completa ridefinizione degli spazi interni, per renderli più funzionali e sostenibili, e degli spazi esterni all'hub, che verranno arricchiti di zone e aree verdi; modifiche alla pista, che subirà un ri-orientamento e verrà allungata per favorire le operazioni di decollo e atterraggio e la creazione di un sistema di trasporto multimodale per i collegamenti tra l'aeroporto e i punti nevralgici della città e della regione.

L'intera struttura disporrà della certificazione di sostenibilità LEED Platinum che attesta le qualità ecologiche del progetto e la sua efficienza energetica.

Tutto molto affascinante, vero? Sei pronto a gustarti il vino prodotto all'aeroporto di Firenze? Cosa ne pensi?

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Posted in: Notizie sul vino
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